Facciamo una passeggiata in montagna. Usciti dal bosco, oltrepassata la bocchetta, abbiamo preso il sentiero che si affaccia a Sud sulla vallata: cielo blu, prati verdi. Tanta pace. All'improvviso Pepito smette di camminare, guarda il pendio e poi, subito, il cielo. Io non sento e non vedo nulla. Dapprima non noto l'ombra che repentina attraversa il pendio. Pepito invece l'ha percepita e intelligente come un asino, o predato come un erbivoro, ha cercato in cielo la massa che tale ombra ha proiettato. Un parapendio: uccello enorme, variopinto, che vola con fare minaccioso, pronto ad un attacco dall'alto. Pepito vigila. Ragiona. Cerco di tranquillizzarlo. Poi arrivano altri parapendii (c'è un campo di volo poco distante) e ci mettiamo entrambi a muso in alto. Visto che tanto non si procede, tolgo a Pepito capezza e longhina e mi sdraio sul prato. Dopo un pò i parapendii spariscono, trascinati altrove da qualche corrente contraria. Ma io lì sdraiata sto proprio bene... e non mi muovo. Pepito è visibilmente più tranquillo, gira libero lì intorno nel grande prato, bruca l'erba verde e fresca,, e intanto si avvicina, viene sempre più vicino, è accanto a me, si ferma, io fingo di dormire, ed ecco che, con naturalezza, si inginocchia e si sdraia. Proprio contro me. E, infine, appoggia il suo muso sulla mia gamba. Come un tenero amante. Cerco in fretta nella tasca il cellulare che fa foto scadenti, ma voglio documentare questo attimo, perchè, prevedo, so, immagino che altrimenti nessuno mi crederebbe. |
| CommentiIn questo momento ci sono 26 commenti | |
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| | | Inserito da platero il 14-Nov-2010 alle 19:11:33
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Aggiungo però anche questo:
4 giorni fa, usciti per una passeggiata, raggiunto uno dei punti cruciali ove prima della vacanza estiva aveva preso l'abitudine di scapparmi, ecco che mi dà uno strattone e via, di corsa, nel bel prato! Poi si è lasciato prendere con facilità, ma solo per scappare ancora, ben altre due volte, nello stesso breve giretto!. Questo per confermare che, come ho scritto sopra, "non son sempre rose e fiori" e non si può mai dar niente per scontato. Ogni giorno ci mettono alla prova e se colgono qualche nostra insicurezza... allora hanno partita vinta! | | | | | | | | |
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| | | Inserito da cacaone il 17-Nov-2010 alle 23:11:01
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | ciao bp platero.
affetto? di piu'!!
io che ti conosco so quanto tu ti sia emozionata.
e quanto il tuo racconto abbia volato con discrezione sugli anedotti prima di arrivare al fatto.
sdraiarti sull'erba e pepito si sdraia accanto a te!!!
quanti asinari hanno potuto godere simili emozioni?
quanti sacrifici ti sia costata questa emozione, io lo so'.
ed per questo, me fortunato, che posso apprezzare fino in fondo quanto tu sia per pepito divenuta un riferimento sicuro, una baia placida.
lui sa'.
non ti invidio per niente.
sono solo arcifelice per te.
io una quasi simile esperienza l'ho vissuta con lolita l'anno scorso in settembre.
lolita libera di pascolare in un prato mentre io dormivo male nel sacco a pelo a terra, lolita mi veniva a mangiare il cuscino di fieno sotto la testa.
all'albeggiare dopo la notte insonne, crollato di botto, mi sveglio e vedo lolita seduta alla mia sinistra, poi dopo un po' mi risveglio(è chiaro che mi ero riaddormentato) me la trovo alla mia destra.
emozione da rinco, quindi compressa. solo dopo essermi completamente svegliato ho capito cosa era successo.
ecco perche' immagino perfettamente la tua emozione, tu te la sei goduta in tempo reale!!!
te la sei meritata.
felice vita con pepito e tante emozioni.
viva la vita.
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