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Data inserimento : 22-08-2013 22:19:00 |
Nick : elcholo |
Titolo : VI* Raglio raduno ufficiale 2013 |
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Poche righe per comunicare a tutti gli iscritti che la macchina organizzatrice si è messa in moto.
Per ora poche informazioni perchè tutti i dettagli e le modalitá di iscrizione, saranno pubblicate i primi di settembre.
Il raduno ufficiale di Raglio.com si terrà nei pressi di Montefiascone in provincia di Viterbo nei pressi del lago di Bolsena nei primi giorni di Ottobre.
Saremo ospti dell'asineria Lory e potremo ammirare la nuova razza riconoscita in Italia dell'asino Viterbese oltre le varie attrezzature.
Ovviamente sará un piacere conoscere e riconoscere persone preparate e cordiali come la gente dell'asineria Lory
A presto su questi schermi per i dettagli
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Data inserimento : 22-08-2013 23:35:39 | Nick : bruno | Testo : | Bene, sarà un piacere conoscere Biacione e la sua asineria. Buon lavoro a te per l'organizzazione.
| Data inserimento : 23-08-2013 02:45:57 | Nick : dentista | Testo : | Io ho visto un asino viterbese molto bello... Bravi quelli dell'asineria Lori che l'hanno salvato dall'estinzione! Ma a me cani e asini piacciono anche senza pedigree, quelli un po' bastardini che sono sempre i più simpatici! But...it's a long way... | Data inserimento : 23-08-2013 09:31:42 | Nick : PUNDRA | Testo : | Un ritorno, vi ho letto da lontano ma appena ho un momento scriverò, rientro doveroso per sapere dove si terrà il raduno di quest' anno, e da Biacione non posso Mancare..... A presto per un articolo doveroso, un raglio grande a tutti Seiete sempre Li Meglio asini ed asinari/e che ci sono. Un salutone | Data inserimento : 23-08-2013 14:19:10 | Nick : roma | Testo : | Benissimo. Non manchero'. | Data inserimento : 23-08-2013 19:02:31 | Nick : Bicmak | Testo : | Spero solo non sia il 6/10, che ho un altro impegno!
A presto. | Data inserimento : 23-08-2013 19:49:08 | Nick : jolly | Testo : | uff...peccato.
Troppo distante.
Anche quest'anno mi "accontenterò" delle foto...;) | Data inserimento : 27-08-2013 18:41:53 | Nick : Selvaggia70 | Testo : | Speriamo di farcela!! Il desiderio di rivedere vecchi amici e conoscere i nuovi è troppo forte ;)! | Data inserimento : 29-08-2013 00:08:50 | Nick : dulcinea2013 | Testo : | Spero di riuscire ad aggregarmi!
| Data inserimento : 29-08-2013 20:50:39 | Nick : Mora | Testo : | anche per me è troppo lontano, non posso venire. | Data inserimento : 01-09-2013 03:27:59 | Nick : mari70 | Testo : | spero, spero, spero di farcela! con la roulotte e la famiglia nn posso perchè è troppo lontano, ma da sola in treno con un piccolo igloo magari si! | Data inserimento : 01-09-2013 18:15:03 | Nick : heidiepeter | Testo : | Per me sarà impossibile, oggi è un anno dall'ultimo raduno e non ho piu potuto lasciare l'isola e se potessi dovrei toccare il suol patrio...pero' ai voli Atene- Roma ci do un'occhiata....nonsisammai !! |
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Data inserimento : 15-08-2013 23:37:01 |
Nick : elcholo |
Titolo : Dal Monte Bianco al Rosa, un trekking di 160 Km tra le vette a dorso d’asino |
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15/08/2013 - ALL’INIZIATIVA SI PUO’ PARTECIPARE ANCHE PER UNA SOLA GIORNATA
Dal Monte Bianco al Rosa, un trekking
di 160 Km tra le vette a dorso d’asino
Un momento del trekking a dorso d’asino
Un gruppo di guide naturalistiche
è partito da Courmayeur e il 24
raggiungerà Alagna
COURMAYEUR
Dal Monte Bianco al Monte Rosa, a dorso d’asino. E’ l’avventura che stanno compiendo le guide naturalistiche di Mountain Planet. Centosessanta chilometri ai piedi delle montagne più alte d’Europa. Il particolare trekking è partito il 12 agosto da Courmayeur, l’obiettivo è di raggiungere Alagna il 24, dopo tredici giornate di marcia. Ogni giorno una tappa diversa, con i paesaggi che cambiano e con nuovi compagni di viaggio, perchè è possibile partecipare e provare l’emozione di salire sul dorso di un asino al costo di 25 euro al giorno.
Il primo giorno la carovana è partita in discesa, dall’elegante centro di Courmayeur fino a La Salle. Martedì è stato un giorno di marcia in salita, da La Salle a Planaval, mentre ieri da Planaval gli uomini di Mountain Planet con i loro asini hanno raggiunto Etroubles nella valle del Gran San Bernardo da dove oggi partiranno per il rifugio Champillon: 1.400 metri di dislivello in salita. Domani dal rifugio Champillon a Bionaz e poi: Bionaz-rifugio Cuney, rifugio Cuney-rifugio Barmasse, rifugio Barmasse-Cheneil , Cheneil-rifugio Tournalin, Tournalin-rifugio Ferraro, Ferraro-rifugio Sitten, Sitten-rifugio Gabiet nell’alta valle di Gressoney e poi l’ultimo tratto, quello del 24 agosto, sarà dal rifugio Gabiet fino ad Alagna, con l’arrivo previsto nel pomeriggio alle 16.
I veri protagonisti sono gli asini, in tutto cinque: Sofia, Utopia, Bonarda, Zorro e Ugo, il più piccolo del gruppo. Questo da Courmayeur ad Alagna è il viaggio in programma ad agosto, ma il progetto è più ambizioso e la carovana, o “l’asinata”, come la chiamano gli organizzatori, guarda più lontano, l’obiettivo è percorrere tutto l’arco alpino, da Courmayeur fino a Trieste, anno dopo anno. E’ possibile seguire l’avventura giorno dopo giorno anche restando sul divano collegati al pc, attraverso la pagina Facebook di Mountain Planet
Fonte : La stampa |
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Data inserimento : 17-08-2013 10:46:12 | Nick : Mora | Testo : | molto interessante - chi sa un giorno.... sempre bene sapere di altri che fanno trekking in montagna con asini, anche dei percorsi che sono possibili. Io sono appena tornata del mio trekking annuale ieri sera e fatico di essere di nuovo a casa...sarebbe bellissimo continuare di camminare... | Data inserimento : 19-08-2013 14:55:00 | Nick : Nerone | Testo : | "a dorso d'asino" per modo di dire visto che e' un trekking someggiato in cui si va' a piedi... |
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Data inserimento : 09-08-2013 14:42:43 |
Nick : elcholo |
Titolo : Salviamo i nostri asini "Rischiano l'estinzione" |
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Dimenticati per anni, sono ora rivalutati e protetti. Il Romagnolo, dopo molti sforzi, conta oggi 500 esemplari. Sono molto pazienti e riescono a ottenere risultati straordinari nelle situazioni difficili. Docili con i bambini, aiutano anche i turisti a portare i bagagli nelle passeggiate
UMILI lavoratori e amici dei bambini, gli asinelli in Italia sono sempre di meno. Per anni sono stati dimenticati al punto da rientrare nella categoria degli “animali reliquia”. Un gradino sopra la soglia dell’estinzione. Un vero peccato visto che, grazie alle loro qualità, gli asini (se pur pochi) vivono una sorta di seconda vita. A metà strada tra biodiversità e tempo libero. E in alcuni casi la lotta contro l’estinzione funziona. Una storia felice è quella degli asini romagnoli (una delle nove diverse razze di asini esistenti in Italia). Erano solo 76 nel 2005, oggi sono più di 520, tutti con regolare passaporto e microchip. Amati dai piccoli e dimenticati dagli adulti, gli asini sono talvolta nobilitati per le loro qualità. Più tozzi e meno nobili dei “cugini” cavalli, ispirano quella naturale simpatia che molto ha contato nel rilancio. Senza contare che il loro costo e mantenimento non raggiunge certo cifre da capogiro. «Pazienti e dolci con bambini e disabili, sono utilizzati per corsi di “Onoterapia”», spiega Alberto Minardi, presidente dell’Associazione Italiana Allevatori di Razza Asini, «aiutano il paziente a ridurre lo stress, alleviare le difficoltà emotive e migliorare la comunicazione. Sono sempre più richiesti nelle situazioni difficili e la loro pazienza è tale che ottengono risultati incredibili».
Non solo. A sorpresa gli umili asinelli contribuiscono persino al rilancio del turismo. Come? Tra le vacanze più diffuse nell’estate della crisi, a quanto pare, c’è infatti il “trekking sommeggiato”. Si tratta di passeggiate di gruppo, per periodi che vanno da pochi giorni ad una settimana e sotto la guida di un capogruppo. In queste eco gite l’asino diventa naturalmente il miglior amico del camminatore. «L’asino è abituato a portare pesi ben maggiori», aggiunge Minardi, «è l’ideale compagno di viaggio perché porta i carichi dei turisti senza fatica e mantiene un passo che non affatica neppure i più pigri». Ottime (e insospettate) qualità sono anche quelle del latte d’asina. È usato per l’alimentazione dei bambini con forti allergie, perché ha un profilo biochimico simile a quello del latte materno ed è molto più digeribile rispetto a quello di mucca e di capra, e degli anziani perché consigliato nella prevenzione dell’osteoporosi. Ma è anche indicato come base per prodotti cosmetici (la storia insegna come Cleopatra facesse grandi bagni nel latte di asina) e come forma di medicina di tipo naturale. «Non va poi dimenticata la caratteristica che rende l’asino famoso», precisa Minardi, «ed è quella di gran lavoratore. Sono solo molto prudenti e diffidenti ma poi hanno una resistenza altissima, un aiuto indispensabile in campagna ma anche negli agriturismi. Non si deve rischiare di perderli».
Di come combattere il rischio di estinzione si discuterà sabato in un convegno nazionale “L’asino tra memoria e modernità” (ad Alfero, in provincia di Forlì e Cesena). Mentre domenica si terrà il cinquantesimo “Palio dei Somari”. «Nulla è casuale nel rilancio di questo animale», spiega Minardi, «nel 2005, periodo di massima estinzione, si studiarono con attenzione undici marcatori di Dna dell’asino romagnolo e dopo un iter severo la Commissione ministeriale dell’agricoltura ne riconobbe ufficialmente la razza. Solo allora è stata inserita nel registro anagrafico delle razze e popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali». Non è la sola però. Ci sono gli asini dell’Amiata, quello bianco, quello di Pantelleria, il ragusano, il sardo il grigio siciliano e quello di Martina Franca. Tra le più rare quella di Pantelleria e dell’Asinara. Oltre, naturalmente, al Romagnolo.
Fonte : http://www.repubblica.it |
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Data inserimento : 10-08-2013 04:54:15 | Nick : dentista | Testo : | Siccome qualche anno fa in Friuli gli asini erano pressochè scomparsi... sono arrivati quelli dalla Romania e dai paesi dell'Est;
ora di asini ne vediamo molti di più che 10 anni fa (e anche da noi i pastori ne hanno sempre); è ancora molto raro invece vederli tirare la carretta... | Data inserimento : 13-08-2013 11:22:10 | Nick : Nerone | Testo : | si continua a stentare a capire che gli asini non hanno un futuro con il latte e i trekking someggiati.
bisognerebbe seguire l'esempio degli USA dove con i loro grossi asini fanno trekking A SELLA e anche dressage, reining ecc...
perche' alla gente piace montare... ed e' questo il motivo per cui il cavallo ha avuto tanto successo...
purtroppo noi abbiamo razze piu' piccole ma almeno il romagnolo o il martinafranca sono gia' abbastanza grossi da poter essere montati, magari ingrandendoli ed irrobustendoli ulteriormente tramite la selezione. | Data inserimento : 16-08-2013 09:54:55 | Nick : ragliaconnoi | Testo : | Nerone vorrebbe fare con gli Asini quello che si fa con i cavalli.
Assolutamente ridicolo.
Per di più la selezione produrrebbe degli " scarti " che finirebbero al macello.
Caro Nerone segui l'esempio di chi fa trekking , vai a piedi e non percorrere strade pericolose. | Data inserimento : 16-08-2013 16:23:40 | Nick : Nerone | Testo : | ridicolo forse in italia... negli USA gli asini e muli da sella sono gia' molto diffusi.
al macello ci vanno gia' a camionate gli asini... non vedo come cambierebbe questo aspetto...
dopo di che', a me piace cavalcare, se devo andare a piedi tanto vale che lo lascio a casa il quadrupede...
E se pensi che andando a piedi puoi evitare i pericoli ti sbagli!
Anzi... il fatto di essere stato in sella molto probabilmente ha salvato la vita a Simonello... fosse stato a piedi quasi sicuramente era morto. | Data inserimento : 18-08-2013 15:20:50 | Nick : ragliaconnoi | Testo : | Ma che bella soluzione !! Già che ci vanno a camionate al macello mandiamone altri.Tanto non sono mica i tuoi.Perfetto !!
dressage, reining ecc...e perchè no anche il passo spagnolo come vidi fare da un asino anni fa a Verona sotto la guida di una famosa addestratrice (esaurita secondo me) , robe da matti , robe da circo che non funzionano più nemmeno sotto un tendone.
| Data inserimento : 18-08-2013 22:10:54 | Nick : Nerone | Testo : | tu come buona parte degli asinari non capisci che gli spettacoli di dressage o reining con gli asini sono utili a promuovere l'asino come equino con cui si puo' fare qualcosa di piu' che andare a fare il girettino someggiato a mano, cosa che sicuramente attira meno interesse rispetto alla sella...
Se c'e' un motivo per cui il mulo si sta' diffondendo e' il suo uso a sella che ne e' stato promosso negli ultimi anni proprio tramite spettacoli di dressage, reining ecc. che hanno avuto la funzione di dimostrare che non ha nulla da invidiare al cavallo.
Se avessero fatto come si sta' facendo oggi con gli asini, l'interesse per i muli sarebbe certamente molto minore.
| Data inserimento : 19-08-2013 10:05:39 | Nick : ragliaconnoi | Testo : | Io , come tutti gli Asinari ( maiuscola voluta) mi auguro e lavoro per far sì che gli Asini nei macelli siano sempre meno.Questo è il mio obbiettivo da anni.
Forse sei tu che non capisci , tu che non manderesti mai i tuoi cavalli al macello ma che chiuderesti un occhio (o tutti e due) di fronte ad una "selezione-soluzione" che non gioverebbe certo all'AsinoAnimale , l'asino inteso come tale e non come animale da circo , da corsa o da maneggio.Queste cose le lasciamo volentieri ai cavalli e ai " cavallari" che hanno certamente altre peculiarità e altri scopi.
Fortunatamente sono un asinaro e gli speroni li ho appesi al chiodo.
| Data inserimento : 19-08-2013 15:00:42 | Nick : Nerone | Testo : | gli asini al macello ci andranno sempre a camionate... indipendentemente dalla selezione.
la selezione da sella non gioverebbe all'asino?
meglio oggi invece che siamo pieni di asinetti conformati malissimo, con schiene lunghe e deboli fin da giovani, gambe bruttissime ecc. perche' tanto non devono fare nulla...
| Data inserimento : 19-08-2013 22:45:18 | Nick : martianna10 | Testo : | ma allora..io ogni tanto rimango basita davanti a certe affermazioni...
intanto non è scritto da nessuna parte che l'asino per avere un valore debba essere cavalcato, io penso che possa avere tutt'altri scopi ed attitudini.
allora, Nerone.. perchè non si selezionano i cavalli per ottenerne di meno paurosi e più pazienti?? magari anche più morbidi e riflessivi...proprio come l'asino?? il cavallo è cavallo..l'asino è asino...poi che certe razze siano andate anche alla cavalcatura è normale.. ma il resto è feccia? il Tuo ulTimo commenTo lo trovo PESSIMO ED INFELICE... dici di selezionare le razze per poter ottenere qualcosa di più fore ed adatto a dressing o reining (non so nemmeno cosa siano)..va bene...
ma selezionare degli animali perchè in giro è pieno di ASINETTI CONFORMATI MALISSIMO????? PERCHè NON SONO DI UNA RAZZA ABBASTANZA FORTE? ALLORA TORNIAMO ALLA TEORIA DI DARWIN che sostiene che in natura vince il più forte o bello ed il debole/brutto è destinato a perire...
.....pensa se applicassimo la selezione anche all'uomo..io di certo non la passerei..ma tu, CARO NERONE, saresti il primo ad essere schiacciato o eliminato per la tua debolezza caratteriale ed incapacità di adatTamento, o se non altro scartato perchè non mi sembri un adone ed il Top della prestanza fisica. E CHE BALLE EH
| Data inserimento : 20-08-2013 11:30:04 | Nick : Nerone | Testo : | tanto per cominciare, nei cavalli gli allevatori seri cercano sempre di selezionare soggetti dal carattere anche vivace ma il piu' possibile affidabile e sincero... nessuno alleva cavalli "paurosi ed impazienti" per scelta...
dopo di che', la pessima conformazione degli asini di cui parlo non si riferisce alle loro piccole dimensioni ma piuttosto alle schiene lunghe e deboli che ho visto spesso negli asini, alle gambe posteriori a falce, al collo quasi piu' grosso e pesante del corpo, ai petti larghi 15cm ecc ecc.
queste sono tutte caratteristiche derivate da 40 anni di selezione "ad minchiam" da carne anziche' da lavoro... se vi piace che si continui cosi' fate voi... | Data inserimento : 20-08-2013 13:20:57 | Nick : ragliaconnoi | Testo : | queste sono tutte caratteristiche derivate da 40 anni di selezione "ad minchiam" da carne anziche' da lavoro... se vi piace che si continui cosi' fate voi...(Nerone)
Ci piace che continui così , che l'Asino rimanga l'asino e cioè l'animale per tutti , chi vuole un Ragusano o un Martinaf. o un Romagnolo certificato e lo vuol pagare 3000 euro faccia pure , chi non ha queste fisime della razza pura trova il meticcio in regalo.
Quello che succede nel mondo del cavallo a me non interessa , io sono su Raglio.com per il bene dell'asino soprattutto per quegli asinetti conformati malissimo , per usar parole tue, che regalano più gioie e meno problemi che i tuoi tanto blasonati cavalli.
Se tu avessi un centesimo per ogni carezza che le mie asine Alice e Oxa hanno ricevuto dai bambini saresti ricco. | Data inserimento : 20-08-2013 16:15:05 | Nick : martianna10 | Testo : | Mi permetto poi di aggiungere.. Nerone... Che forse un asinello malconformato o brutto o come ti pare forse non pasce i tuoi occhi da intenditore... Ma da che mondo è mondo gli animali di razza, frutti di lunghe selezioni x la conservazione dei caratteri ecc ecc sono gli animali dalla salute più cagionevole, con vita più breve ecc. Ecc.., basta guardare un cane di razza ed un qualsiasi bastardino che campa anche 6-8 anni di più. Con questo non dto condannando le razze, ma non si puó sentire sta storia dei meticci deboli | Data inserimento : 22-08-2013 01:29:30 | Nick : Nerone | Testo : | quali problemi mi avrebbero dato i miei cavalli? ci metterei la firma a ritrovarne altri come loro... sani, belli, bravi... il vecchio a 30 anni suonati dopo una vita di lavoro all'esbosco, aveva ancora una certa esuberanza e mi portava ancora in montagna... e ancora oggi che va' per i 40 anni con calma ci facciamo ancora qualche passeggiata... perche'? perche' e' un cavallo sano, forte e ben conformato.
qui non si tratta di essere a favore delle razze e contro i meticci... a me stanno benissimo anche i meticci, ma con una conformazione decente... non con la schiena lunga, debole e mezza insellata fin da giovani e con appiombi da farsi il nome del padre...
parlo di difetti concreti ed oggettivi che possono anche creare problemi seri...
E ricordatevi che a continuare a fare accoppiare certi asini mal conformati non si fa' altro che continuare a peggiorare la situazione...
e questa e' una pecca del mondo asinaro... tantissimi asini senza passaporto, accoppiamenti ad minchiam senza autorizzazioni ecc ecc...
se poi vogliamo parlare di animali di razza contro meticci e' inutile parlare di cani... parliamo del purosangue arabo? un cavallo selezionatissimo ma famoso per essere sano e longevo... | Data inserimento : 22-08-2013 10:09:12 | Nick : ragliaconnoi | Testo : | Ancora ??????
Ma te l'hai capito che agli Asinari non interessa la bellezza statuaria o le prestazioni ??
A quelli come me interessa la " Bellezza dell'Asino " ecchissenefrega dei cavalli !! | Data inserimento : 22-08-2013 11:40:05 | Nick : Nerone | Testo : | e tu non lo hai capito che se un'asino non e' conformato bene i problemi vanno ben al di la' della bellezza e delle prestazioni?
se non sono conformati bene vanno maggiormente incontro a problemi col passare degli anni, anche se passano la vita solo a prendere coccole... | Data inserimento : 22-08-2013 15:01:49 | Nick : ragliaconnoi | Testo : | se non sono conformati bene vanno maggiormente incontro a problemi col passare degli anni, anche se passano la vita solo a prendere coccole...
Quindi , secondo la tua teoria della " selezione \soluzione" sarebbe meglio macellarli subito , magari prima di svezzarli , tanto uno più uno meno al macello per te non fa differenza.
Io penso che è meglio una (anche) breve vita a prendere coccole e che tu sia molto limitato nei tuoi ragionamenti per cui non valga più la pena risponderti. | Data inserimento : 22-08-2013 15:13:33 | Nick : Nerone | Testo : | per me sarebbe meglio innanzitutto mettere in riga gli allevatori/asinari che continuano a tenere gli asini senza passaporti e coggins e che continuano a farli accoppiare senza nessuna autorizzazione e fuori da qualsiasi regola.
ed e' una situazione molto piu' diffusa tra gli asinari che tra i cavallari visto che ti piace criticare. | Data inserimento : 22-08-2013 21:28:57 | Nick : jolly | Testo : | Bah, questa è una cavolata.
Tra asini e cavalli che abbiamo avuto negli ultimi anni il 90% è stato acquistato "non in regola" e regolarizzato da noi (sia asini che cavalli). E ti assicuro che di cavalli (di privati) in regola non ce n'è poi così tanti come pensi tu...perché quando il proprietario di turno si stufa fa prima a macellarlo (detto papale papale come va detto).
Se poi una persona vuole cavalcare...penso che continuerà ad optare per i cavalli o muli, non per gli asini.
L'asino, a parer mio, continuerà ad essere considerato un animale da soma o da trekking "somareggiante" o da compagnia o rasaerba...ed è giusto così. Al limite, sui "piccoletti malformati" ci potrai far salire un bimbo che magari ha il terrore dei cavalli... Se poi è di taglia grande ed è conformato per tale scopo, potrà anche essere cavalcato.
Ma quello è un altro discorso.
Io ho 4 asine che curo ed a cui tengo proprio perché sono delle "piccolette"...e quando (se tutto va bene) imparerò a cavalcare...andrò a cavallo. ;) | Data inserimento : 22-08-2013 21:56:32 | Nick : elcholo | Testo : | anche per me vale quello che dice Ragliaconnoi.
Tutti gli asini del mondo belli e brutti , devono poter vivere la loro vita nel miglior modo possibile
E questo spetta a noi.
Raglio.com é online anche per questo, insegnare una certa filosofia.
| Data inserimento : 22-08-2013 23:19:18 | Nick : martianna10 | Testo : | Ed io ribadisco il fatto che in natura, da che mondo è mondo, la selezione artificiale esiste solo perche l'abbiamo creata noi... Il mantenimento di una "razza" precisa, di precisi caratteri ecc li abbismo creati noi... Guarsa noi uomini nerone... Siamo tutti alti 1.80 minimo, muscolosi, ben conformati, spalle larghe pancia in dietro e petto in fuori? Io vedo alti, bassi, magri grassi, scuri pallidi, gentr gobba, gente debole, bimbi che mettono gli occhiali a 11 mesi.... Dovremmo selezionarci meglio??? È la natura... Che crea biodiversità, e la biodiversità non è perfezione.... Asini piccoli hanno ugual diritti ed intelligenza di quelli "ben confirmati"....ovviamente se uno vuole cavalcare o fare lavori pesanti non prende un asinello simil sardo. Che poi ,,, visto che vuoi cavalcare e fare lunghe passeeggiate, e pesi 100 kg... Cosa te ne frega di cavalcare un asino? Ti farebbe meglio prenderti un asinello mal conformato ed andare a piedi....ed il caratterino dell'asino ti aiuterebbe anche emotivamente | Data inserimento : 22-08-2013 23:22:20 | Nick : martianna10 | Testo : | Non a tutti interessa cavalcare.... A me non attrae, inoltre i cavalli non mi mettono a mio agio, mi agitano e spaventano un pó | Data inserimento : 24-08-2013 21:49:22 | Nick : Nerone | Testo : | peccato che non posso farti conoscere i miei cavalli, Jimmy e Lampo, due degli esseri piu' dolci ed innocui di questo pianeta...
E come loro tanti altri cavalli bravissimi di cui mi fiderei ciecamente...
per contro si possono anche trovare facilmente gli asini dal caratterino selvatico e aggressivo e pure difficili da montare e condurre... e ne ho conosciuti diversi...
Comunque sara' un caso ma l'unico utente di Raglio locale qui da me (roby67) e' un cavallaro passato agli asini, che monta come fossero cavalli... ma sono due belle ragusane forti e massiccie e ben conformate.
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Data inserimento : 02-08-2013 17:12:27 |
Nick : elcholo |
Titolo : Olbia, Belen al corso. Non è un bello spettacolo |
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Olbia - L’asinello Belen abbiamo imparato a conoscerlo in questi mesi. Salvato dal macello dai suoi proprietari, è diventato – suo malgrado – un’attrazione turistica del Centro Storico olbiese. Un’attrazione che, però, ha attirato anche tanti cittadini amanti degli animali che non hanno proprio gradito quello che Belen è costretta a fare.
L’asinello, quando non “lavora” al Corso, viene “parcheggiato” in via Nanni, nello spiazzo di terra compreso tra la ex comunità montana e la sede della ex Provincia di Olbia-Tempio. In quel piccolo terreno, Belen ha a disposizione spazio, ombra, cibo e acqua, nonchè libertà di movimento – che, per qualsiasi essere vivente, è una cosa fondamentale.
A lanciare il primo allarme è stata la lettrice Paola M. che così ha raccontato la sua esperienza:
L’altra sera passeggiando per il corso di Olbia mi sono imbattuta in una bancarella dove veniva esposto in carne e ossa un povero asinello costretto a rimanere per chissà quante ore legato nella stessa posizione in balia del caldo e della confusione!Mi chiedo se è questa l’immagine che vogliamo dare di noi…un popolo che non rispetta ne la sua terra ne le sue creature!Possibile che l’amministrazione comunale permetta una cosa del genere?io mi sono dovuta trattenere dall’inveire contro i proprietari!si può fare qualcosa?
Belen è l’attrazione principale di una “bancarella” turistica dove i vacanzieri si vestono “da sardi” e si fanno fotografare insieme all’animale che, per ore, deve stare fermo e immobile come un pezzo di granito. Il racconto di Paola M. è stato subito condiviso da altri lettori, che si stanno seriamente preoccupando per le condizioni in cui viene tenuta Belen. “L’asinello – ha precisato Katia S. – non si può muovere e la sera ha anche un faretto puntato in faccia”. Ovviamente non tutti si limitano a guardare, c’è anche chi prova ad intervenire. “Ho fatto presente al proprietario del povero asinello che forse la bestiola aveva bisogno di fare un girello – ha raccontato Sara F. – e non di stare li fermo! e lui mi ha risposto acidamente che lo avrebbe portato via, ma dopo un’ora era ancora li. Continuava ad ingozzarlo di cibo per farlo stare fermo. I turisti e i SARDI che guardavano e scattavano foto……..è stata, però, la cosa più imbarazzante”. Insomma, i nostri lettori si chiedono se l’asinello stia effettivamente così bene.
La domanda è più che lecita, anzi doverosa. La Sardegna ha nei suoi geni la cultura agro-pastorale, ma negli anni la sensibilità nei confronti dei nostri “fratelli minori” è aumentata. Oggi, le persone dotate di sensibilità non accettano più di vedere gli animali sfruttati a fini economici. Il movimento vegetariano e vegano è sempre più diffuso e sempre più persone scelgono di non usare pelle o pellicce nei loro capi di abbigliamento. In questo contesto rientra anche il caso di Belen. I nostri lettori si chiedono se, per un asinello, è giusto rimanere sotto al sole per ore in balia della confusione umana quando la sua natura lo vorrebbe a pascolare in qualche prato.
Fonte : http://www.ilgiornalediolbia.it |
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Data inserimento : 02-08-2013 20:17:25 | Nick : jolly | Testo : | Ahhh...se esistesse ancora la legge del taglione....:( | Data inserimento : 06-08-2013 00:45:11 | Nick : Spirit | Testo : | ... io sono rimasto un po' perplesso a leggere questo articolo / news.
Non tanto per l'estremo maltrattamento al quale è stata sottoposta la povera asinella Belen (!), ma piuttosto sul fatto del "sarà vero o no?". Purtroppo capita troppo frequente (Jolly ne è la prima, sfortunata, testimone) di persone che "veni, vidi, vici"... arrivano, vedono, pensano di capire tutto, si indegnano e denunciano (o segnalano). Ora... ad essere in malafede e a pensare male non si sbaglia mai, ma un minimo mi sono posto la domanda del "sarà vero? ... o è la solita reazione spropositata di una supposta animalista e amante degli animali che dir si voglia ? ? ? " Che si scandalizza per la sola presenza di un animale e che magari carica un pò la sceneggiata ? mah...
Partendo dal presupposto che un asino (o un qualsiasi animale) non può e non deve stare legato una giornata intera sotto il sole cocente d'estate, mi piacerebbe sapere e capire, prima di giudicare, se era vero ... perché purtroppo il mio primo pensiero va a tante frasi che spesso sento, a fiere, "ma poverino", "ma povera bestia", "mi fa tanta pena", "soffro a vederlo patire così", di animali che nell'evidenza dei fatti non stanno poi patendo così tanto, anzi, ma che stanno solo transcorrendo una giornata lontano dai pascoli domestici, come probabilmente non è nella loro natura selvatica di animali da pascolo di fare, ma come è nella loro natura di animali sociali e curiosi (purchè non patiscano, mi raccomando...) | Data inserimento : 06-08-2013 15:03:06 | Nick : jolly | Testo : | Sembra che sia vero...poi sarebbe da mandare qualcuno ad "investigare" per confermare o smentire (Lakai??)
Premettendo che io sono quella a cui viene l'orticaria sentendo la parola "LAV" (visti i precedenti con Tina ed il suo presunto maltrattamento...), la notizia mi sembra vera...
Ho trovato pure questo link...
http://www.ioveg.it/2013/08/05/la-vergogna-dellasinello-di-olbia/ | Data inserimento : 26-08-2013 12:52:19 | Nick : jolly | Testo : | beh, alla fine sembrerebbe che non abbiano infranto alcuna legge...perché non esistono ad Olbia regolamenti specifici...
http://www.ilgiornalediolbia.it/2013/08/03/olbia-aggrediti-verbalmente-due-animalisti-fotografavano-lasinello-belen/
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