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Domande generiche su come gestire un asino, consigli e informazioni
Forum inserito il : 23-06-2006 alle 15:11:15

Consiglio per iniziare

AutoreMessaggio
hovi
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Postato il : 16-09-2009 alle 15:34:40
Consiglio per iniziare
Salve a tutti,
avrei bisogno di un consiglio.
Ho deciso di acquistare alcuni asinelli per farli giocare con le mie figlie (8 e 5 anni) e per tenere pulito un terreno quasi boschivo, piuttosto incolto (circa mezzo ettaro).
Un quasi-vicino di casa ha degli asini di razza amiatina: avrei pensato di acquistarne tre: un maschio di quasi due anni e due femmine.
L'incertezza è sulle femmine: prendere due puledre (poco più di un anno) o una madre e una figlia? Inizialmente pensavo alle puledre, da allevare e socializzare con calma; poi ho pensato che potrei trovarmi con tre somarelli nervosi e impauriti che cercano di scappare (recinzione con tre fili di spinato e basta) e che allora una madre mansueta e sua figlia possa rappresentare la soluzione migliore.
Cosa consigliate?
Infine: 450 € a puledro (senza documenti) è un prezzo onesto? Una femmina adulta amiatina quanto può costare? E se gravida?
Grazie a tutti
garzingo
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Postato il : 16-09-2009 alle 16:28:30

Buona l'idea,però devi fare qualche altra considerazione.
Uno spazio di 1/2 ettaro è sufficiente come spazio vitale ma come pascolo,anche in considerazione che arriva l'inverno,dovrai inegrarlo con fieno.Sempre per l'inverno devi considerare che ti occorrerà un ricovero sia per gli asini che per il fieno.La recinzione,se il filo e i pali sono ancora buoni è sufficiente.
Fino qui tutto facile!!
Sei sicuro di volere 2 asine e un asino maschio?Hai pensato che tra un anno nasceranno due piccoli?e magari due maschi? Che ne farai? E se invece nasceranno 2 femmine (verso i 18 mesi hanno il primo calore)come la metti a lasciarle assieme al padre?
Il prezzo,450€ per un maschio senza documenti è un po alto,se femmina è onesto.Però come fai a dire amiatina se non ha documenti?
Un pensiero cosi,spassionato:
Sei sicuro di volere 2 asine e un asino maschio?Hai pensato che tra un anno nasceranno due piccoli?e magari due maschi? Che ne farai? E se invece nasceranno 2 femmine (verso i 18 mesi hanno il primo calore)come la metti a lasciarle assieme al padre?
Riflettici prima di trovarti in possibili guai!
Buona fortuna!!!!


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hovi
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Postato il : 16-09-2009 alle 18:50:15

Grazie per la risposta.
Mi sono attrezzato con il fieno: il mio vicino ha diverse vacche e già mi ha dato un primo ballone. Penso poi nei prossimi giorni di organizzarmi per tirare su un rimessino per le bestie.
Quanto alla scelta, ho riparlato poco fa con il proprietario che continua a consigliarmi i tre puledri: crescerebbero insieme e anche dal punto di vista degli accoppiamenti sarebbe tutto più sincronizzato e naturale. Certo, dovrò dare via i piccoli quando nasceranno, ma spero di riuscire a trovare qualcuno interessato.
In generale, tre puledri senza adulti pensate che possano spaventantarsi molto? Io sono tentato ad accettare la proposta, magari tirando leggermente sul prezzo...


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garzingo
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Postato il : 16-09-2009 alle 19:15:02

Visto che vai avanti,proseguiamo.Se prendi la famiglia,il rimessino ti può bastare inizialmente,poi devi provvedere a fare una stalletta a parte per quando le femmine partoriranno perchè è bene che qualche giorno prima del parto e qualche giorno dopo stiano da sole in un posto tranquillo perchè non sempre i maschi adulti accettano un nuovo nato.
Altro problema:se li metti assieme da piccoli quando hanno i primi calori ti si accoppiano e per le femmine è decisamente troppo presto,non sono ancora formate fisicamente e strutturalmente(questo avviene dopo i 3 anni)come fai a impedirglielo?Basta che il maschio ti scappi un attimo e ...zac,il guaio è fatto!!
Circa lo spaventarsi normalmente non avviene,può avvenire una certa malinconia o ritrosia per il fatto di essere staccati dalla madre.
Un consiglio spassionato:per ora porterei a casa le due femmine,poi quando saranno adulte e ci avrai preso la mano potrai portare a casa il maschio.Non farti lusingare dallo sconto sul prezzo a portarli a casa tutti e 3,rischi di portarti a casa anche un bel po di problemi.
Altra cosa fai attenzione al fieno per le mucche,potrebbe esserci in mezzo troppa erba medica che è dannosa per l'intestino degli asini,molto meglio fieno puro e paglia.


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alessia75
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Postato il : 17-09-2009 alle 08:08:46

ciao,
bello avere tanti asinelli.. ma per esperienza personale ti assicuro che 2/3 puledri insieme non sono una cosa semplice io ho preso un maschio e una femmina e come dice il tuo vicino sono cresciuti in simbiosi, si fanno compagnia e sono inseparabili ma ho incontrato alcune difficoltà...
alla tenera età di 12 mesi la femmina ha avuto il primo calore e anche se forse non ci sarebbe riuscito il maschio ha tentato di montarla e questo a creato dei problemi alla femmina che poverina si è ritrovata piena di morsi e tormentata continuamente dall energumeno ! oltre tutto la femmina per non avere problemi non può accoppiarsi e portare avanti una gravidanza prima dei 3/4 anni ... quindi dovresti poi separare il maschio dalla femmina per qualche anno durante i calori, hai spazio????soluzione: castrazione del maschio.
i puledri li devi addestrare come minimo a tenere la cavezza e a dare lo zoccolo per fare la manutenzione , quando devi farlo contemporaneamente la cosa diventa divertente , ma anche faticosa.. e richiede tanto tempo.
inoltre come ti diceva garzingo cè il minimo spazio vitale, che deve contenere anche la stalla , un minimo di pascolo e devi tenere conto del letame da compostare ...
non scoraggiarti, magari puoi prenderli anche tutti e tre , ma è giusto che tu sappia a cosa vai incontro! Io non mi sono pentita di aver preso i miei due puledri e non li scambierei con l'asino più addestrato di questo mondo, perchè ci stiamo plasmando e insegnando a vicenda a convivere e i miei nipotini vedendoli prima piccoli e poi cresciuti hanno imparato a maneggiarli e a non averne paura :)


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milk
Nome: pier luigi
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Postato il : 17-09-2009 alle 11:47:54

hovi ricordati che gli animali TUTTI NON SONO GIOCATTOLI.Se mi dici impareranno a conoscere gli anima li e' un altro discorso. x me accontentati di 2 asinelle tanto x cominciare , poi vedrai il dafarsi ;se le bvambine non si stancano se , se . se. lo vedrai in seguito.


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ragliaconnoi
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Postato il : 17-09-2009 alle 12:44:03
Caro Hovi
"una madre mansueta e sua figlia possa rappresentare la soluzione migliore."

Eeeesatoooo!!
Per un inizio "prudente" è la soluzione migliore.



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hovi
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Postato il : 18-09-2009 alle 22:55:20

Beh ragazzi, non cacciatemi subito dal forum, ma ho fatto di testa mia.
Oggi sono arrivati i tre asinelli.
Sono bellissimi, il maschio fa da capobranco e pare il più socievole, le femmine sono più piccole e più timide.
Per ora li tengo insieme, finché non si ambientano. Poi vediamo: se vedo avances pericolose ho spazio per un altro grande recinto, sotto un castagneto.
Vi agggiornerò presto degli sviluppi, intanto grazie per i consigli, comunque utilissimi!


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elcholo
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Postato il : 19-09-2009 alle 01:05:09

Tienici aggiornati
Brontosauro
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Postato il : 23-09-2009 alle 17:31:52
la monta
leggendo qua e la su internet mi sono imbattuto su questa frase
"Il problema è sorto invece poiché noi abbiamo acquistato una coppia e solo al momento della registrazione all'ASL e della successiva all'APA della provincia di Torino ci è stato detto che essi non potevano accoppiarsi senza la concessione di una stazione di monta privata."
Mi chiedevo se è veramente così e quindi non ci si può gestire da soli ammettendo di avere degli asini da monta, o è una castroneria...


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Postato il : 23-09-2009 alle 19:34:34

La seconda.


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Biacione
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Postato il : 23-09-2009 alle 19:58:20

certo che è così...
per ora siamo in periodo di transizione dell'anagrafe equina e forse qualcuno chiude un occhio...o forse tutti e due...
ma per poter far accoppiare due asini, in regola con la legislazione, ci sono due modi, o hai la stazione di monta con uno stallone (non un asino maschio non castrato...ma uno stallone di razza registrato come riproduttore) oppure porti la tua asina in una stazione di monta pubblica...
Questo perchè per registrare un puledro, alla nascita occorre avere il certificato cif che può rilasciare solo chi possiede una stazione di monta...


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alessia75
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Postato il : 23-09-2009 alle 21:13:37

allora chi ha preso un puledro clandestino che fa? lo rimanda al paese suo? :)


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Postato il : 24-09-2009 alle 06:32:34

Biacione probabilmente ti riferisci ad Asini di razza certificati .
Si era già parlato di questo argomento. La stazione di monta altro non è, a grandi linee , che un avviso al pubblico dove dico che io , Pinco Pallino , metto a disposizione sia il luogo che il soggetto(Stallone). In quella pubblica le tariffe sono predeterminate e fisse.In quella privata è il titolare che determina le tariffe caso per caso. Così avevo letto e capito.Quando avevo il maschio , non certificato, nessuno mi ha mai fatto problemi o parlato di stazione di monta.E ho avuto quattro puledri. Se i mei Asini sono regolarmente denunciati possono procreare liberamente.


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Biacione
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Provincia: VITERBO

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Postato il : 24-09-2009 alle 22:56:07

magari non funziona così in tutte le parte d'italia, cmq da me, anzi nel lazio, per poter segnare un puledro nato dopo il 1 gennaio 2008 occorre avere il cif, come nei cavalli...Tutto questo è entrato in vigore insieme all'anagrafe equina. E chi vuole far riprodurre animali, indipendentemente dalla razza o no, deve adeguarsi alla legge 30/1991 e successive modifiche. Ossia richiedere la stazione di monta pubblica o privata alla regione, ed avere un luogo adatto all'accoppiamento che sia naturale o no e un riproduttore abilitato(che non è un asino maschio...)
Il fatto di possedere degli asini o animali regolamente iscritti non autorizza automaticamente alla loro riproduzione...questo vale non solo per gli asini ma per quasi tutti gli animali...tutto questo in teoria...
poi nella realtà siamo in Italia...e finchè non c'è nessun controllo va tutto bene...


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Messaggio privato
Postato il : 25-09-2009 alle 06:49:00

C.I.F.
Certificato Intervento Fecondativo.
http://www.equiweb.it/forum/cif-certificato-di-intervento-fecondativo-t7617.html.
Chiedere all'APA locale.


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