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foto Commenti : 8 burro60 il 31-Ago-2010 in Generica | |
Se continuate ad inserire "certe foto" sono sicuro che farò una pazzia. | |
bis blog - vita bestiale!! Commenti : 2 cannonau il 31-Ago-2010 in Generica | |
Caffè e pasta al banco del bar affollato da visi abbronzati e tristi, di ritorno alla routine del lavoro. Un’aria pungente arrivata da nord annuncia cinica la fine dell’estate. Un tipo legge un giornale locale. Rubo uno sguardo distratto sulla pagina aperta: orrenda visione! forse sbaglio, no, no..è proprio l’immagine raccapricciante di un asino, quel che resta dell’asino, dilaniato. Una carcassa alla quale è rimasta solo la parte anteriore. La tigre, sicuramente la tigre, solo lei è in grado di compiere una cosa del genere, scrive il giornalista. Leggo che nelle foreste del Monte Giovi, non lontano da me, da qualche tempo è stata avvistata una tigre. Nessuna certezza, solo racconti fatti dalla gente. L’hanno chiamata Kabir. Il giallo di Kabir. Una ragazza giura di aver avvistato non lontano dal luogo, nella notte, la solita pantera. Sono anni che si parla della pantera. Cani randagi, lupi, felini e qualche volta anche uomini affamati e disperati arrivati da lontano, in cerca di sopravvivenza (un cavallo ed un vitello sono stati squartati sul posto per prelevarne tutta la carne possibile da portarsi a piedi ). Resta il fatto che l’asinello è stato trovato li, spolpato, non tanto lontano da me e vicinissimo ai miei amici asinari. La cosa non mi lascia tranquillo. E’ proprio il caso di dire “che vita bestiale!!!!” | |
Il dilemma di Cacaone. Commenti : 14 cannonau il 31-Ago-2010 in Generica | |
Caro Cacaone, è trascorsa l’estate senza che il dubbio che ti attanaglia abbia avuto risposta: “gli asini nuotano?” Nella foto, siamo al lago di Bilancino, in Mugello. Sta tramontando il sole. Il mio amico Rolando si gode un romantico bagno con la sua cavalla Marilù. Ora, se nuotano i cavalli, è certo (per similitudine fisica) che nuotano anche gli asini. La differenza sta nel fatto che gli asini sono terrorizzati dall’acqua, pertanto è molto facile che il panico possa essere fatale. Un po’ come noi uomini: teoricamente, ed anche praticamente, possiamo nuotare (è una legge fisica) fatto sta che molti finiscono a fondo a causa del terrore. Se può servire a rispondere alla domanda di risulta: “gli asini possono vincere la paura dell’acqua?”, un amico mi raccontò che un asino, che poi è diventato mio, stava gran parte del giorno immerso nell’acqua, con solo la testa fuori, per difendersi dai tafani che lo martoriavano. P.S.: Cholo, forse avrei dovuto inserire nel forum, ma la mia proverbiale ignoranza weeb mi impedisce di inserire foto. | |
Pepito asino da pastore Commenti : 5 platero il 30-Ago-2010 in Generica | |
In villeggiatura pepito sta dilettandosi in mansioni da cane da pastore, anzi: asino da pastore e sta dimostrando un profondo senso di responsabilità!Il suo compito è quello di controllare se dalla mandria delle vacche mancano i vitellini(1° foto), poi di cercare dove se ne sono andati (2°foto), poi di seguirli (3° foto), raggrupparli (4° foto)e sentirsi moooolto soddisfatto (5° foto)! (le foto sono nella mia galleria immagini) | |
i VIDEO del “RANCH MARGHERITA” Commenti : 23 icaro il 27-Ago-2010 in Generica | |
Si', le foto sono belle, ma da quando ho cominciato a fare filmini, ho percepito che le immagini animate comunicano molto di più, e mi sono messa sotto ad imparare i montaggi video...non è difficile ed è molto molto divertente !! Guardo e riguardo i miei video e commossa ringrazio i miei amici asini (e muli) per le intense e forti emozioni che ho vissuto con loro in tanti anni di esperienze insieme... Li vedo correre e giocare e sono felice di vederli felici, li guardo fare la gimkana...come sono teneri..e anch'io mi sto divertendo con loro; e poi li vedo lavorare con i bambini...come sono bravi i miei tesori !! Ancora li guardo impegnati negli attacchi a 2, a 3 e a 4 e sento dentro tanta soddisfazione e orgoglio per aver dimostrato in questi 15 anni che l' asino non è solo uno stupido animale da soma ma un compagno affettuoso, intelligente, affidabile e pronto ad imparare e impegnarsi in mille situazioni diverse. Tutto questo perchè c'è amore, fiducia e rispetto reciproco. Come con Melissa, la mia mula, che quando l' ho presa con me non c' era verso di farle fare nemmeno un passo a longhina e rifiutava in continuazione...E ora la guardo sul video mentre mi corre accanto senza cavezza ne' testiera, libera, e lo stesso cosi', la guido da sella...Quanto lavoro ma...che soddisfazione !!! Mi sento molto fortunata di poter vivere questa favolosa, intensa, emozionante avventura !! A tutti gli asinari: VI AUGURO UNA BUONA VISIONE !!! i miei video si possono vedere su you tube cercando ranch margherita sul motore di ricerca. un abbraccio icaro | |
dove non arriva la memoria ... Commenti : 19 platero il 24-Ago-2010 in Generica | |
Raccontarvi questa storia. Da qualche giorno pensavo di doverlo fare. Tra pochi giorni è il compleanno di Pepito. In effetti volevo farlo già un anno fa, quando avvenne “la rivelazione” . Poteva essere un bel blog, proprio in concomitanza con il compleanno di Pepito. Ma in quel periodo troppe discussioni si erano accese attorno alla mia faccia, anzi alle mie foto senza faccia, e pertanto avevo desistito. Comunque anche oggi ci avevo pensato, ma non ero proprio decisa. Attualmente sul sito ci sono temi importanti, discorsi impegnati, e il clima è nuovamente acceso. Le mie sono solo storielle. Ma ora tra i commenti alla foto di Pepito che guarda oltre la nebbia leggo il commento di Rasti “Pepito l'Asino del west” ed è il segnale che aspettavo. Ecco la storia della rivelazione. Forse interesserà solo a Rasti, o a pochi altri, ma ora so di volerla raccontare. Stavo andando in bicicletta da Pepito, percorrevo la strada che accosta il viale della mia città, sul viale c’era il mercatino che si tiene ogni ultimo sabato del mese. All’improvviso mi sembra di vedere una statuetta raffigurante un asino. Inchiodo ed entro nel viale. In effetti una bancarella espone un asino scolpito in legno, ma costa parecchio… guardo qua e là e vedo un libro vecchio, il titolo: L’asinella del Far West. Costa pochissimo. Lo compero, lo infilo nello zaino e riparto per la mia passeggiata. Solo alla sera riprendo in mano il libro… ed ecco che capita una cosa assai sorprendente: le illustrazioni del libro sono delle foto (per l’esattezza dei fotogrammi stampati di una pellicola cinematografica), ma mi sono profondamente familiari. Corro al cassetto ove conservo oggetti e fogli per me importanti e trovo subito ciò che cerco: i miei disegni fatti da bambina, raffiguranti un asino (asina) in varie situazioni. Spesso mi ero chiesta chissà dove avessi tratto ispirazione per quelle scenette: asina con una zampa anteriore legata insieme a quella posteriore, asina che mangia in una latta metallica, poi che beve in una vasca con tubo di scarico, asina con il piccolo (maschio, evidenziato), asina coricata tra pietre e arbusti secchi. I miei disegni copiano le foto del libro. Ma quel libro assolutamente non me lo ricordo. Mai posseduto (per il semplice fatto che lo avrei ancora). Forse la maestra l’aveva portato a scuola, per leggercelo, e io avrò copiato le figure (a tal proposito ho cercato la mia vecchia compagna di banco delle elementari, Gisella, la quale dichiara dispiaciuta di non ricordare nessun libro intitolato L’asinella del Far West). Emozionata e sorpresa vado a letto e incomincio a leggere. Il libro narra la storia e le peripezie di una asinella dalla vita difficile, che passa da un padrone all’altro, da un lavoro all’altro, tra fughe e ritorni, tra incontri con malfattori e con un branco di asini selvatici e con il loro capobranco e che infine trova un posto e un padrone, un vecchio minatore, con il quale vivere. E sarà proprio all’interno di una miniera che nascerà il suo piccolo, che l’asina chiamerà Pepito. Sobbalzo nel letto! e mi commuovo. Bene, tuttora non ricordo di aver avuto il libro, né di averlo letto. Ma sono certa di averlo fatto. E poi dimenticato. I miei disegni sono le prove materiali. Il nome che ho dato al mio asino è la prova “inconscia”. Il cerchio si chiude, il destino mi ha fatto ritrovare Pepito. | |
etologia Commenti : 12 cacaone il 20-Ago-2010 in Generica | |
2 giorni fa' sul pomeriggio tardi con lolita e jack sono tornato alla trattoria "da gino e teresa". sosta. tavolino al sole,sole cadente. un bel camparino ghiacciato, due olivette, patatine. lolita mi ha assediato, non mi ha lasciato in pace 1 secondo,voleva assaggiare. ritornando a casa ,siamo passati dal santuario di merlino,dove giocavo a nascondino con lolita, per inciso non lo posso piu' fare perche' jack si piazza davanti al nascondiglio e cosi' lolita mi becca subito. la struttura del santuario è a forma di U. mi sono seduto su una panchina per qualche minuto assorto in profonde, ma che dico, profondissime riflessioni, chi vincera' il prossimo scudetto? uscito dallo stato di trance mi sono detto, aspetta aspetta, provo a nascondermmi dall'altra parte. gli animali si muovevano liberi e indipendenti tra di loro e, quatto quatto,non vito, sono andato a nascondermi dietro l'altra ala della struttura, a circa 1 centinaio di metri dalla panchina dov'ero seduto. dopo alcuni secondi jack ,per primo, si è accorto della mia assenza,ha cominciato a nasare attorno e ciclicamente tornava a nasare la panchina,lolita anche lei, acortasi del fatto che non c'ero piu', ha cominciato a cercarmi andando avanti e indietro con un raggio d'azione di pochi metri, ad un certo punto si è piazzata davanti alla panchina immobile, orecchie dritte ma ruotanti,come dire di qui non mi muovo. jack invece ha cominciato ad allargare il suo raggio d'azione sempre con ciclica nasata alla panchina come per ricordarsi dell'odore del padrone che lo schifoso si lava poco ,ricevendo cosi' una grossa mano. io sempre dietro al muro a sbirciare. jack finalmente ha preso con decisione la direzione che lo avrebbe portato verso il mio nascondiglio, mi sono completamente ritratto per non essere visto, ho sentito(veramnte, molto rumoroso) il tartufone di jack che sniffava a manetta arrivare e sorpresa... lolita era 1 metro ditro di lui. evidentemente notato che jack si era avviato con decisione ha preso la decisione di seguirlo. mi sono perso il momento in cui lolita ha deciso di abbandonare la sua posizione "di qui non mi muovo" sara' cosi'? boh. potrebbe essere una bella storia, la ripetero'. alla prossima. ciao asinare e asinari vi voglio bene. | |
Berto Commenti : 6 gianna_d il 13-Ago-2010 in Generica | |
Che poi chiamo ...amore...cucciolo...piccolo...Insomma è l'asino più bello del mondo. | |
Per aiutare gli Asini Commenti : 15 ragliaconnoi il 12-Ago-2010 in Generica | |
Per aiutare gli asini bisogna cominciare a dire di informarsi prima su cosa è un'asino,su cosa mangia,su cosa beve,se ha bisogno o no di compagnia.Bisogna informarsi prima su quanto spazio serve,sul come trovare il fieno e la paglia,sul passaporto.Bisogna informarsi prima su cos'è un micrichip e che vaccini sono necessari.Bisogna sapere prima cos'è il test di Coggins.Bisogna sapere prima cos'è la sterilizzazione e perchè è necessaria o meno. Bisogna avere prima un Medico Veterinario che ci accompagni nella scelta e che visiti l'animale.Se non si ha nessuna esperienza con equini,bisogna prima frequentare chi già ne ha e farsi un'idea di cosa sono. Inutile fare progetti senza prima fare i conti "della serva" e trovarsi poi con gli asini da svendere. Chi si avvicina all'asino deve informarsi prima e sapere che le sue vacanze saranno probabilmente compromesse,che non c'è Natale o S.Stefano o Capodanno che l'asino deve mangiare tre volte al giorno. Bisogna sapere prima che i nipotini crescono e arriva il motorino e l'asino và al macello.Bisogna sapere prima che ci sono in giro una manica di delinquenti che commerciano,speculano e promettono.Bisogna sapere prima che l'asino raglia e il vicino di casa è sclerotico. E poi? Cas'altro bisogna sapere? Aggiungetelo voi che io son già cotto e vado a letto. | |
Gelato con crema di lambrusco... Commenti : 6 rasti il 08-Ago-2010 in Generica | |
Vi e' sicuramente capitato di arrivare ad una sagra di paese,parcheggiare la macchina nelle distese dorate,sentir il profumo di sfalci ed in lontananza il valzer risuonar allegro e come per incanto tornare bambini. Questa e' la storia di Vincenzo e Vincenza,una coppia di signori che da vent'anni curano la loro amata "Tana dei golosi". Un ristorante immerso nel verde delle prime colline e,con la passione dell'Asino. Questi due inventori di pietanze vivono con ben otto Asini,nel periodo di chiusura estiva si dilettano a fare un ottimo gelato e, se vi dico ottimo io,credetemi. La particolarita' di questo gelato oltre alla squisita crema di lambrusco e' il fiordilatte fatto con il latte D'Asina!!! Ho chiesto se potevo mettere la foto ed un blog su Raglio al sig.Vincenzo e lui sorridendomi quasi stupito ha detto: Raglio.com? (approvando gentilmente) Se ragazzi vedete passare un Bedford inglese che vi riporta bambini sorridete perche' sono Asinari! Grazie sig.Vincenzo per aver risposto alle mie mille domande ;-) p.s Dimenticavo,Vincenzo e Vincenza non sono i veri nomi,cosi' un domani saranno loro a presentarsi,ciao... | |
palio degli asini Commenti : 3 ZACO il 05-Ago-2010 in Generica | |
e stata una manifestazione stupenda ...i nostri amici asini hanno gareggiato benissimo ..sono stati bravi e stupendi e hanno avuto un enorme successo oltre 1000 persone a guardare la gara,e prima e dopo la gara moltissime coccole hai nostri beniamini asini...il bosgo vincente vilaretto olmetto guardate qui http://www.targatocn.it/2010/08/04/leggi-notizia/argomenti/eventi/articolo/palio-degli-asini-di-bagnolo-piemonte-vinto-dal-borgo-villaretto-olmetto.html | |
Sono Arrivati: Blu e Caffè Commenti : 20 PUNDRA il 03-Ago-2010 in Generica | |
Ci ho messo un pò di tempo ma dopo 11 mesi dall' ingresso in raglio.com, ho il piacere finalmente di comunicarvi che sono arrivati 2 asinelli a casa mia, a presto le foto ora già mi sento un pò più asinaro. Un ringraziamento a tutti quanti quelli a cui ho rotto le scatole, e non credo di aver finito di romperle perchè adesso viene il bello.., per le foto pazientate perchè con la tecnologia non è che ci sono mai andato d' amore e d' accordo. Hanno 1 anno entrambi, li ho portati sabato mattina, primo viaggio nuova casa erano spaesati ed il cane che ha abbagliato contro per mezz' ora di seguito, avevano gli occhi che sembravano dire ma dove siamo capitati? Ora hanno preso un pò più fiducia hanno capito dove si mangia e dove si beve, hanno un boschetto di acacie che ho recintato in legno,la sera li ritrovo dentro senza andarli a cercare per il momento. Come inizio niente male direi, finchè ieri al mio ritorno li ho trovati fuori dal recinto, CHE è COSì STRUTTURATO: palo trasversale inferiore a 70 cm da terra altro palo trasversale un metro non di più dall' altro, come possono essere usciti secondo voi? Sono molto felice finalmente inizio a capire realmente cosa vuol dire avere un asino, opo tante osservazioni e letture, ma finalmente ho potuto darVi l' annuncio tanto aspettato. Un saluto dall' asinaro apprendista Pundra e stasera tutti al bar offro io | |