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Domande generiche su come gestire un asino, consigli e informazioni
Forum inserito il : 23-06-2006 alle 15:11:15

Leggi, regolamenti ecc

AutoreMessaggio
lakai
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Postato il : 30-11-2018 alle 15:48:46
Leggi, regolamenti ecc
Uff ogni tanto n’è salta fuori una nuova; da qualche tempo è entrata in vigore la nuova normativa che modifica la procedura sull’obbligatorietà di compilare il modulo per il trasporto di animali vivi detto “foglio rosa”, infatti viene abrogato il registro cartaceo ed entra in vigore quello “on line”, il che significa che prima di caricare il proprio animale sul van/trailer e partire, si deve aver compilato “on line” il modulo ed aver ricevuto (sempre on line) il nulla osta da parte dell’ASL.
Per cercare di stare in regola, mi sono recato all’ASL di competenza ed ho chiesto un po’ all’impiegata:
- Deve trasportare asini di sua proprietà? Si
- Ma lei possiede il numero di stalla? Si
- Dove tiene gli asini? Nel mio terreno intorno alla casa in cui abito
- E dove deve andare? In giro
- (strabuzzando gli occhi ha chiesto) COOOME… IN GIRO? -Vede c’è chi fa trekking coi cavalli, io invece più umilmente cerco di farlo con le mie asine
- (mi ha guardato di nuovo con aria tra il sospetto e la meraviglia) E’ registrato? – certo, le asine sono microcipate e dotate di passaporto
– (tenendo gli occhi fissi sullo schermo del PC) Guardi, probabilmente lei è in regola per quanto riguarda l’APA e qui risulta che lei ha il numero di stalla e che ha degli asini, risulta che nella sua azienda è stato fatto un intervento per il coggin test dal nostro veterinario incaricato, risulta che le è stata fatta un’ispezione dai veterinari addetti, ma le sue asine non sono registrate, quindi ci deve portare i libretti e così le registriamo, altrimenti nel caso in cui venisse qualche autorità, troverebbe che lei non è in regola. Soltanto dopo che le sue asine saranno registrate, potrà compilare il modulo rosa on line e noi potremo darle il nulla osta. - Ma scusi, “la cosiddetta azienda” è censita e mappata, i veterinari sono venuti a farmi l’ispezione sapendo che ho le asine, hanno rilevato i numeri di microcip e verificato la corrispondenza sui passaporti, verificato il registro di carico e scarico, stilato un verbale di accertamento e scritto che era tutto in regola punto per punto secondo il modulo prestampato, …se dovevo registrarle da voi perché non me l’hanno detto?
- Questo non lo so, ma lei non è in regola. - Ok verrò coi passaporti.
Tornando a casa ho pensato a tutti quelli a cui in questi anni ho pareggiato gli zoccoli, solo due sono microcippati, gli altri sono totalmente clandestini, nessuno gli rompe l’anima o fa verifiche ed ispezioni (libretti, registri, stalle, recinti, lettiere e letamai), nessuno chiede qualcosa sia in vita che per causa di morte dell'animale, fanno proprio venir la voglia di ignorare le leggi o i regolamenti e tutte le burocrazie fatte a posta per creare difficoltà anziché agevolare chi vuole rispettare le regole.
Spirit
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Postato il : 01-12-2018 alle 07:31:06

ciao lakai. La persona con la quale hai parlato probabilmente non era molto competente in materia e credo che chiunque dei veterinari usl che sono venuti da te ti puo rispondere che il problema e' il passaggio dalla bde alla bdn . banca dati equidi vs banca dati nazionale. il sistema informatizzato si basa sulla bdn e sara' gestito dall ' usl ma i tuoi asini, cosi' come i miei, sono tutti in bde e verranno caricati a mano volta per volta in bdn ogni volta che fai uno spostamento per vendita, morte, fiera o pascolo. Se devi andare a fare un giro basta il modello cartaceo che scarichi da internet. Questo per essere in regola se ti fermano carabinieri o polizia con l'animale sul van. Il modello informatizzato servira' solo come elenco dei capi presenti in una determinata stalla e spostamenti tra stalle , pascoli (che dovrebbero avere comunque codice stalla) o fiere con concentrazione di equidi di diversa provenienza. All' usl se tu vai a farti un trekking sui Sibillini piuttosto che sulle Dolomiti o attorno a casa tua non importa nulla perche' non "soggiorni" da nessuna parte dove possa esserci concentrazione di equidi.
Attualmente il sistema informatico bdn e' in continuo sviluppo e quindi non escludo che finche' non sia definitivo tu rischi di andare la' e "rimettere in regola" gli asini, cioe' passarli dalla bde alla bdn, ma che poi torni ad essere vuoto se lo ristrutturano in maniera definitiva. Inoltre per il momento le nascite si segnalano sempre all'apa e qui di tecnicamente ogni nuovo nato non comparira' automaticamente in bdn. Finche' non si normalizza questa situazione ti posso solo diredi conservare i tuoi documenti in cui hai l'elenco dei capi presenti, entrate ed uscite correttamente conservate e compilate e non dovresti avere problemi di non essere in regola perche' il problema non e' tuo ma di questo passaggio.


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Spirit
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Postato il : 01-12-2018 alle 07:33:29

che poi in italia sia piu' semplice essere fuori norma che provare a rispettare le regole e' un altro discorso.... una anomalia del ventesimo secolo... potremmo di questo discutere al bar ma ultimamente il bar sembra piuttosto vuoto....


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lakai
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Postato il : 01-12-2018 alle 12:15:12

Grazie Spirit
dato che da un po’ di tempo non vedo affacciarsi nessuno, sinceramente ho aperto l’argomento con dubbio di ottenere risposte, intanto ti saluto con molto piacere e ti ringrazio per le risposte. Quanto poi alla competenza delle persone addette al pubblico,viene da porsi troppe domande che certo non migliorerebbero la situazione; faccio soltanto queste considerazioni:
1) si dovrebbe iniziare con l’asl che rilascia il codice d’azienda o di stalla che dir si voglia,
2)in presenza del suddetto codice ed in base alle dichiarazioni personali, l’APA rilascia il passaporto (che a quanto ne so io proviene da Roma)
qui mi chiedo NON DOVREBBE/POTREBBE essere l’APA a trasmettere direttamente i dati degli animali all’ASL? E se proprio non potesse farlo, forse potrebbe almeno darne la giusta informativa.
Hai ragione per il bar, è sempre vuoto, insegna scolorita, luci spente, silenzio tombale.


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platero
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Postato il : 01-12-2018 alle 12:47:13

eccovi qua, cari amici (giustamente non al bar, perchè queste sono questioni serie).
Si, la burocrazia fa passare la voglia di rispettare le leggi. Vi ricordate la questione, complicatissima, dell'omolagazione dei van/trailer per trasporto equidi, di cui aveva fatto una dettagliata relazione con la consueta pignoleria il buon Cacaone?
Il primo anno in cui avevo portato Pepito in villeggiatura al rifugio in montagna in una zona sotto al giurisdizione di una ASL diversa da quella dove lo tengo a casa, avevo dovuto:
fare in Municipio lo scarico dal mio Comune, fare nel Comune di destinazion il carico da loro; fare lo scarico dalla nostra ASL, fare il carico nella ASL di destinazione; fare il foglio rose Mod. 4 per il tragitto in camion. Modello 4, modello 7, monticazione, demonticazione...

Fa passar la voglia.
Ma non la voglia di spostarsi.
Gli anni sucessivi, passaporto con noi, siamo andati, stati, tornati, senza fare un bel niente.

Lo so, non è educativo...


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platero
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Postato il : 01-12-2018 alle 12:48:13

Otto anni fa avevo scritto questa relazione:

http://www.raglio.com/forum/index.php?var=posts&topic_id=1601&categorie_id=5


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garzingo
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Postato il : 02-12-2018 alle 09:48:27

Mio modestissimo parere. I motivi di queste leggi,regolamenti,decreti non hanno niente a che vedere col benessere animale o la salute pubblica se non incidentalmente. Le motivazioni per cui vengono fatte sono pricipalmente 3:
_ in un anno il legislatore ha fatto tot leggi per cui dimostra di aver lavorato molto;
_ perdare un posto di lavoro a tot persone indipendentemente dalle loro capacità;
_tosare la pecora il più spesso possibile.
Risultato:ma chi me lo fa fare di andarmi a cacciare in cosi tante rogne. Personalmente sono diversi anni che,rendendo afona la mia coscienza, non faccio più uscire asini dal macello né faccio più partorire le mie asine.
GRAZIE STATO!


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ragliaconnoi
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Postato il : 02-12-2018 alle 11:06:02

Garzingo sei sempre il solito ribelle fuorilegge...:-)


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garzingo
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Postato il : 02-12-2018 alle 16:40:33

Io? Sono quelli che fanno certe leggi che non conoscono gli asini! Cerco solo di essere concreto! Ho spiegato ai miei asini che devono modernizzarsi,niente da fare,mi hanno risposto con male parole. Tu che sei più moderno hai spiegato a Fiorella che il fieno glielo manderai via mail? Prova poi mi dirai cosa ti risponderà!


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heidiepeter
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Postato il : 05-12-2018 alle 10:31:27

Le "cose" umane o sono complicate o sono troppo semplici.


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