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le avventure della vita quotidiana.... airrad il 12-Mar-2009 in Generica | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Dopo un anno d’attesa si aspetta sempre con immensa emozione il momento magico della nascita di un piccolino. A fine febbraio iniziamo a notare dei piccoli cambiamenti di umore della nostra asinella Stella e iniziamo a pensare che ormai è prossima al lieto evento, ma vuole farci soffrire ancora fin che il 2 marzo pomeriggio io ed il mio amico iniziamo a preoccuparci perché la nostra “piccola”che dà segni di sofferenza, chiamiamo mio padre perché lui ha più esperienza di noi, visto che, nonostante ci siano state altre nascite siamo ancora inesperti, così decidiamo assieme se farla rimanere nel recinto piccolo o metterla nel recinto grande in modo che sia stata più libera di muoversi, ma mio padre non pensa che sia ancora giunto il momento, così la lasciamo nel suo recinto ma noi ragazzi non siamo ancora convinti così decidiamo di passare a controllare. Tutto ciò accadeva alle sei di sera, alle nove faccio il primo giro di controllo ma la situazione è ancora tutto sotto controllo, così decido di andare a dormire visto che c’eravamo messi d’accordo su chi doveva andare durante la notte. Addormentata che ero sono stata svegliata verso le 11.30 si sera con la bella notizia che il piccolo era nato……. Che EMOZIONE nonostante sia il 6° arrivo è sempre qualcosa di diverso qualcosa di unico e di una felicita indescrivibile, però è tardi e il mattino dopo dovevo andare a lavorare così aspetto la mattina successiva, ma l’emozione è tanta che metto la sveglia alle 6.30 così posso passare prima di andare al lavoro. Ma la notte è lunga e il giorno non decide ad arrivare finché finalmente suona la sveglia, così mi vesto velocemente e mi dirigo a vedere il nouovo arrivo……. Arrivata al recinto e mi trovo già mio papà ed il mio amico appoggiati alla staccionata incantati a vedere il piccolo……… e con curiosità chiedo se è maschio o femmina…… appena mi dicono che è una femminuccia io mi illumino e la guardo bene e noto che è una bellezza, come tutti i cuccioli naturalmente…… Il nome era già stato deciso e cosi il 2 marzo fa la sua entrata in fattoria KUKI, una piccola dal pelo grigio con una stella sulla fronte enorme lunga tutto il muso ed è tutta sua madre quand’era piccola, infatti mi sembrava di essere ritornata in dietro a quattro anni fa quand’era nata sua madre…. Chissa cosa avrà pensato il papà (Coco)........... perché di lui non ha preso niente a parte qualche piccola macchia bianca in fondo agli zoccoli e quest’ultimi sono bianchi e neri a righe…. Bé è uno spettacolo :o) Purtroppo dopo le belle notizie c’è sempre il rovescio della medaglia ………………. Domenica 8 marzo giacché era una bella giornata si era deciso di sistemare un po’ le strutture degli asini così di mattino faccio un giro in fattoria e trovo mio padre e il mio amico intenti a sistemare la tettoia, perché quando pioveva l’acqua entrava e si bagnava tutto il fieno …. Visto che erano impegnati li lascio al loro lavoro e passo a salutare la piccola e decido di tornare a casa a fare altri lavori… verso alle 11.30 o forse qualche minuto dopo sento suonare sirene.. in un primo momento pensavo fosse normale perché le sentiamo tutti i giorni visto che la mia casa non è lontana dalla statale….. fatto sta che in un primo momento la mia mente pensa …. Chissa cosa sarà successo, speriamo non sia successo qualcosa da noi ….. ma poi ritorno al mio lavoro con il pensiero che se fosse successo qualcosa ci avrebbero chiamato…… Neanche un minuto dopo i miei pensieri, intenta nei lavori, mi sento chiamare da mia madre ma non riesco a capire cosa mi dice, ma fortunatamente la mia mente è stata un po’ più svelta delle mie orecchie e capisco che mi aveva detto che c’era fuoco lì degli asini. Come penso che succeda a qualsiasi persona mi è presa un’agitazione terribile perché il mio pensiero è andato alle due persone che erano laggiù e alle bestiole……… Faccio le scale con il cuore in gola, prendo la bicicletta e pedalo il più veloce possibile e appena arrivo la prima cosa che cerco con lo sguardo sono mio papà e il mio amico e vedo che fortunatamente sono in piedi e non si sono fatti niente, poi cerco i miei asini, li vedo tranquilli nell’altro recinto…… adesso posso finalmente riprendere fiato, manca solo vedere dov’era il fuoco…… anche se non era difficile da individuare……. Con il cuore che riprendeva i suoi battiti normali cerco di prendere la situazione in mano poiché con lo spavento mio papà non riusciva a pensare lucidamente……….. e così alcuni pompieri cercano di limitare il danno al solo fieno a con gli altri ci mettiamo d’accordo su cos’era da fare per prima cosa. Nel frattempo arrivano gli amici che avevano sentito del fuoco così ci organizziamo per portare fuori tutto il fieno……. chi con le forche, chi con il carro chi con la forca per il letame per riuscire a spostare le balle ci mettiamo tutti al lavoro. Passano le ore e il fuoco piano piano inizia a diminuire e cosi alle 8 di sera è tutto finito e noi siamo esausti e avviliti perché vedere tutto il lavoro fatto durante l’estate andare in fumo in 7 ore è stato qualcosa di terribile. Ormai è buio e non ci rimane niente da fare solo cercare di mettere qualcosa nello stomaco poiché non avevamo pranzato….. ma la cena è troppo difficile da mandar giù siamo troppo avviliti ….. Il giorno dopo non ci rimane che fare i conti dei danni e a parte il fieno per fortuna non abbiamo subito gravi perdite, almeno ci possiamo consolare con questo pensiero, così adesso non ci tocca che rimboccarci le maniche per sistemare tutto e sperare che il tempo cancelli un po’ questo brutto ricordo …… |
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