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Bella Commenti : 0 lakai il 12-Set-2024 in Generica | |
Il tempo, passa e…tanto tempo senza scrivere, non so se ha senso ma ora sento davvero il bisogno di condividere. Era sera tarda quando in emergenza sono stato chiamato da Giulio, proprietario di un’asina di circa 25 anni, quando la conobbi era sdoma…lui stesso la definì “una tigre” attaccava chiunque le si avvicinasse, andai con una persona speciale e molto competente, brava nel dare educazione e metterli alla mano ed infatti venne fatto un buon lavoro di relazione/educazione che portò a migliorarne l’atteggiamento. Aveva uno zoccolo che definire rampino è minimizzare il problema, si tratta di una Deformità flessionale dell'articolazione interfalangea distale. Venne fatta una radiografia ed il risultato fù che l’articolazione era ormai calcificata e quindi irrecuperabile perché era stato lasciato trascorrere troppo tempo, l’asina avrebbe sempre camminato appoggiando sulla muraglia; Effettuai l’ultimo pareggio nel luglio 2022, poi il proprietario non si è più fatto sentire fino all’emergenza: “Bella è a terra, non si alza!” siamo andati l’addestratrice ed io, era a terra pelle e ossa, piena di pulci, abbiamo contattato un vet di grande esperienza in campo che nonostante fossero ormai le 22 in mezz’ora arrivò con la sua aiutante, l’abbiamo imbragata tirata su in quattro, il vet le ha fatto un’iniezione, ha prescritto una dieta per rinvigorirla un po', alimentazione con fieno buono e due razioni di pastone quotidiano da aumentare gradualmente. Ovviamente ho guardato i suoi piedi…non è possibile… ma come … perché non mi hai mai più chiamato? Lo zoccolo ricurvo lunghissimo ormai toccava l’osso cannone, anche l’altro anteriore è diventato rampino ha oltrepassato la verticale e lei ormai su entrambi gli anteriori va in appoggio sulla muraglia, ma sul destro almeno l’articolazione si muove e consente buone speranze di recupero, due giorni dopo abbiamo fatto il pareggio dei piedi, ho dovuto utilizzare la sega a gattuccio per tagliare due sezioni di quello zoccolo. In questi giorni lei ha sempre dimostrato di reagire e combattere ma era molto debole e ogni volta che era a terra dovevamo sollevarla con le cinghie perché da sola con ce la faceva. Ieri era a terra, mentre le davamo da bere, debolmente ha calciato un po', ha aperto molto la bocca ed inspirato…poi nulla, si è arresa…non meritava di finire così ma soprattutto non meritava di vivere così. Il senso di fallimento, di sconfitta fa venir voglia di non far più nulla di dedicarsi soltanto ai propri animali, di dire ma che si arrangino tutti non voglio più saperne…ma non è vero non si arrangerebbero, per ignoranza, trascuratezza o menefreghismo, molti animali vivrebbero male, quando deperiti e trascurati quando troppo alimentati, molti altri zoccoli si deformerebbero con ripercussioni su articolazioni, spina dorsale, denti. Forse un po' di pausa ma crediamo che sia giusto andare avanti con la nostra collaborazione impegnandoci anche monitorando e sollecitando di più molti proprietari verso tutte le buone cure e sperando di riuscire ad evitare che si ripetano casi simili e portando l’asina Bella davanti agli occhi e nel cuore. | |