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Data inserimento : 05-04-2014 08:59:23 | |||||||||||||||
Nick : elcholo | |||||||||||||||
Titolo : Quando l’asino diventa il maestro | |||||||||||||||
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A scuola con due somarelli: l’iniziativa di un comune della provincia di Monza e Brianza. I curatori: «Un’esperienza che è al tempo stesso terapia e insegnamento»28 Marzo 2014 di Leila CodecasaMEZZAGO (Monza e Brianza) – Andare a scuola insieme a due asini. Due asini veri: Natalino e Neve, razza meticcia, di quattro anni. A Mezzago, comune del Vimercatese, si fa. Ogni mercoledì e giovedì, sino alla fine delle lezioni, i due asinelli accompagneranno fin sul cancello gli alunni del Pedibus: i bimbi possono parlarci, accarezzarli, perfino farsi portare le cartelle. L’idea è di Erica Brioschi e Massimo Pini, due giovani studenti che hanno creato un’associazione «Passo Trotto Galoppo» e un progetto «Sba-raglio» insieme ai loro cinque asini (Pippo, Neve, Carlotta, Natalino, Elisa), due capre (Bionda e Fadanà), tre galline e un gallo (Bianca, Nera, Rossa, Pollock).
Pensare da asiniCon una convinzione: che sia importante sforzarsi di «pensare come un asino». «Già, perché se per l’uomo il modo più veloce per andare da A a B è una linea retta – spiegano Erica e Massimo -, per l’asino potrebbe essere una linea curva, condita di soste per annusare l’aria, ascoltare l’ambiente, osservare il paesaggio. E così impariamo a osservare, ascoltare, percorrere nuove strade». La loro strada, Erica e Massimo, se la stanno costruendo con coraggio: 23 anni lei, una laurea in Beni culturali, ora iscritta al corso di laurea in Terapeutica Artistica, 29 anni lui, studente in Scienze della Formazione, han deciso l’anno scorso di creare una “city farm”, dove l’asino è il vero insegnante.
Un asino come insegnante«Negli ultimi dieci anni – spiega Erica - l’asino è stato protagonista di una riscoperta che ha portato in luce le sue qualità e le sue potenzialità in campo terapeutico, turistico, ludico-ricreativo, didattico. Noi abbiamo iniziato a mettere in pratica l’idea di educare attraverso la terra con l’avventura e con il gusto esaltante delle esperienze dirette: come il viaggio in compagnia di un asino. È l’asino che trasforma una semplice passeggiata in un’impresa indimenticabile, è l’asino che facilita le relazioni, che insegna la pazienza, la determinazione, la capacità di ascolto, di osservazione e la tenerezza».
Un terreno fertileA Mezzago han trovato terreno fertile: il Comune ha concesso un’area per le attività didattiche, la Pro Loco ha dato un contribuito e coinvolto nelle manifestazioni, il Parco sovracomunale Rio Vallone ha dato loro l’incarico di curare con gli asini parte dei sentieri del Parco, la scuola, le associazioni hanno collaborato, la parrocchia ha addirittura chiesto a Carlotta di recitare nello spettacolo di Natale, nel ruolo di Lucignolo.
Ragliando s’imparaTante le proposte, tutte sul sito: «Abbiamo avviato il Corso di equitazione agricola con gli asini – spiegano i due giovani - per bambini tra i 7 e i 13 anni, vista la richiesta di proposte per bimbi da 4 a 6 anni abbiamo sperimentato attività con l’asino per le famiglie, abbiamo avviato progetti di educazione assistita dall’asino per persone con disabilità psichiche, abbiamo collaborato con le scuole e le associazioni locali». Per il 2014 hanno altri progetti: lezioni nelle scuole, orticoltura, doposcuola nel campo, centri estivi agricoli, bibliobus a dorso d’asino. Sempre con una parola d’ordine: «ragliando s’impara».
Fonte : http://www.corriere.it | |||||||||||||||
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