Domande :
1. Quanto costa un asino
2. Quanto costa mantenere un asino
3. Cosa mangia un asino
4. Quanto mangia un asino (quanto pascolo occorre e quanta acqua)
5. Come dev'essere la cassetta del pronto soccorso
6. A che età può concepire l'asina, e per quanti mesi e
quando è maturo sessualmente lo stalloncino
7. Che lavoro deve svolgere il maniscalco
8. Dove sistemare l’asino e quali infrastrutture utilizzare
9. Come allevare un asino
Risposte:
1. asino di taglia piccola = da ca. 90cm a 115 cm al garrese
asino di taglia grande = da ca. 130 cm al garrese
Per i seguenti prezzi, che però spesso possono variare, si possono acquistare dei buoni esemplari (comunque sempre consigliata la presenza di una persona esperta o di un veterinario durante l’acquisto!):
- 1 puledro maschio, non castrato, piccolo ca. 200 £ - grande ca. 300 £
- 1 puledro femmina, di taglia piccola, ca. 300 £ - grande ca. 500 £
- 1 asino maschio, adulto, non castrato, piccolo ca. 400 £ - grande ca. 700 £
- 1 castrone piccolo ca. 400-500£ - grande ca. 800£
- 1 femmina piccola ca. 400-600£ - grande ca. 1000 £
2. I costi di mantenimento si aggirano in media attorno ai 1000 £. annui, prendendo come esempio un asino alto circa 125 cm al garrese e pesante 280 kg.
I costi comprendono innanzitutto il fieno ( durante i 6 mesi invernali - 4kg/g. = 730 kg, rimanenti 6 mesi estivi - 2kg/g.
=365 kg, intutto ca. 300£ di fieno), la paglia ( 12 mesi, 4 kg/g = 1460 kg, intutto ca. 180 £), i sali minerali (strettamente necessari, da somministrare quotidianamente, in 12 mesi ca. 30£), il maniscalco ( minimo 2 volte l'anno, consigliate 6 sedute, una volta ogni due mesi, cioè ca. 250 £, a seconda del maniscalco e del lavoro svolto), cura denti (consigliata una volta all'anno, ca. 60£), vaccini (influenza, tetano altre vaccinazioni, ca 50 £), sverminazioni ( 2- 4 volte, ca. 50 £),
Altre spese iniziali / eventuali:
attrezzature ( capezza, corda, striglie, spazzole ecc., ca. 50-100 £, eventualmente aggiungere sella (100£ fino a 500 £ ca.), imboccatura, (ca. 100£) calessino (ca. 500 £ ) o basto ( ca. 100- 200 £), quindi stalla o riparo, e pascolo (prezzi molto varianti)
3. Un asino normale si nutre prevalentemente di fieno e di erba, alla quale vanno integrati giornalmente frutta e verdura, tagliate in piccoli pezzi (ad es. pere e mele), sali minerali, moderatamente avena, crusca, castagne, noci, pane raffermo ecc.
Ogni giorno va somministrata dell’ acqua fresca (l’asino è poco complicato per quel che concerne il cibo, ma è molto pretenzioso in fatto di acqua!)
4. Un asino di taglia normale da aprile a novembre deve stare al pascolo, e gli occorrono 2000- 3000 km durante questo arco di tempo ( 20-30 ar per animale)
L'asino necessita di 8-10 litri di acqua al giorn
o per 100 kg di peso.
5. Nella cassetta del pronto soccorso in stalla non devono mancare mai:
- i numeri telefonici ( veterinario, viglili del fuoco, ecc.)
- carte del tetano con le ultime iniezioni (libretto sanitario)
- garze sterili
- ovatta
- strisce gommate
- binde elastiche
- pinze
- forbici
- disinfettanti a spruzzo e creme
- vaselina
- termometro
- evt. gocce omeopatiche (fiori di Bach)
- recipiente per vario utilizzo
- creme di zinco o calendula
- anti parassiti, mosche, zanzare, tafani
6. L'asina va in calore a partire ca. dai 18 mesi di età, ma va coperta solamente a 3 anni, e non prima. In caso contrario si potrebbero causare danni fisici e psicologici irreparabili. La gestazione dell'asina dura 12 fino a 13 mesi.
Il maschio è maturo sessualmente attorno ai 30 mesi, ma a volte molto prima.
7. Il lavoro che svolge il maniscalco sugli zoccoli dell'asino è la pareggiatura dell'unghia e la rimozione dell'unghia in eccesso. In genere l'asino non va ferrato, siccome ha degli zoccoli molto duri, soprattutto in alcune determinate razze. Ma se l'animale deve lavorare oppure camminare spesso sul catrame, è conveniente ferrarlo.
8. L’asino necessita innanzitutto di un riparo, coperto almeno su tre lati, dove potersi riparare all’ombra in estate e all’asciutto in caso di pioggia o neve. Infatti il mantello dell’asino, animale dalle origini Africane, non è impermeabile, quindi la sua difesa in caso di maltempo è ripararsi! L’asino deve avere possibilità di libero movimento possibilmente sempre, ma spesso viene anche tenuto in box o legato (comunque in questi casi deve essere lasciato libero tutti i giorni per qualche ora). Presso il riparo dovrebbe esserci una recinzione fissa, dove l’animale trascorre il suo tempo prima o dopo essere stato al pascolo. Il deposito del fieno e della paglia non deve per forza essere un fienile. Basta sistemare delle assi rialzate, distanti l’una dall’altra di circa 30 cm, dove impilare le balle di fieno. Coprire con una tettoia e circondare la piccola struttura con una plastica sui tre lati, e lasciar arieggiare quotidianamente, lasciando libero un lato. Coprire in caso di brutto tempo.
9. L’asino è un animale umile, che non richiede cure particolari, a differenza ad esempio del cavallo. Però è fondamentale dedicargli il più possibile un po’ del nostro tempo. Minimo una volta al giorno va nutrito, preferibilmente la mattina, con dosi sufficienti da bastargli durante tutto l’arco della giornata (se è al pascolo va integrato comunque del fieno, quando il pascolo comincia a scarseggiare). Bisognerebbe dedicargli almeno una mezzora si spazzolate, pulizia degli zoccoli o semplici carezze. Se possibile va portato a passeggio. La stalla o il riparo, vanno puliti quotidianamente.
Fonte : "Esel halten" di Marisa Hafner
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