Annata difficile per fare il vignaiolo, questa qua.
E allora i lavori restano arretrati, le viti sono da finire di legare, vanno stesi i fili e col trattore dentro al filare si rompono i tralci.
E allora ecco che l'asino con basto torna utile! Si guida senza mani, o quasi....dicamo che i comandi vocali sono buoni a patto che non ci siano interferenze eccessive (cani, un ciufo d'erba troppo verde per lasciarlo crescere ancora...).
Sul basto due vasi da vivaio neri, con un foro centrale per far passare il filo, in fibra naturale (il vecchio sisal). In tre ore abbiamo steso i fili su un ettaro e mezzo, non male. E si va anche se il terreno č molto bagnato, senza far danno.
Bravo Giosuč, ti sei meritato coccole e un pezzo di pane secco! |
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