Raglio
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Giovedi 26 dicembre 2024 |
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Trekking e non soloTrekking, attrezzature, percorsi e .............. Consigli in un fantastico mondo sempre insieme ai nostri amici asini.Forum inserito il : 18-01-2009 alle 00:53:33 | |
Autore | Messaggio | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:42:12 Non è trekking Bella giornata domenicale, inizio col pulire zoccoli e capanna, poi anziché giocare un po’con le asine, metto la cavezza solo a Norby e la porto davanti a casa, una bella stigliata e poi tiro fuori la sella, la bisaccia ed il bastone, attrezzo Norby per un giro, non è il primo giro, ma stavolta è la prima volta che lo facciamo attrezzati, tre bottiglie d’acqua, un panino, una ciottola una sacca con dentro documenti, telefono e macchina fotografica, una corda…un coltello ”NO Penelope piantala, Tu da sola non vuoi venire e di portarvi tutt’e due insieme non me la sento, non ancora! Mi dispiace ma Tu resti quì” Norby mi segue e ci allontaniamo sempre più dai ragli Di Penelope. – Buon giorno! – Uhééé buon giorno a lei e buona passeggiata, che bell’asino! – E’ femmina – Ah… è bella lo stesso! – grazie! Norby mi segue con l’espressione seria, come se sapesse di avere un incarico di responsabilità. Lasciamo l’asfalto per una stradetta bianca in salita, su entrambi i lati ci accoglie l’abbaiare di tanti cani che da dentro le recinzioni difendono le loro proprietà, ognuno ci scorta fino alla fine del proprio confine e ci passa in consegna al successivo che fa altrettanto col prossimo. Finalmente inizia la zona disabitata e finisce il baccano…solo i nostri passi, a destra la piccola valle, a sinistra un muretto a secco funge da sostegno/contenimento per il terreno, il livello è più alto di quello della strada, | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:43:50 arriva una macchina, provo a far spostare Norby a destra in un piccolo spazio tra due siepi di lentischio, ma non vuole sentir ragioni, si punta di traverso e la macchina deve fermarsi, faccio arretrare l’asina, la giro riprovo… niente, la ri-giro e stavolta provo a farla tornare indietro qualche passo, la mando sulla sinistra verso il muretto…ok mi asseconda, mi chiedo quale fosse la differenza nell’andare sulla sinistra anziché sulla destra, poi camminando noto che Norby si tiene distante dal bordo destro, anche se non si tratta di precipizi veri e propri, preferisce costeggiare i muretti a secco sulla sinistra; credo che sia una conferma che teme il vuoto della valle, DA TENER PRESENTE PER IL FUTURO. Ripartiamo, a tratti camminiamo sulla roccia viva, in qualche punto si vedono i solchi lasciati dai carretti negli anni in cui non passavano certo le macchine. | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:44:26 Oltrepassiamo un ovile abbandonato o per lo meno forse soltanto in questo periodo, non vedo movimenti, né cani, né pecore né persone. Due cartelli annunciano la fine di una strada vicinale e l’inizio di un’ altra, penso che sia uno strano concetto di strada, a dir poco ottimistico e generoso. Ho modo di vedere quanto siamo disgraziati, quì e là qualche idiota incivile ha lasciato tracce dei lavori di ristrutturazione, pezzi di mattonelle, pezzi di servizi igienici, qualche pezzo di eternit, mi arriva la solita considerazione sulla stupidità, evidentemente credono che sia meglio scaricare la loro roba qui lontano da casa, anziché all’apposito centro di raccolta gratuito che forse è pure più vicino. Arriviamo ad un passaggio a livello, Norby si blocca, prova a tirare indietro, si scompone e si gira qua e la, guarda intorno, “su cosa c’è? A casa fai salto agli ostacoli e qui ti blocchi davanti a due rotaie?” Vado avanti tenendo un capo della longia ma lasciandole corda lenta...due salti spropositati, tre passi di corsa e quasi mi arriva addosso, è fatta! mi si ferma affianco, mentre le do una carezza sulla fronte ed una grattata alla barbozza, mi metto a ridere “ fifona cagasotto, cosa pensavi che fosse? Poi riprendiamo. | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:45:03 Da lontano sento avvicinarsi il rumore acuto di una marmitta a spillo, su una moto arriva un ragazzo, senza casco, ci vede e rallenta, spegne il motore e prosegue d’ abbrivio in folle, saluta incantato, mi fa piacere vedere che ancora esiste qualcuno educato e con un po’ di cortesia. A terra vedo delle minuscole pere selvatiche, sono cadute da un alberello spontaneo nato a ciglio strada, Norby prova a mangiare, inizialmente dico di no, poi non so perché ci ripenso e torniamo indietro, mi avvicino alla pianta, stacco un po’ di quelle minuscole pere, per forma e dimensioni sembrano grosse ciliegie, le metto nella bisaccia, lei addenta un ramo e lo strappa, lo sequestro e metto in bisaccia non si sa mai forse gliele darò in caso di necessità; | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:45:54 ritroviamo l’asfalto e proseguiamo fino ad un bivio, prendiamo a destra e dopo un po’ passiamo davanti ad un agriturismo, c’è fermento, ghirlande, fiori, probabilmente stanno organizzando qualche festa. Da qui troviamo una serie di curve strette, una nuova valle, un ponte di ferrovia…in disuso, è bello, ad archi, costruito con pietre faccia a vista, ma è chiuso da un reticolato e da rovi e sterpaglie cresciuti con prepotenza a protezione di quel monumento; là, più in giù c’è quello nuovo, brutto, di cemento armato. | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:46:27 ”Lana cosa ci fai qui?” A no, non è Lana, ma sembra proprio lei o almeno una sorella gemella, una cagnetta sdraiata all’ombra, mentre arriviamo si alza e si allontana senza scappare, non faccio in tempo per una foto. Norby si punta e non vuole più camminare, “ma cos’hai?” Lei si tira indietro, guarda in una direzione, “cos’hai visto?” cerco intorno… boh! Le vado affianco, prendo una pera dalla bisaccia e gliela do, mentre il succo le sgocciola sulla longia lei fa due passi poco convinti, solo per caso vedo che si gira verso una parete rocciosa, d’istinto lancio un’occhiata per seguire il suo sguardo, “mah è una domo de jana!” (tradotto ”ipogeo”) ecco perché ti eri bloccata, brava Norby archeologa”, molliamo la strada e ci avviciniamo, faccio due foto, sono appassionato e curioso, quindi la lego e m’infilo dentro strisciando, è composta da due ambienti, all’apparenza non presenta particolarità ma ci vorrebbe una pila per ispezionarla meglio, dentro a quel piccolo ambiente rimbomba assordante il raglio richiamo di Norby ed esco subito | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:46:53 Il tipo di roccia e l’ambiente mi portano pensare che questa “domo” non sia sola, già che ci sono do un’occhiata in giro, vedo un’apertura ed intuisco che sia un altra, ma l’apertura è quasi completamente ostruita da vegetazione e terriccio, non posso entrare, un giorno tornerò con gli attrezzi per ripulire e renderla accessibile. | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:47:28 Torniamo sulla strada, arrivano macchine infiocchettate, trombe, clacson, musica sparata, si ripete la scena di prima, ma stavolta sposto Norby direttamente verso monte ed è più facile; si dirigono all’agriturismo, ecco, il fermento era per un matrimonio, una macchina si blocca e dai finestrini spuntano fuori due cellulari, fanno qualche foto, – “che bell’asino!” –“è femmina”, – “complimenti è davvero bella e anche la bisaccia” – “grazie!” ripartono e noi proseguiamo. Facciamo tappa vicino ad un ruscello…si soltanto il letto asciutto, ma almeno c’è ombra, le verso dell’acqua ma dopo averla assaggiata, non beve dalla ciottola, mentre mangio un panino lei assaggia qui e la, un ciuffo, un ramo. Riprendiamo il cammino, sentieri che costeggiano terreni recintati, un ambiante che non ha niente di particolare. La giornata è molto calda, bevo ma anche l’acqua è ormai calda, Norby rifiuta ancora di bere dalla ciotola, in quell’attimo ne approfitta, addenta e mastica un grappolino d’uva che viene fuori da una siepe di confine, non avevo notato il tralcio cresciuto li in mezzo…stavolta la longia si gonfia assorbendo del succo d’uva che sgocciola dalla sua bocca. | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:48:07 “Su su ora dobbiamo tornare, il troppo caldo mi sta lessando il cranio…la bandana è rimasta a casa”, non ha più voglia di camminare, mi torna in mente un cartone animato di Pippo… lego tre pere al bastone e lo tengo a due palmi dal suo muso, adesso lei cammina come se niente fosse, a volte prova ad allungare il muso. Passando da un sentiero all’altro sbuchiamo in uno stretto e quasi soffocato dalle siepi cresciute troppo, porta verso casa, il caldo sembra aumentare ma è solo mia impressione dato che si fa sera, l’acqua è finita ed ho sete, mangio qualche pera, scusa Norby erano per te. | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:48:47 In lontananza appare il mare, “guarda Norby quella è l’Asinara, l’isola di Ercole prima e del pirata Barbarossa poi, gli italiani che volevano italianizzare tutto, erroneamente le hanno dato il nome degli asini ed una volta tanto io ne son contento” | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:49:26 Arriviamo alla distesa che porta a casa, manca qualche chilometro, forse la riconosce, si esibisce in un continuo fleh-men. Mi sembra che la brezza salata porti l’eco di un raglio lontano, penso a Penelope che aspetta…strano ruolo ricorrente per quel nome, dai su manca poco, | |||
lakai Gruppo: normal Città: sorso Provincia: SASSARI Messaggi:1384 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 15:49:50 finalmente arriviamo, la scarico, è sudata…anch’io sono cotto dal sole, guardo le asine mentre si odorano a vicenda e strusciano i musi, slaccio gli scarponi e mi sdraio sulla panchina all’ombra del cannetto. No non è stato un vero trekking, non può avere quella pretesa, ma son contento ugualmente; se qualche anno fa m’avessero detto che avrei rubato del tempo ai bagni di settembre/ ottobre per andare in giro con un’asina non c’avrei creduto. | |||
francescosid Gruppo: normal Città: pistoia Provincia: PISTOIA Messaggi:1953 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 18:19:33 grazie Lakai della condivisione, della bella giornata; | |||
Mora Gruppo: normal Città: Says (Grigioni/ Svizzera) Provincia: STATO ESTERO Messaggi:2224 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 20:01:03 che bella giornata, grazie della condivisione! Le rotaie della ferrovia per loro sono come una barriera o un recinto, anche se sono solo sulla terra. Devono imparare che si puo attraversare questo tipo di "barriera" senza problemi. Mi ricordo che una volta avevo problemi di passare per un ponte (largo ed asfaltato, carrozzabile!) - ma questo ponte aveva un parapetto con stanghe verticali, ed per la posizione del sole le ombre di queste stanghe erano come strisce orizzontali sulla strada - ed i miei asini lo vedevano come barriera ed esitavano... | |||
platero Gruppo: normal Messaggi:1949 Messaggio privato | Postato il : 28-09-2015 alle 21:12:35 come sono contenta per te, per voi, Lakai! hai fatto una grande cosa: hai scelto la semplicità di qualcosa alla tua portata, qualcosa che è piaciuta ad entrambi, te e l'asina, e che vi ha dato buone sensazioni. Ci sono alcune frasi, alcune emozioni e alcuni atteggiamenti che mi hanno fatta sorridere. Quando, all'inizio, dici: "Norby mi segue con l’espressione seria, come se sapesse di avere un incarico di responsabilità.". E' proprio così, non è una suggestione o una interpretazione antropocentrica. Loro capiscono benissimo quando stanno facendo qualcosa di impegnativo, di serio, e si comportano in maniera diversa rispetto a quando stanno giocando. Più avanti scrivi: "teme il vuoto della valle". E' così, gli asini, anche a causa della loro vista che non permette loro di valutare bene la profondità, la distanza, temono il vuoto, se siamo noi a costringerli in quella posizione (anche se quando sono liberi amano camminare proprio sul ciglio della strada, tipo capre, e questo fatto devo approfondirlo). Per le rotaie confermo quanto ti ha detto Mora: immagina di essere su un ghiacciaio e di dover attraversare un crepaccio. Anche tu avresti un attimo di esitazione. Loro in quella riga nera, vedono una fenditura, una interruzione delterreno solido su cui stanno camminando e non sanno interpretare il dato visivo, se non ne hanno già fatta adeguata esperienza. Mi piace come hai descritto tutto ciò che vi capitava, sapendo cogliere sfumature nel suo sguardo, e osservando come utilizzava i suoi sensi per conoscere l'ambiente in cui la conducevi. Auguri di tanti bei giri così. | |||
bruno Gruppo: normal Città: Canale Monterano Provincia: ROMA Messaggi:971 Messaggio privato | Postato il : 01-10-2015 alle 01:55:44 wow, non sarà un trekking ma è una bellissima passeggiata...chissà se un giorno riusciro a farne una simile, almeno in parte. | |||
arthaiu Gruppo: normal Città: Orosei Provincia: NUORO Messaggi:22 Messaggio privato | Postato il : 20-12-2015 alle 00:08:59 Complimenti davvero Lakai, vedrai che già dalla prossima passeggiata sarete piu sicuri tutti e due, e riuscirete a godere ancor di piu le bellezze del paesaggio. Gli asini sai quanto me, ti danno fiducia se vedono che sei convinto di quello che fai | |||
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