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Giovedi 26 dicembre 2024 |
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Trekking e non soloTrekking, attrezzature, percorsi e .............. Consigli in un fantastico mondo sempre insieme ai nostri amici asini.Forum inserito il : 18-01-2009 alle 00:53:33 | |
Autore | Messaggio | |||
AsinoMartino Gruppo: normal Città: Oleggio Castello Provincia: NOVARA Messaggi:10 Messaggio privato | Postato il : 19-02-2013 alle 11:21:41 Francigena con asino Sto sognando un viaggio con il mio asino sulla via Francigena. Un progetto da realizzare non tra mesi ma tra anni! Intanto mi documento e leggo, se qualcuno avesse libri e consigli da darmi...premetto che la mia attenzione è tutta rivolta a Martino, il mio asin, e finchè non sarò sicura che il tragitto sia ok anche per lui non muoviamo uno zoccolo fuori dal cancello! | |||
Mora Gruppo: normal Città: Says (Grigioni/ Svizzera) Provincia: STATO ESTERO Messaggi:2224 Messaggio privato | Postato il : 19-02-2013 alle 22:15:37 ciao, sulla Francigena non ti posso dare consigli, ma in ogni caso ti raccomando di addestrare e allenare bene il tuo asino (non so cosa hai già fatto con lui) e poi cominciare con trekking di pochi giorni per provare come va e imparare cosa potresti ancora migliorare. In viaggi lunghi uno dei problemi sono gli zoccoli - dipende dalla qualità degli zoccoli del tuo asino quanto tempo puoi camminare senza ferri o scarponi (i miei senza ferri dopo circa 1 settimana hanno gli zoccoli troppo consumati). | |||
Spirit Gruppo: normal Città: Gaggio Montano Provincia: BOLOGNA Messaggi:814 Messaggio privato | Postato il : 20-02-2013 alle 21:16:48 La francigena esiste in alcuni tratti che sono stati rifatti sotto una qualche spinta commerciale-turistica di alcuni punti, ma non è in realtà una tratta sicura, pulita e chiaramente indicata in tutto il suo tragitto... così come il sentiero italia o altri grandi giri, in Italia, ... diciamo che è un pò difficile compararli ai GR francesi. Per contro abbiamo un'ottima rete sentieristica CAI e si può fare un tragitto at hoc per ogni esigenza del tutto "faidate". Alcuni consigli pratici a spot: - allena te stessa a camminare tante ore tanti giorni - allena l'asino e, come dice mora, impara a valutare i suoi zoccoli - ricorda (questo lo disse Platero se non erro una volta) che l'asino ti aiuta a portare dei carichi ma tu poi devi portare l'asino... - Fai sempre un percorso a piedi o in bici prima di farlo con un asino per evitare di trovarti in situazioni difficili o pericolose; in caso di impossibilità (es grandi giri) segui percorsi indicati (libri di gente che magari l'ha già fatto) o, se segui percorsi cai, non avventurarti in E o EE, ... magari chiedi all'ente parco o ai tipi dei rifugi dove dormirai,..o a chi per loro se conoscono determinati sentieri e se possono consigliarti sulla loro fattibilità ... e questa è la base direi. | |||
AsinoMartino Gruppo: normal Città: Oleggio Castello Provincia: NOVARA Messaggi:10 Messaggio privato | Postato il : 21-02-2013 alle 08:54:00 Per ora facciamo passeggiate di qualche ora, con la primavera volevo iniziare con una tappa di quello che chiamano il cammino di s.Carlo. Un giorno di cammino...ma non so bene se organizzare una notte fuori, io la farei in tenda per stare con Martino, ma non so se è una pazzia. Con trekking di più giorni voi dove dormite? E calcolate di portare del fieno o basta l'erba? Per gli zoccoli ci dovrò ragionare e vedere; per due giorni non credo di doverli ferrare o mettere le scarpette.. .il trasporto delle poche cose che mi servono posso organizzarlo sulla sella o è meglio il basto? Ho trovato l'anno scorso, da un rigattiere , un vecchio basto tutto in legno che pesa 20kg mi sembra eccessivo e non l'ho mai usato. Grazie per l'aiuto | |||
platero Gruppo: normal Messaggi:1949 Messaggio privato | Postato il : 21-02-2013 alle 12:00:06 ciao AsinoMartino. Allora, con ordine: informazioni ben dettagliate che riguardano la cosiddetta Via Francigena(oggi considerata come una unico percorso definito, in realtà storicamente, era un tragitto "da-a" che si svolgeva lungo vari percorsi alternativi) sono contenute nel sito ben fatto e preciso: http://www.viefrancigene.it/ il percorso è stato tutto segnalato da appositi segnavia. Nel sito trovi tutto: tappe, tempi, dislivelli, ospitalità, riferimenti blibliografici delle guide pubblicate, resoconti ecc. Ma purtroppo il percorso ha molti tratti su strada, anche molto trafficate e ad elevata velocità, pertanto davvero sconsigliati per farli con un asino. Cammino di San Carlo: percorso in 12 tappe da Arona a Viverone. Anche questo ben descritto, tappa per tappa, nel sito http://www.storiedipiazza.it/?p=129#more-129 Io ne ho percorse 4, giusto per vedere se avrei potuto farle con Pepito. Ho rilevato alcune criticità (ad es. passerelle tipo ponte tibetano, tratti franati, ecc.) ma superabili facendo una deviazione per cercare un passaggio alternativo. Chi cammina con l'asino non deve avere fretta. Alimentazione dell'asino: chiedi se basta l'erba. Dipende, anche dalla stagione. personalmente preferisco poter dare anche un pò di fieno, tutti i giorni. E ricordati che non va bene passare improvvisamente da un tipo di alimentazione, es. fieno, ad un altro, es. erba. il cambio di dieta deve avvenire gradatamente. Allenamento dell'asino: come ti ha detto Mora, l'asino deve essere allenato, proprio come noi! Zoccoli: ci sono varie teorie, con o senza ferro. Dipende da molti fattori. Ma, nel caso di scelta di piede scalzo, il piede va anch'esso "allenato" (discorso lungo...). Iniziare con un giro di qualche giorno. Tu scrivi: ".ma non so bene se organizzare una notte fuori,io la farei in tenda per stare con Martino, ma non so se è una pazzia." E perchè? secondo me dormire in tenda con l'asino vicino è la cosa migliore (tue condizioni fisiche permettendo). Basto o sella. Per un giro di due giorni, meglio una buona sella, ma solo se provvista di adeguata braga e pettorale, sulla quale puoi fissare BENE, bilanciati, saldi ecc.ecc. un pò dei tuoi bagagli (un pò portali tu) piuttosto che usare un basto che probailmente non è della forma e misura giusta. Fai delle prove, un giro, anche nel recinto, di alcune ore, con l'asino ben caricato, e vedi cosa calza meglio. Infine, una cosa che ho imparato da poco: quando ti fermi non togliere subito il basto o sella: pri ma toigli il bagaglio, dopo un pò allenta di qualche buco il sottopancia, e dopo altri 10-15 min. puoi togliere il basto. Questo aiuta ad evitare fiaccature. | |||
AsinoMartino Gruppo: normal Città: Oleggio Castello Provincia: NOVARA Messaggi:10 Messaggio privato | Postato il : 21-02-2013 alle 12:54:14 Grazie! Tutto molto chiaro, andrò prima in perlustrazione del cammino io da sola, anche se mi dispiace molto lasciare Martino a casa (tradimento!), per controllare che non ci siano sorprese e in primavera possiamo partire! Io credo che 4 ore di cammino su sentieri di campagna non impegnativi, per un asino di 5 anni con poco peso abituato a passeggiate di due ore dovrebbe andare bene. 4 ore andiamo, dormiamo e il giorno dopo 4 ore torniamo. Tutto qui! Ce la posso fare anche io! | |||
platero Gruppo: normal Messaggi:1949 Messaggio privato | Postato il : 21-02-2013 alle 13:48:45 Ciao, certo, conun piccolo allenamento potete camminare anche molto più di 4 ore! magari con piccole pause per riposarsi 10 minuti e, se c'è erba, per pascolare un pò. Sarebbe bello vedere qualche foto di Martino, nella tua pagina personale, raccontaci qualcosa di lui! | |||
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