L’aiara è il luogo dove si trebbiavano i cereali, in particolare il grano.
La parola aiara deriva dal latino AREA (superficie, spazio).
L’aiara può essere all’aperto oppure in ambiente chiuso(nel fienile, nella stalla).
Nel salento abbiamo l’aiara del tipo all’aperto, lontana dagli alberi o da fabbricati circostanti che possono ridurre la circolazione del vento, indispensabile per la ventilazione dei cereali.
L’aiara tipica è di forma circolare, con un diametro medio di 10 metri, lo spazio dell’aiara è delimitato da cordoli di pietra a forma di parallelepipedo. Il pavimento (lastricu) è ottenuto con delle lastre di pietra calcare molto dura (chianche). La forma circolare è dettata dalla tecnica di trebbiatura, che impiegava animali (asini, cavalli, buoi) fatti girare intorno.
Nel salento la tecnica di trebbiatura più utilizzata era quella con la pasara.

Oggi ha tentato di uscire dal recinto. Non gli bastano più le quattro asine, che gli fanno compagnia giorno e notte.
Sente il profumo di una cavalla vicina di stalla. E' un vero stallone: INSAZIABILE.