Raglio
La community dedicata agli Asini

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di : mari70
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un asino ti può salvare la vita!
Commenti : 17
mari70 il 06-Ago-2015 in Generica
Occuparsi degli animali, specialmente dei nostri asini, personalmente, un giorno dopo l’altro, d’estate, d’inverno, sempre …… ti può salvare la vita nei momenti bui. Mi dispiace per le persone che non capiscono quanta forza, quanta concretezza e quanta impossibilità a lasciarsi andare ti può derivare da una vita passata ad occuparsi degli animali che dipendono da te (tra le altre cose…). Ovvio che ho anche due bambini piccoli quindi non potevo mollare le posizioni di un centimetro anche se non avevo gli asini….ma loro (gli asini) che mi chiamano ad orari prestabiliti, oppure se finiscono l’acqua, oppure scappano e mi fanno fare una bella sudata sotto il sole e poi devo aggiustare il recinto e fare un’altra bella sudata……devo dire che tutto questo mi sta aiutando tantissimo in questo momento più che difficile (al confronto possiamo dire che il terremoto è stato una bella vacanza in una spa di lusso!).
Sono sicura che i miei asini capiscono che sto male (tranquilli che ho tutto sotto controllo, magari vi spiegherò…): ragliano solo quando è strettamente necessario, mi girano attorno come in punta di piedi, mi annusano delicatamente come per verificare se sono veramente io, nessuno si azzarda a dare un morsetto nemmeno per scherzo e sono sicura che mi guardano di sottecchi….sono fantastici questi animali! Devo dire che io, da un mesetto a questa parte, vado da loro come se fossi un fantasma, faccio quello che devo fare in silenzio e me ne vado tutte le volte dicendo un’unica frase: “tranquilli ragazzi, verranno presto tempi migliori, per voi sicuramente, fidatevi di me!”. Quando gli dico questa cosa sono sicura che non mi stanno cagando neanche di striscio perché a quel punto ho dato il fieno e loro si stanno dedicando alla loro attività preferita, però magari capiscono e ci ripensano dopo mangiato.
La prima volta che i miei asini mi hanno sentita piangere è stato l’inverno scorso. Mio padre stava morendo di una terribile malattia ai polmoni dopo mesi di agonia (è poi morto lo scorso gennaio…mi viene in mente ora che alcuni di voi l’avevano anche conosciuto…). Una sera, mentre facevo rientrare gli asini dal pascolo al recinto della notte, sono scoppiata a piangere, loro si sono spaventati tantissimo e sono tutti scappati lontano. Ricordo che l’unica cosa che sono riuscita a farfugliare è stata: “Cisco… no…”. Allora lui è tornato immediatamente indietro, mi si è appiccicato addosso e mi dava tanti colpetti con il muso….è stato bello. Per fare rientrare gli altri poi ci ho messo un sacco di tempo, poveretti, mi dispiaceva di averli così scioccati.
In effetti anche adesso mi dispiace per loro perché avevo tanti progetti di cose da fare insieme nel mese di agosto (che ho il ristorante chiuso) e invece mi devo assolutamente occupare di altro per questa catastrofe nuova che non c’entra niente con la morte di mio padre che, per quanto dolorosa, è un evento naturale di cui ci si fa una ragione e ci si riprende.
Ma tornando ai nostri animali….insomma un asino ti salva la vita!!!
A risentirci ragazzi e ditemi: “in bocca al lupo”.
Ps non vorrei avere scioccato anche voi come gli asini con questo blog, mi rendo conto, un po’ strano, volevo solo che quelli che mi conoscono sentissero la mia voce perché è veramente troppo tempo che non mi prendo un momento per raglio. Il fatto è che avevo, e ho, da raccontare solo delle miserie veramente miserande (si può dire?) e quindi non scrivevo mai niente (e neanche leggevo, ma vi ho pensati)…Comunque tranquilli che sto combattendo.
a presto
ultima poppata
Commenti : 13
mari70 il 06-Nov-2012 in Generica
E oggi Cisco ha preso il suo ultimo biberon……..lui non lo sa ancora…….domani mi pianterà una grana pazzesca! Lola non allatta più Blanca e la scaccia già da qualche giorno quando lei si vuole attaccare, proprio come ha fatto con le altre 2 figlie. Cisco e Blanca hanno 6 mesi e una decina di giorni, quindi penso che sia tutto normale. Adesso Cisco sta sempre insieme agli altri e mi sembra bene integrato, anche se io noto che lui è diverso: per esempio non ha paura dell’acqua corrente e quando riempio il mastello e gli altri si allontanano, lui beve dalla canna dell’acqua. Oppure sta fuori dal recinto nell’erba fino all’ultima luce, quando vado a chiuderli e porto il fieno, mentre gli altri vanno dentro da soli già verso le 15/16 e cominciano a ragliare per il fieno…..questo è molto strano visto che ultimamente il recinto è una schifezza piena di fango mentre avrebbero la possibilità di stare fuori nel prato all’asciutto ……ma! Oppure, quando usciamo, lui passa sempre sopra al ponticello del fossetto per lo scolo dell'acqua, mentre gli altri saltano il fossetto oppure ci camminano dentro e lo attraversano. Comunque lo vedo bene: ha un bel caratterino e si fa molto rispettare anche da Pedro, che comunque contro di lui non fa quasi niente e lo tollera parecchio quando gli mangia a fianco mentre fa sempre spostare le femmine……solidarietà maschile?…ma! Con sua madre ora va molto d’accordo e li vedo spesso insieme, comunque, appena lei gli fa qualcosa, lui la calcia con le zampe dietro. Mi aspettavo che giocasse di più con Blanca, ma lei è ancora un po’ mammona e inoltre lui è proprio insopportabile perché da sempre delle musate che ti fa quasi male e Blanca si stufa e lo scaccia (questo fatto delle musate lo fa sempre con me e con lei). Sta molto anche con Inés, che comunque ha solo 1 anno e mezzo ed è una piccoletta anche lei. Tra lui e Blanca c’è ancora una bella differenza di dimensioni e anche di forme (peccato che nn va la macchina fotografica per farveli vedere, ma provvederò): Blanca è molto più alta, slanciata, il pelo da piccola è poco ormai e ha messo un bellissimo pelo corto scuro e molto morbido….lei è molto più morbida di tutti gli altri miei asini e poi è tutta nera, anche il muso e gli occhi (le ho dato proprio un nome azzeccato!). Cisco invece sembra ancora un piccolino con un pelo lungo lungo e le forme da cucciolo, ma come carattere sembra più grande di lei che sta quasi sempre attaccata a sua mamma. Con me c’è sempre un bel rapporto, è felice quando ci vado, ma non piange più come prima ogni volta che sente la mia voce o mi vede nel cortile mentre lui sta nel recinto e non cerca più di scappare e seguirmi quando vado via, ma rimane tranquillo con gli altri a mangiare. Vebbé ….a parte domani sera quando me ne andrò senza dargli la poppata…..ne farà una tragedia come quando gli ho tolto le altre, ma adesso è tempo che la natura ricominci a fare il suo corso……anche se lui sarà per sempre il mio asino speciale.
17 giugno 2012: asinari, terremoto, solidarietà e…..raglio.com!
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mari70 il 18-Giu-2012 in Generica
ciao a tutti, avevo scritto questo blog ieri sera dopo il lavoro, ma poi nn sono riuscita a collegarmi…..lo riporto pari pari.

Sto qui coricata in un letto vero, con le travi sopra la testa che mi fanno paura (seconda notte che si dorme in casa, al piano terra, dopo il terremoto…..) ma in questo momento penso che nn mi importa molto (tanto qui tutti hanno paura e ci stiamo abituando alle scosse), perché i miei pensieri sono tutti rivolti alla giornata appena trascorsa e finita troppo presto, come l’altra volta.
Oggi, verso le 12 30, aspettavo una tavolata di clienti, i primi dopo il terremoto, ero in ritardo come sempre…ancora nn avevo messo in tavola i bicchieri, le posate e i tovaglioli. Cisco stava tirando giu dal tavolo le tovaglie e mio marito mi diceva: “ma quell’asino nn si può rinchiudere almeno adesso che stanno arrivando i clienti?. Io pensavo cacchio,,,, (veramente pensavo a un’espressione peggiore, ma sorvoliamo) nn è che posso mandare anche Cisco a casa dei miei genitori come faccio con i miei bambini quando penso di avere troppo lavoro……infatti alle 17 30 avevo uno spettacolo di burattini sponsorizzato dal mio consorzio (che doveva farsi perdonare tutti i casini che sono successi per avere voluto raccontare bugie assurde sulla storia di Cisco). …….Vabbé….ho portato a malincuore Cisco nel recinto esterno a quello principale degli altri asini, ho preso un vassoio di bicchieri e sono uscita per finire di apparecchiare. Ho visto arrivare una macchina e ho gridato a mio marito: “arrivano i clienti, Cisco è rinchiuso…..sei contento!!!!!????? sono pronti gli antipasti????????!!!!!!!!” Esco….. e chi vedo???? Cacaone?!…..ma….. che succede? Cosa fa qui cacaone????? Mi giro e vedo Bamby?!?……ma..…sono impazzita? Cacaone mi dice: “hai capito chi siamo? qui c’è Raglio.com!”….. vedo Garzingo, sua moglie….troppo forte!….qualcuno mi presenta Ilas (io penso…Toffee….) e Rasti….ho letto tanto di lei, ci sono altri amici, anche senza nick…, Cacaone mi dice: “guarda che lui è MagozolaGorgon”….devo sembrare molto confusa perché me lo dice 2 volte…io penso: “ Magozola…Crusca…..cavezza…. anche su asini molto piccoli…per fortuna si può fare… mi serve per Cisco” …. Sono i miei amici da Raglio……ma……sono usciti dal pc??? Me li sto immaginando? ….Capisco tutto….avevano prenotato il pranzo dicendo che era un pranzo di lavoro……nn mi ero immaginata niente…...mi viene da piangere…..pazzesco….. bellissimo……. che si siano tanto preoccupati per me i miei amici di raglio…. Sono felice…mi viene da piangere….un angolo della mia mente pensa all’immensità di questo orribile terremoto che però ha fatto arrivare qui tutte queste persone, …..mi dicono: “Francescosid sta arrivando con la moto”….tutto troppo bello…..un’altra parte di me pensa: “oddio per fortuna Cisco nn deve stare rinchiuso tutto il giorno e lo posso andare a prendere anche subitissimo!!! A loro nn dispiacerà, anche se dovesse fare la pipì sotto il tavolo o tirare la tovaglia con i denti…..asinari …..evviva……sono tutti asinari a pranzo da me……nn mi devo preoccupare di niente….. evviva!!!!!…peccato che ho portato i bambini da mia mamma….Mattia mi chiede spesso quand’è che andremo a un’altra festina di Cacaone…….presto, prestissimo …nn vedo l’ora di rivedervi grazie tantissime siete stati fantastici e nn vedo l’ora che ci ritroviamo insieme!!!!!!!! …..Se per caso mi è sfuggito qualcuno è colpa del lambrusco e rimedierò domani….buonanotte a tutti.

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e alla fine (ma sarà la fine?) arriva Cisco!
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mari70 il 26-Apr-2012 in Generica
Ciao ragazzi, finalmente mi siedo a scrivervi cosa è successo, ma tenete presente che sono sotto shock e nn so se riesco a scrivere per bene.
Allora, stamattina vado dagli asini con il fieno e vicino a Lola non c’era solo un piccolino, ma ce n’erano due. Vi giuro che mi sono messa come una deficiente a contare gli asini….ed erano sei, non cinque. Non essendo ancora sorto il sole, ho pensato che era troppo presto per avere bevuto e che non potevo essere ubriaca e vederci doppio (cosa che tra l’altro non mi capita), allora ho pensato che era colpa delle due notti in bianco causa bronchite della bimba e il lavoro matto del 25 aprile….e invece no! C’erano proprio 2 piccoli asinelli. A proposito, la macchina fotografica nn funzione, ma Cisco è uguale a Blanca quindi fate conto di averlo visto. Subito ho pensato che fosse il suo gemello nato qualche giorno dopo perché stavano tutti e due appiccicati a Lola, ma poi ho visto Carmen bella magra come a me nn è mai capitato dopo un parto e ho capito che è figlio suo. Ero troppo felice! Però mi ha fatto una brutta sensazione che il piccolo stesse con Lola e nn con la madre e che la madre si sia buttata sul fieno come tutti gli altri giorni senza minimamente pensare a lui….Lola nn fa così. Sono stata li fino alle 8 e Carmen dopo un po’ è andata dal suo piccolo, ma nn mi è sembrata affettuosa come Lola, inoltre lo ha lasciato tranquillamente insieme a Pedro che lo annusa da tutte le parti ed è contentissimo di poter finalmente annusare un piccolo (Pedro è super buono e nn c’è da preoccuparsi). Inoltre il fatto strano è che Carmen perdeva un sacco di latte, ma nn faceva attaccare il piccolo. Comunque ho pensato che la natura fa sempre il suo corso e sono andata a svegliare il mio bimbo per portarlo all’asilo. Tornata dall’asilo verso le 9 e 20 ho trovato però una situazione preoccupante: Carmen girava per il recinto perdendo latte e mandava via il piccolo che cercava di poppare. Ho fatto di tutto per farlo attaccare, ma lei si è inferocita e lo mordeva e dava calcetti anche a me. Le ho messo la cavezza, l’ho legata, ho cercato di mungerla….niente….una pazza. Ha compiuto 2 anni ieri…troppo giovane, tutta colpa mia…adesso lo so. Nel frattempo il piccolo, che si chiama Cisco, era sempre più debole e stava buttato a terra come uno straccetto. Ho telefonato a 3 veterinari, ma tutti mi hanno detto che o riuscivo ad attaccarlo con ogni mezzo o era spacciato e non c’era niente da fare. Non sono voluti venire perché hanno detto che nn c’era niente altro da fare. Ho di nuovo provato ad attaccarlo, ma Carmen era sempre più furiosa ed ha cominciato a morderlo, non forte, ma insomma faceva una bella impressione, soprattutto vedendo Lola con Blanca dall’altra parte del recinto. A questo punto mi è venuta l’idea di attaccarlo a Lola. Credo che lei se lo sarebbe pure adottato perché non l’ha respinto e nn ha calciato, ma il piccolo Cisco a questo punto nn si reggeva più sulle zampe e nn riusciva a stare in piedi per poppare. Insomma secondo me stava morendo. Ho telefonato in un posto che c’è qui dove vendono le cose per gli animali, ma il latte per asini nn ce l’avevano…bisogna ordinarlo e arriva quando arriva. Allora ho telefonato al mio amico che ha il maneggio dove ho castrato Pedro però nn era in casa e nn riusciva a venire da me prima delle 15 30. Intanto, vi giuro, l’asinello Cisco stava coricato che l’ho preso in braccio (nn avevo mai preso in braccio un asinello, nn mi sarei mai permessa….) e sembrava quasi morto per davvero però respirava. Li per li mi sono anche detta: c’è sempre un motivo per qualunque cosa, ho pensato per anni di nn poter avere bambini e mi ero rassegnata pensando che un motivo c’era se nn potevo essere madre, quindi se lei nn voleva allattarlo forse sapeva qualcosa che io nn sapevo e le cose dovevano andare così, ma poi io di bambini ne ho avuti 2 e questo asinello mi stava morendo in braccio…..e mi sono detta: “ma vaff….lo, morto per morto, qualunque cosa faccia…..le cose vanno sempre come devono andare” Così sono andata al supermercato e ho comprato del latte di capra intero, l’ho riscaldato a 37 gradi, ho fatto un buco più grosso a uno dei biberon della mia bambina e ho allattato l’asinello. Gli ho dato 150 grammi che se l’è trangugiato e dopo un’ora altri 100 grammi. Si è ripreso subito e sta in piedi che è una meraviglia. (per fortuna in tutto ciò mia mamma, che la pensa come tutti noi, ha badato ai miei due bambini). Solo che si è messo a seguirmi dappertutto e mi ciuccia i pantaloni in continuazione.
Vabbé, mi ero messa un po’ tranquilla ed è arrivato il mio amico del maneggio, in anticipo di 1 ora (ve l’avevo già detto che è bravissimo, molto più bravo dei 3 veterinari che nn si sono scomodati). Mi ha detto anche lui che dovevamo costringere sua mamma e che lei aveva solo paura forse perché è troppo giovane o forse perché è così di carattere. Allora l’abbiamo legata con la cavezza e lui ha cercato di mungerla, ma lei lo ha calciato molto peggio di come ha fatto con me. Allora lui le ha legato insieme le zampe dietro e poi ha cominciato a toccarle le mammelle dicendo a lei che nn succedeva niente e a me che se lei capiva che nn si faceva male, poi l’avrebbe allattato. Io intanto pensavo che lui era fantastico, che a me allattare i miei bambini ha fatto un male cane almeno il primo mese e mezzo e lui essendo uomo nn poteva saperlo, ma era fantastico lo stesso, per come parlava a me e per come parlava all’asina legata. Dopo un po’ abbiamo attaccato il piccolo che ha poppato prima da una parte e poi dall’altra, ma lei …..giusto perché era legata! Poi lui l’ha munta un altro po’ e abbiamo conservato il latte in un vasetto che nn si sa mai.
Dopo di che mi ha detto che adesso devo fare così per 3/4 volte e poi Carmen si abitua e nn c’è più problema. Secondo lui Cisco sta benissimo e il problema è solo Carmen.
Ok, pubblico senza neanche rileggere, (scusate se ho scritto male) e vado a fare questa cosa che è ora….a stasera ragazzi…come vorrei che foste qui!
Oggi, in mezzo al fango, è nata Blanca!
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mari70 il 20-Apr-2012 in Generica
Ciao ragazzi stasera quando sono uscita a portare il fieno agli asini sotto la pioggia ce n’era uno in più che saltellava in giro come un matto!!!!! E’ una femmina (per fortuna…) e si chiamerà Blanca!!!!!
Stamattina quando sono stata da loro era tutto normale. Come al solito negli ultimi tempi, la prima cosa che ho fatto è cercare di vedere come stava Lola, come si comportava, se notavo qualcosa di strano, visto che ormai era questione di giorni….tutto a posto, nessun segnale!
Il pomeriggio non sono potuta uscire perché la mia bimba piccola ha la varicella e non dorme molto, quindi ho deciso di andare dagli asini alle 19 quando tornava mio marito così potevo almeno fare le cose con calma. Infatti appena lui è arrivato mi sono messa stivali di gomma e impermeabile e sono uscita. In quel momento non ci pensavo proprio a Lola che doveva partorire….pensavo che era molto tardi, che mi dispiaceva non essermi fatta vedere dagli asini per tutto il pomeriggio, che ormai piove da troppo tempo e il recinto è pieno di fango e pozzanghere……e chi ti trovo che saltella in mezzo alle pozzanghere sotto la pioggia? Un’asinella piccolissima, magra, ricciolina, tutta bagnata e vivacissima! Sono corsa immediatamente a prendere la macchina fotografica (pensando a voi) e il mio bambino (quello senza varicella) e ci siamo precipitati al recinto. Ho distribuito il fieno un po’ nella casetta, un po’ nella tettoia e un po’ anche fuori in modo da dividerli perché Lola non fosse costretta a portarsi la puledrina in mezzo a tutti gli altri per mangiare. Infatti Lola stava proprio inferocita con Pedro anche peggio delle altre volte che ha partorito: appena lui cercava di avvicinarsi lo calciava e gli faceva un verso strano che non avevo mai sentito, come se soffiasse. Anche con Carmen era parecchio arrabbiata e un po’ meno con Inés che ha lasciato quasi avvicinare alla piccola. In quel momento mi è molto dispiaciuto non avere un altro posto dove metterla con la sua puledra per farle stare tranquille, ma sicuramente nel giro di qualche giorno si saranno abituati alla nuova presenza e andrà tutto a posto come le altre volte. Pedro è sempre stato molto bravo in questi frangenti e anche oggi aveva il suo tipico atteggiamento da cane bastonato per il trattamento che gli riservava Lola. L’asinella Blanca è proprio scatenata, simpatica e non sembra che abbia paura. Mi ha fatto molto piacere che Lola mi abbia lasciata stare vicino a lei e anche accarezzarla senza dimostrarsi preoccupata…..le altre volte non era stato così e io mi ero tenuta alla larga, invece stasera sembrava contenta che stavo li con lei e la sua puledra. Un’altra cosa strana è che non l’ha portata nella casetta anche se pioveva. La prima volta che ha partorito, quando è nata Carmen, è stata nella casetta quasi una settimana senza uscire e anche quando è nata Inés più che altro stava sdraiata sotto la tettoia; questa invece…. fuori sotto la pioggia….mah…saprà lei!
Sono stata con loro fin che si è fatto buio e mi sembra che vada tutto bene, Blanca ha poppato ed è stato l’unico momento che è stata ferma, per il resto del tempo non ha fatto altro che saltellare ed esplorare il recinto con sua mamma dietro preoccupatissima, si fa accarezzare e viene verso di me se la chiamo (altro fatto stranissimo che con le altre non si era verificato). Non vedo l’ora che sia domani mattina!
L’annuncio della castrazione di Pedro
Commenti : 15
mari70 il 17-Mar-2012 in Generica
Oggi sono venuti a fare colazione da me alcuni amici agricoltori e piccoli allevatori di vacche e maiali. Come al solito il discorso cade sulla crisi economica, sull’imu e sul fatto che siamo tutti senza soldi. Come una scema e prima che potessi fermarmi anche se, intanto che mi uscivano le parole, sapevo che mi stavo addentrando in un discorso che mi avrebbe creato dei problemi, comincio a raccontare che questo mese per me è ancora più dura perché ho appena speso 350 euro per castrare il mio asino (non lo chiamo mai con il suo nome quando parlo con loro)……….cala immediatamente il silenzio e le facce dei miei amici mi fissano sbigottite…..qualcuno mi chiede di ripetere per essere sicuro di avere capito bene la cifra. Io comincio a giustificarmi dicendo che il costo è quello, che mi sono informata bene, che ho dovuto farlo per forza perché mi si era creata una situazione che stava degenerando e così via.
Il primo che recupera la favella mi domanda perché, al posto di castrare l’asino, non l’ho ammazzato per fare dello stracotto visto che ho anche l’agriturismo e mi converrebbe assai. Il secondo mi domanda perché, se proprio non lo volevo ammazzare, non l’ho venduto perché è assurdo spendere 350 euro per un animale che si e no li vale sul mercato. Un altro mi domanda perché ho chiamato il veterinario e non l’ho chiesto a lui di castrarmi l’asino che è capace perché castra i suoi maiali anche senza anestesia……..Per fortuna non avevo raccontato che ci avevo pensato su 3 anni, che i miei dubbi non erano dipesi dalla spesa, ma solo dal cercare di capire quale fosse la cosa migliore per Pedro e che non avevo dormito dalla preoccupazione la notte prima dell’intervento.
Io sorvolo sulla castrazione dei maiali senza anestesia perché ho paura di quello che potrei dire (gestisco un locale pubblico e cerco di mandare la gente aff…ulo il meno possibile), la butto un po’ in ridere e semplifico il tutto affermando che gli asini sono come i cani, ben sapendo che per qualcuno di loro anche il cane è un semplice accessorio utile per la caccia, che va tenuto in gabbia per il resto del tempo e che si può vendere o scambiare o liberarsene, se non è bravo, come niente fosse.
Alla fine si stancano di discutere, un po’ perché a me è difficile che manchi la favella e un po’ perché di fronte al mio lamentoso: “eh….vabbé…..ma io gli voglio bene all’asino….” sono un po’ spiazzati e non sanno più cosa dire.
Quindi faccio la mia solita figura da mezza matta che comunque mi viene sempre perdonata in primis perché sono una donna, poi perché gli sto simpatica e non si sono mai divertiti così tanto come da quando sono entrata nel loro giro di agricoli e poi perché mi hanno vista lavorare ore e ore in campagna coperta di fango e servire in tavola la sera con un bambino legato alla schiena e per questo mi rispettano come se fossi un uomo (queste ultime sono le loro parole, io rispetto chi mi rispetta …uomo o donna naturalmente).
Comunque che ci volete fare? Qua è così. Trovare raglio per me è stato come trovare un’oasi nel deserto.
Un’ultima cosa: immagino che idea possiate esservi fatti di queste persone, ma il termine “amici” non l’ho usato a caso. Loro ci sono sempre quando ho bisogno, mi prestano le attrezzature quando le mie si rompono (e capita spesso), mi vengono a trainare con il loro trattore quando il mio non parte (e capita spesso), uno di loro ha fatto le punture a un mio maiale che si era preso la polmonite quando ero incinta di 7 mesi e non ero molto agile, hanno appeso loro i miei salami in granaio quando la mia seconda bambina ha deciso di nascere un mese prima del termine proprio durante la settimana che macellavamo e poi mi hanno insegnato e mi insegnano tante e tante cose……insomma sono delle persone buone e semplici e sono sicura che mi vogliono bene senza secondi fini…. Per gli asini….è solo che qua è così e io non cerco mai di cambiare la gente (….a parte mio marito…..).
incontri tra asinari
Commenti : 9
mari70 il 07-Mar-2012 in Generica
La settimana scorsa ho incontrato Cacaone ovvero Bernard. Mi aveva chiesto il numero di cellulare e io glielo avevo inviato, poi mi ha telefonato e devo dire che mi ha fatto una certa impressione sentire la sua voce per la prima volta perché è stato come parlare con qualcuno che fino a quel momento era un personaggio immaginario…..non avevo nemmeno capito chi era fino a quando non si è presentato con il suo nick. Poi è venuto a trovarmi e mi ha fatto tantissimo piacere vedere che Bernard e Cacaone sono la stessa persona, cioè la persona reale non è per niente dissociata dal suo personaggio virtuale. Frequento il web da soli 4 mesi, ma ho già visto che non è qualcosa da dare per scontato, anche se il clima di raglio è parecchio particolare e diverso da altri luoghi che ho visitato e mi sembra che ci sia una sincerità che non riscontro altrove.
Appena Bernard è arrivato, per prima cosa gli ho presentato i miei asini che l’hanno subito preso in simpatia accerchiandolo e cercando di mordicchiarlo, poi siamo andati a visitare una centrale a biogas con annesso parco di pannelli fotovoltaici perché voleva vedere con i suoi occhi gli ultimi scempi in val padana dopo averne tanto sentito parlare in raglio bar, poi all’asilo a recuperare il mio bimbo e la bimba dei miei vicini e finalmente a casa per un tipico pranzo mantovano a base di formaggio, mostarda, tortelli di zucca, risotto alla pilota e lambrusco.
E’ stato molto bello parlare tutto il giorno di asini con qualcuno che condivide la passione per questi animali. Io non sono abituata a questo perché non conosco altri asinari e un po’ tutti qui, compresi i miei più stretti familiari, mi considerano un po’ matta, mi ascoltano per farmi un favore, ma vedo benissimo che non capiscono quello che provo per i miei asini.
Vorrei cogliere questa occasione per ringraziare raglio e tutti coloro che scrivono su raglio perché finalmente ho conosciuto persone che provano le stesse cose che provo io e non penso più di essere un caso patologico.
Se qualcun altro volesse venire a farsi un giro in quel di Mantova è il benvenuto a casa mia e ho anche la possibilità di ospitare per la notte fino a 5 persone comodamente in un appartamento indipendente; poi, per chi si accontenta, ne posso ospitare anche di più. Dai venite a trovarmi che è troppo bello incontrarsi dal vivo….vi giuro che ci sono tante cose più belle da visitare della centrale a biogas.
Ciao Bernard, spero tanto di riuscire a venire al “chi c’è c’è”.
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