Notizia | |||||||||||||||||||||||||||||
Data inserimento : 02-08-2013 17:12:27 | |||||||||||||||||||||||||||||
Nick : elcholo | |||||||||||||||||||||||||||||
Titolo : Olbia, Belen al corso. Non è un bello spettacolo | |||||||||||||||||||||||||||||
Testo : | |||||||||||||||||||||||||||||
Olbia - L’asinello Belen abbiamo imparato a conoscerlo in questi mesi. Salvato dal macello dai suoi proprietari, è diventato – suo malgrado – un’attrazione turistica del Centro Storico olbiese. Un’attrazione che, però, ha attirato anche tanti cittadini amanti degli animali che non hanno proprio gradito quello che Belen è costretta a fare. L’asinello, quando non “lavora” al Corso, viene “parcheggiato” in via Nanni, nello spiazzo di terra compreso tra la ex comunità montana e la sede della ex Provincia di Olbia-Tempio. In quel piccolo terreno, Belen ha a disposizione spazio, ombra, cibo e acqua, nonchè libertà di movimento – che, per qualsiasi essere vivente, è una cosa fondamentale. A lanciare il primo allarme è stata la lettrice Paola M. che così ha raccontato la sua esperienza:
Belen è l’attrazione principale di una “bancarella” turistica dove i vacanzieri si vestono “da sardi” e si fanno fotografare insieme all’animale che, per ore, deve stare fermo e immobile come un pezzo di granito. Il racconto di Paola M. è stato subito condiviso da altri lettori, che si stanno seriamente preoccupando per le condizioni in cui viene tenuta Belen. “L’asinello – ha precisato Katia S. – non si può muovere e la sera ha anche un faretto puntato in faccia”. Ovviamente non tutti si limitano a guardare, c’è anche chi prova ad intervenire. “Ho fatto presente al proprietario del povero asinello che forse la bestiola aveva bisogno di fare un girello – ha raccontato Sara F. – e non di stare li fermo! e lui mi ha risposto acidamente che lo avrebbe portato via, ma dopo un’ora era ancora li. Continuava ad ingozzarlo di cibo per farlo stare fermo. I turisti e i SARDI che guardavano e scattavano foto……..è stata, però, la cosa più imbarazzante”. Insomma, i nostri lettori si chiedono se l’asinello stia effettivamente così bene. La domanda è più che lecita, anzi doverosa. La Sardegna ha nei suoi geni la cultura agro-pastorale, ma negli anni la sensibilità nei confronti dei nostri “fratelli minori” è aumentata. Oggi, le persone dotate di sensibilità non accettano più di vedere gli animali sfruttati a fini economici. Il movimento vegetariano e vegano è sempre più diffuso e sempre più persone scelgono di non usare pelle o pellicce nei loro capi di abbigliamento. In questo contesto rientra anche il caso di Belen. I nostri lettori si chiedono se, per un asinello, è giusto rimanere sotto al sole per ore in balia della confusione umana quando la sua natura lo vorrebbe a pascolare in qualche prato. Fonte : http://www.ilgiornalediolbia.it | |||||||||||||||||||||||||||||
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