Gli asini…………… animali che sorprendono e di una forza incedibile. A volte fanno soffrire perché ci si affeziona talmente tanto che se uno di loro sta male anche noi soffriamo con loro.
In fattoria ci sono ancora due asine in dolce attesa e venerdì scorso una inizia ad avere i sintomi di un parto prossimo, ma trascorre la giornata e la notte in tranquillità e noi con lei, sabato invece i sintomi si fanno più evidenti e così decidiamo i turni di controllo per la notte perché quest’asina ha già perso un piccolo in passato e dall’ora cerchiamo di tenerla sotto controllo e poi anche perché in grembo aveva un bardottino che attendevamo con ansia. Arrivano le 9.30 della sera e toccherebbe a me il primo turno di controllo ma ero impegnata in piccoli lavori così mia mamma mi sostituisce, passati cinque minuti suona il telefono ed era mia mamma che ci avvertiva che l’asina aveva qualcosa di strano ma io non riuscivo ancora a muovermi così chiamo mio papà e quello si precipita a controllare. Ma non sto più nella pelle, cerco di fare velocemente i lavori, una volta finiti mi precipito anch’io a vedere. Arrivata in fattoria trovo l’asina stesa a terra e aveva iniziato il parto…….. che emozione finalmente partecipiamo ad un parto, ma sappiamo anche devono essere lasciate da sole per partorire, all’ora silenziosamente ci allontaniamo un po’ per lasciarla in pace.
Passano i minuti e niente ancora…….. dopo i minuti si trasformano in ore e così la gioia lascia spazio alla preoccupazione ma la nostra inesperienza ci dice di aspettare ancora poi verso mezza notte e qualcosa chiamo mio papà, che nel frattempo era ritornato a casa ed eravamo rimaste io e mia mamma, e gli dico che sono preoccupata perché la situazione non è cambiata, all’ora ritorna giù e l’asina da segni di sofferenza e così decidiamo di chiamare il veterinario x vedere cosa ci dice, al terzo tentativo ci risponde e mio papà gli spiega la situazione e quest’ultimo l’avverte che in cinque minuti sarebbe arrivato, mio papà si precipita ad aspettarlo nel punto accordato e nel frattempo noi prepariamo il luogo dove si trova l’asina in modo che il veterinario abbia più visuale possibile visto che era l’una di notte, mentre prepariamo tutto si rompono le acque e l’asina cerca di mettersi in piedi ma sfinita com’era è crollata a terra e non riusciva più a rialzarsi, nel frattempo è arrivato anche il mio amico che lo tenevo informato sulla situazione, io invece vado a controllare l’asina e gli sposto un po’ il sacco dell’acqua e trovo una brutta sorpresa xè mi ritrovo la testa dell’asinello, ormai era evidente che era morto. A quel punto la situazione è completamente precipitata perché adesso era in gioco la vita della mamma, sembrava che il veterinario ci metesse un’eternità ad arrivare il tempo sembrava passare lentamente e perfino che si fosse fermato. Arrivato capisce subito la situazione, il piccolo invece di nascere con testa e zampe aveva cercato di nascere solo con la testa e all’ora cerca di tirare fuori il piccolo, dopo vari tentativi e dopo un po’ di tempo riesce a farlo uscire, adesso l’asina è sfinita e non riesce più a rialzarsi così la lasciamo a terra e il veterinario gli fa le punture e noi siamo senza parole, le lacrime ormai ci bagnano il viso anche l’asina ha le lacrime agli occhi e questo ci fa stare ancora più male, pure il veterinario è rimasto ammutolito sebbene fosse la prima volta che veniva ma vedere quella situazione è stato veramente dolorosa, copriamo l’asina visto che tremava tutta e sistemiamo il posto un po’ e cerchiamo di andare a dormire visto che ormai erano le tre ma i nostri animi sono troppo addolorati per riuscire a dormire tranquillamente e cosi al mattino presto mi alzo per andare a controllare l’asina e fortunatamente era in piedi e stava anche mangiano un po’. Per fortuna siamo riusciti a salvare almeno l’asina e dopo quest’avventura abbiamo deciso che è l’ultima volta che la facciamo partorire, adesso la lasciamo riposare e a pascolare perché ha bisogno di serenità dopo troppe disavventure.
Noi ci siamo posti molti se come capitano in queste situazioni ma il veterinario ci ha detto che non c’era niente da fare avremmo solo accorciato la sofferenza dell’asina ma per il piccolo non c’era più niente da fare.
Come mi sarebbe piaciuto scrivere un’avventura diversa, più bella, con un bel finale, ma quest’anno la fortuna ci ha voltato le spalle e di sicuro un’avventura simile ci ha fatto capire che non si può dare niente per scontato, adesso dobbiamo solo ritrovare la forza di andare avanti ma dopo questo e il fuoco è veramente difficile soprattutto per mio papà, ma solo il tempo ci aiuterà a superare tutto anche se dobbiamo prendere esempio dall'asina che giorno dopo giorno sta quardando avanti con forza e coraggio e speriamo che la prossima nascita vada per il meglio.
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| CommentiIn questo momento ci sono 25 commenti | |
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| | | Inserito da ragliaconnoi il 09-Apr-2009 alle 23:04:36
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | No no,un momento.Tu hai parlato di "vademecum di assitenza parto" e di
"preparazione specifica".
Ribadisco che le informazioni utili su un argomento così delicato le possono dare solo persone titolate che,tra l'altro,non azzarderebbero mai una diagnosi senza visitare il soggetto..Teniamo sempre presente che i parti non sono tutti uguali e che influiscono molteplici fattori.L'età dell'animale,lo stato di salute,lo stress e le condizioni anche atmosferiche del luogo.A mio parere le cronache di uno o più parti non fanno testo.
Non mi fido di chi dicendosi "introdotto e sapiente" per aver letto tanti bei libri anche in inglese,come Ophelia,scrive poi che gli asini sdraiati stanno male di sicuro.Se avesse aggiunto un "forse" forse non guastava.
X Claudio,ma il veterinario ha visto l'asina o si è fidato della tua descrizione del malessere?
Io non voglio mettere in dubbio le tue parole,ci mancherebbe,ma ho il sospetto che non vi siate capiti.Per dirtene una,io fui visitato alla schiena per una discopatia dal sostituto del mio medico di base,quando lessi il certificato mi accorsi che era un Odontoiatra. | | | | | | | | |
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| | | Inserito da natur284 il 10-Apr-2009 alle 07:04:53
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Io ho sempre insistito, prendenomi anche delle sonore critiche,che scrivere (E CAPIRE!!) in modo corretto fosse molto importante;anche quale insegnamento per i giovani.
"..chi ha avuto esperienze dirette e magari ha anche una preparazione specifica".
Questo non significa ".."vademecum di assistenza parto" e
"preparazione specifica".Ma ANCHE che è diverso.Molto.
-Sono arrivato nella pre-sala operatoria con le mie gambe, indossando solo il canonico grembiule verde d'ordinanza e mi sono sdraiato sul lettino.Mi hanno portato dentro ed hanno cominciato a collegare strumenti alle varie parti del corpo per il monitoraggio.Una bella spennellata di sterilizzante(forse Betadine!?La stessa che si usa per gli Asini?Come facevano a saperlo?) sul ginocchio interessato e avanti.Entra l' anestesiologo che controlla battito e pressione.Intanto viene piazzato alla mia sinistra (il ginocchio era il destro) il monitor sul quale il chirurgo segurià le varie fasi.Mi fanno mettere in posizione fetale.Sento una spruzzata fredda sulla colonna e poi niente,nemmeno durante l'iniezione .Mi rimettono in posizione normale e mi stendono subito la gamba per evitare che mi si blocchi piegata.Dopo circa 4/5 minuti vedo che viene sollevata una gamba che sembra di un'altra persona .Una cosa tremenda.Non sento più assolutamente la parte del mio corpo dall'ombelico in giù.Inizia l'intervento in artroscopia che seguo ,a momenti ,sul monitor senza provare alcunchè.Passati dieci minuti sono già in viaggio ,su una lettiga motorizzata ,verso il mio letto.Attenzione!L'anestesia epidurale fa perdere completamente il controllo degli organi interessati e potrebbero verificarsi dei casi d'incontinenza.-
Se fossi stato ANCHE lauretao in medicina l'avrei forse descritta in altri termini.Ecco la cronaca .Senza pareri di pseudo o sedicenti praticoni.
Ora sai cosa succede durante un 'operazione del menisco in artroscopia .La tua ,se mai dovessi farla ,non sarà certamente identica.Ma simile senz'altro.
E' chiaro ciò che intendevo?
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