Heidiepeter ha tirato fuori quel vecchio post del 2012…va beh! ora provo a riempire due pagine con
qualcosa di più attuale!
In commercio esistono sostegni di diversi tipi e marche, ma soprattutto di diversi prezzi, inoltre nel campo dell’autocostruzione, ognuno adotta soluzioni in base al materiale a disposizione o alle proprie esigenze ecc. ed anch’io… ne ho visto tanti, pieghevoli, innestabili, fissi… ma non tutti (a mio parere) erano pratici e funzionali, qualcuno era traballante, qualcun altro rischiava di ripiegarsi accidentalmente grazie al movimento impresso, altri infine emettevano rumori di metallo ad ogni operazione, il che potrebbe sembrare niente in ambienti normali, ma con lo zoccolo appoggiato, potrebbe far innervosire l’animale e creare situazioni non sempre facili (viste!!!).
Come spesso accade uno realizza qualcosa per se, ma poi per diversi motivi la cede a qualcun altro, “intanto
per me posso rifarlo quando voglio”, siamo a quota 6…mi sa che cambio mestiere.
Dato che ormai mi son fatto una piccola esperienza e ammettendo che a qualcuno possa interessare, forse posso essere utile nel suggerire come realizzare un cavalletto/supporto/treppiede/sostegno per zoccoli (o come diamine lo si voglia chiamare) professionale (o quasi).
Prendiamo in considerazione soltanto due tipi che mi permetto di reputare i più affidabili e funzionali (a
meno che non ci siano esigenze particolari che portino a sceglierne altri), a seconda delle preferenze e del materiale a disposizione, c’è la possibilità di optare per il basamento centrale a piatto oppure a treppiede, La sostanza è pressappoco la stessa.
Nel primo caso, occorre un piatto di lamiera tondo, (ne ho ricavato aprendo il piccolo boiler sostituito della |
|
caldaia in due semigusci,
|
|
ho usato il basamento di una vecchia lampada in disuso, ma può andar bene anche una flangia, ecc.) Lana non accettava di stare fuori dalla foto…va bene! Ci stai pure tu, ma non…non metterti davanti.
Lo stelo centrale fisso è costituito da uno spezzone di scatolato a sezione quadrata mm30x30 (*suggerisco questa misura per praticità, vedremo in seguito il motivo) lungo mm 200; a mm 20 dalla sommità verrà praticato un foro Ø 7,5.
|
|
Nel caso del treppiede utilizzo:
• due triangoli equilateri di lamiera da mm110x2,5
• tre spezzoni di scatolato da 50x10x250.
• tre piattine spesse mm 2 con misure mm 20x50
|
|
1. traccio le mediane di un triangolo per individuare il centro,
2. traccio un quadrato 30x30 secondo il medesimo centro, e pratico una finestra 30x30
3. sovrappongo i due triangoli e traccio i contorni della finestra anche nell’altro
4. nell’altro triangolo traccio le parallele ai lati distanti mm 55 ed in corrispondenza dei segni, con l’utilizzo di morsa e martello piego leggermente i tre triangoli ottenuti,
|
|
5. appoggio perpendicolarmente al triangolo pieno (sulla traccia della finestra) lo spezzone di scatolato 30x30x300 e saldo
6. ai tre spezzoni (piedi) lunghi 250, pratico dei tagli ad un capo,
li stringo e saldo i tagli, ottenendo così gli smussi per la base d’appoggio dei piedi
|
|
7. appoggio i piedi al triangolo (in corrispondenza dei segni/pieghe) e saldo,
8. infilo lo stelo centrale fisso nella finestra dell’altro triangolo, faccio scorrere fino a battuta e saldo in modo che i tre spezzoni restino incastrati a sandwich tra i due triangoli
9. pratico le pieghe anche in questo secondo triangolo e lo saldo ai piedi
|
|
Copro le finestrelle rimaste con i tre pezzetti di lamiera ed ecco come si vede il basamento da sopra
|
|
e da sotto
|
|
Ora passo a preparare la parte del sostegno scorrevole e quindi regolabile:
utilizzo una piattina da mm25x2,5x150 che sagomo a S
|
|
e la saldo in punta ad uno spezzone di scatolato a sezione quadrata da mm25 lungo mm 250,
Sia nel caso di basamento a piatto che a treppiede, alloggerò all’interno dello stelo centrale il sostegno (che sarà poi foderato con una striscia di neoprene e rivestita con cuoio); verranno praticati fori Ø 7 ogni mm 50 per tutta la sua altezza in modo che abbassando o sollevandolo, risultino in posizione corrispondente al foro dello stelo centrale per consentire d’infilare un fermo e rendere l’altezza regolabile.
Nota importante: Se avessi utilizzato dei tubi, quello scorrevole avrebbe avuto anche la possibilità di ruotare e ad ogni variazione d’altezza, si sarebbe perso l’ allineamento dei fori, invece con la sezione quadrata, questo non può succedere.
|
|
*Torniamo allo stelo centrale fisso: la misura 30x30 è utile e giusta per consentire d'infilare lo stelo in uno
spezzone di tubo da 111
alto mm 150 (quelli per ponteggi)
|
|
Al tubo da 1112"saldo tre spezzoni di tubo con fondo da 2" di diverse altezze, 10-15-18, in caso non si possiedano tubi da 2", si potranno arrotolare tre strisce di lamiera ed ottenere tre cilindri
cui andrà sa ldato un fondo,
|
|
eccoli tutti prima di essere saldati insieme
|
|
e qui dopo la saldatura/assemblaggio, per cui ho ottenuto un comodo satellite porta attrezzi girevole.
|
|
Infilo lo stelo 2Sx2S dentro quello 30xe...ecco fatto
|
|
mi rendo conto che la testa esagonale della vite non è di facile manovrabilità, quindi ci pratico un taglio ed alloggio un piccolo pezzo di lamiera che saldo, ora va decisamente meglio!
|
|
dopo due mani di vernice si presenta così
|
|
Infine come già detto, fodero la S di appoggio incollando una striscia di neoprene che poi ricopro con una striscia di cuoio anch’esso incollato e poi cucito con dello spago.
Mi sembra che sia tutto.
|
|
eccolo! Ora ho veramente ho terminato tutto, è pronto per l’utilizzo. Forse potrà sembrare immodestia, ma…beh credo proprio che meriti di essere firmato.
|
|
L’osservazione più evidente sarà che per realizzarlo col basamento a piatto si deve lavorare meno, CERTO!!! ma per contro non è proprio facilissimo trovare il piatto, inoltre se il piatto non poggiasse su una superficie perfettamente liscia e piana, potrebbe subire dei movimenti che danno il senso d’instabilità (sarebbe percepito come pericolo dall’animale e…) ; il treppiede invece sarà sempre ben saldo, mai traballante e per
i piedi si può usare qualunque profilato, altra cosa importante…il peso, nettamente a vantaggio del
treppiede.
|