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La community dedicata agli Asini

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di : airrad
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le nascite 2010
Commenti : 2
airrad il 27-Mag-2010 in Generica
e anche quest'anno sono arrivate le cicogne in fattoria e hanno portato un bel fiocco rosa e uno blu :O)
nuove nascite
Commenti : 4
airrad il 05-Mag-2009 in Generica
che Animali stupendi gli asini che sanno arrichire la vita in modo unico …..
Ieri pomeriggio abbiamo avuto l’ultima nascita in fattoria, ogni volta è un emozione che toglie il fiato, vedere quell’ esserino che ti guarda diffidente perché deve ancora imparare a conoscere il mondo….. ma quando capisce che riceve una marea di coccole non si tira indietro anzi corre a farsi coccolare :O) .
E così è arrivata in famiglia Trudy, anche questa non ha preso del papà (neanche una macchia) ma è una bella amiatina uguale alla mamma. :O)

la forza degli asini
Commenti : 25
airrad il 08-Apr-2009 in Generica
Gli asini…………… animali che sorprendono e di una forza incedibile. A volte fanno soffrire perché ci si affeziona talmente tanto che se uno di loro sta male anche noi soffriamo con loro.
In fattoria ci sono ancora due asine in dolce attesa e venerdì scorso una inizia ad avere i sintomi di un parto prossimo, ma trascorre la giornata e la notte in tranquillità e noi con lei, sabato invece i sintomi si fanno più evidenti e così decidiamo i turni di controllo per la notte perché quest’asina ha già perso un piccolo in passato e dall’ora cerchiamo di tenerla sotto controllo e poi anche perché in grembo aveva un bardottino che attendevamo con ansia. Arrivano le 9.30 della sera e toccherebbe a me il primo turno di controllo ma ero impegnata in piccoli lavori così mia mamma mi sostituisce, passati cinque minuti suona il telefono ed era mia mamma che ci avvertiva che l’asina aveva qualcosa di strano ma io non riuscivo ancora a muovermi così chiamo mio papà e quello si precipita a controllare. Ma non sto più nella pelle, cerco di fare velocemente i lavori, una volta finiti mi precipito anch’io a vedere. Arrivata in fattoria trovo l’asina stesa a terra e aveva iniziato il parto…….. che emozione finalmente partecipiamo ad un parto, ma sappiamo anche devono essere lasciate da sole per partorire, all’ora silenziosamente ci allontaniamo un po’ per lasciarla in pace.
Passano i minuti e niente ancora…….. dopo i minuti si trasformano in ore e così la gioia lascia spazio alla preoccupazione ma la nostra inesperienza ci dice di aspettare ancora poi verso mezza notte e qualcosa chiamo mio papà, che nel frattempo era ritornato a casa ed eravamo rimaste io e mia mamma, e gli dico che sono preoccupata perché la situazione non è cambiata, all’ora ritorna giù e l’asina da segni di sofferenza e così decidiamo di chiamare il veterinario x vedere cosa ci dice, al terzo tentativo ci risponde e mio papà gli spiega la situazione e quest’ultimo l’avverte che in cinque minuti sarebbe arrivato, mio papà si precipita ad aspettarlo nel punto accordato e nel frattempo noi prepariamo il luogo dove si trova l’asina in modo che il veterinario abbia più visuale possibile visto che era l’una di notte, mentre prepariamo tutto si rompono le acque e l’asina cerca di mettersi in piedi ma sfinita com’era è crollata a terra e non riusciva più a rialzarsi, nel frattempo è arrivato anche il mio amico che lo tenevo informato sulla situazione, io invece vado a controllare l’asina e gli sposto un po’ il sacco dell’acqua e trovo una brutta sorpresa xè mi ritrovo la testa dell’asinello, ormai era evidente che era morto. A quel punto la situazione è completamente precipitata perché adesso era in gioco la vita della mamma, sembrava che il veterinario ci metesse un’eternità ad arrivare il tempo sembrava passare lentamente e perfino che si fosse fermato. Arrivato capisce subito la situazione, il piccolo invece di nascere con testa e zampe aveva cercato di nascere solo con la testa e all’ora cerca di tirare fuori il piccolo, dopo vari tentativi e dopo un po’ di tempo riesce a farlo uscire, adesso l’asina è sfinita e non riesce più a rialzarsi così la lasciamo a terra e il veterinario gli fa le punture e noi siamo senza parole, le lacrime ormai ci bagnano il viso anche l’asina ha le lacrime agli occhi e questo ci fa stare ancora più male, pure il veterinario è rimasto ammutolito sebbene fosse la prima volta che veniva ma vedere quella situazione è stato veramente dolorosa, copriamo l’asina visto che tremava tutta e sistemiamo il posto un po’ e cerchiamo di andare a dormire visto che ormai erano le tre ma i nostri animi sono troppo addolorati per riuscire a dormire tranquillamente e cosi al mattino presto mi alzo per andare a controllare l’asina e fortunatamente era in piedi e stava anche mangiano un po’. Per fortuna siamo riusciti a salvare almeno l’asina e dopo quest’avventura abbiamo deciso che è l’ultima volta che la facciamo partorire, adesso la lasciamo riposare e a pascolare perché ha bisogno di serenità dopo troppe disavventure.
Noi ci siamo posti molti se come capitano in queste situazioni ma il veterinario ci ha detto che non c’era niente da fare avremmo solo accorciato la sofferenza dell’asina ma per il piccolo non c’era più niente da fare.
Come mi sarebbe piaciuto scrivere un’avventura diversa, più bella, con un bel finale, ma quest’anno la fortuna ci ha voltato le spalle e di sicuro un’avventura simile ci ha fatto capire che non si può dare niente per scontato, adesso dobbiamo solo ritrovare la forza di andare avanti ma dopo questo e il fuoco è veramente difficile soprattutto per mio papà, ma solo il tempo ci aiuterà a superare tutto anche se dobbiamo prendere esempio dall'asina che giorno dopo giorno sta quardando avanti con forza e coraggio e speriamo che la prossima nascita vada per il meglio.
le avventure della vita quotidiana....
Commenti : 9
airrad il 12-Mar-2009 in Generica
Dopo un anno d’attesa si aspetta sempre con immensa emozione il momento magico della nascita di un piccolino. A fine febbraio iniziamo a notare dei piccoli cambiamenti di umore della nostra asinella Stella e iniziamo a pensare che ormai è prossima al lieto evento, ma vuole farci soffrire ancora fin che il 2 marzo pomeriggio io ed il mio amico iniziamo a preoccuparci perché la nostra “piccola”che dà segni di sofferenza, chiamiamo mio padre perché lui ha più esperienza di noi, visto che, nonostante ci siano state altre nascite siamo ancora inesperti, così decidiamo assieme se farla rimanere nel recinto piccolo o metterla nel recinto grande in modo che sia stata più libera di muoversi, ma mio padre non pensa che sia ancora giunto il momento, così la lasciamo nel suo recinto ma noi ragazzi non siamo ancora convinti così decidiamo di passare a controllare.
Tutto ciò accadeva alle sei di sera, alle nove faccio il primo giro di controllo ma la situazione è ancora tutto sotto controllo, così decido di andare a dormire visto che c’eravamo messi d’accordo su chi doveva andare durante la notte.
Addormentata che ero sono stata svegliata verso le 11.30 si sera con la bella notizia che il piccolo era nato……. Che EMOZIONE nonostante sia il 6° arrivo è sempre qualcosa di diverso qualcosa di unico e di una felicita indescrivibile, però è tardi e il mattino dopo dovevo andare a lavorare così aspetto la mattina successiva, ma l’emozione è tanta che metto la sveglia alle 6.30 così posso passare prima di andare al lavoro.
Ma la notte è lunga e il giorno non decide ad arrivare finché finalmente suona la sveglia, così mi vesto velocemente e mi dirigo a vedere il nouovo arrivo…….
Arrivata al recinto e mi trovo già mio papà ed il mio amico appoggiati alla staccionata incantati a vedere il piccolo……… e con curiosità chiedo se è maschio o femmina…… appena mi dicono che è una femminuccia io mi illumino e la guardo bene e noto che è una bellezza, come tutti i cuccioli naturalmente……
Il nome era già stato deciso e cosi il 2 marzo fa la sua entrata in fattoria KUKI, una piccola dal pelo grigio con una stella sulla fronte enorme lunga tutto il muso ed è tutta sua madre quand’era piccola, infatti mi sembrava di essere ritornata in dietro a quattro anni fa quand’era nata sua madre….
Chissa cosa avrà pensato il papà (Coco)........... perché di lui non ha preso niente a parte qualche piccola macchia bianca in fondo agli zoccoli e quest’ultimi sono bianchi e neri a righe…. Bé è uno spettacolo :o)



Purtroppo dopo le belle notizie c’è sempre il rovescio della medaglia ……………….




Domenica 8 marzo giacché era una bella giornata si era deciso di sistemare un po’ le strutture degli asini così di mattino faccio un giro in fattoria e trovo mio padre e il mio amico intenti a sistemare la tettoia, perché quando pioveva l’acqua entrava e si bagnava tutto il fieno …. Visto che erano impegnati li lascio al loro lavoro e passo a salutare la piccola e decido di tornare a casa a fare altri lavori… verso alle 11.30 o forse qualche minuto dopo sento suonare sirene.. in un primo momento pensavo fosse normale perché le sentiamo tutti i giorni visto che la mia casa non è lontana dalla statale….. fatto sta che in un primo momento la mia mente pensa …. Chissa cosa sarà successo, speriamo non sia successo qualcosa da noi ….. ma poi ritorno al mio lavoro con il pensiero che se fosse successo qualcosa ci avrebbero chiamato……
Neanche un minuto dopo i miei pensieri, intenta nei lavori, mi sento chiamare da mia madre ma non riesco a capire cosa mi dice, ma fortunatamente la mia mente è stata un po’ più svelta delle mie orecchie e capisco che mi aveva detto che c’era fuoco lì degli asini.
Come penso che succeda a qualsiasi persona mi è presa un’agitazione terribile perché il mio pensiero è andato alle due persone che erano laggiù e alle bestiole………
Faccio le scale con il cuore in gola, prendo la bicicletta e pedalo il più veloce possibile e appena arrivo la prima cosa che cerco con lo sguardo sono mio papà e il mio amico e vedo che fortunatamente sono in piedi e non si sono fatti niente, poi cerco i miei asini, li vedo tranquilli nell’altro recinto…… adesso posso finalmente riprendere fiato, manca solo vedere dov’era il fuoco…… anche se non era difficile da individuare……. Con il cuore che riprendeva i suoi battiti normali cerco di prendere la situazione in mano poiché con lo spavento mio papà non riusciva a pensare lucidamente……….. e così alcuni pompieri cercano di limitare il danno al solo fieno a con gli altri ci mettiamo d’accordo su cos’era da fare per prima cosa.
Nel frattempo arrivano gli amici che avevano sentito del fuoco così ci organizziamo per portare fuori tutto il fieno……. chi con le forche, chi con il carro chi con la forca per il letame per riuscire a spostare le balle ci mettiamo tutti al lavoro.
Passano le ore e il fuoco piano piano inizia a diminuire e cosi alle 8 di sera è tutto finito e noi siamo esausti e avviliti perché vedere tutto il lavoro fatto durante l’estate andare in fumo in 7 ore è stato qualcosa di terribile.
Ormai è buio e non ci rimane niente da fare solo cercare di mettere qualcosa nello stomaco poiché non avevamo pranzato….. ma la cena è troppo difficile da mandar giù siamo troppo avviliti …..
Il giorno dopo non ci rimane che fare i conti dei danni e a parte il fieno per fortuna non abbiamo subito gravi perdite, almeno ci possiamo consolare con questo pensiero, così adesso non ci tocca che rimboccarci le maniche per sistemare tutto e sperare che il tempo cancelli un po’ questo brutto ricordo ……
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