Giornate di festa di duro lavoro a Poggio del Raglio. Ho preso la difficile decisione (sospinto anche dalla notizia che Pucciotto, in questa settimana, incontrerà una 'Fidanzata'). Nonostante pioggia battente e fango, mi sono messo giù dapprima a dividere il recinto, sercando di assegnare ad ognuno uno spazio adeguato. Poi, vinto dalla crisi e dalla mancanza di tempo, ho deciso, in via sperimentale, di dividere il capanno esistente, anzichè rifarne uno: costava troppo e dovevo vangare e picconare molto per spianare il sito. Mentre dividevo esattamente a metà il capanno, forse richiamati dalle martellate nella loro casa, Pucciotto e Gustavo sono rientrati e sono stati con me tutto il tempo (non ad aiutarmi ma a farmi compagnia, quando non mi ostacolavano). Si capiva, specialmente in Gustavo, che intuiva alcune novità: scalciava, si agitava, mi mordeva la giacca: era, insomma, preso dall'euforia. La cosa è poi aumentata quando ho aperto la seconda porta del capanno: erano pieni di curiosità Pucciotto ha impiegato solo pochi secondi a vincere la diffidenza di superare la nuova soglia, mentre Gustavo, più incosciente, non ci ha pensato nemmeno un attimo. Poi sono tornati al pascolo ed io ho deciso di dividere definitivamente anche l'interno (anche se devo completarlo perchè così mi sembra pericoloso). Al momento del riento, ho preso con la lunghina Gustavo e l'ho portato nella parte a lui destinata, mentre Pucciotto è rientrato nella sua (col percorso canonico). Ho dato loro fieno e mele e, dopo alcuni secondi di disorientamento, hanno iniziato a mangiare, guardadosi ogni tanto. Prima di lasciare Poggio del Raglio, li ho osservati a distanza: Pucciotto era più tranquillo, è uscito dal capanno, ha assaggiato il nastro elettrico (non direttamente, ma penso abbia capito il funzionamento) ed è ritornato a mangiare il fieno. Gustavo, invece, è uscito saltando come un capretto (al punto che è scivolato e caduto: era eccitato, ma poi è tornato dentro a mangiare e ad annusarsi con Pucciotto: i due si vedono e, volendo, possono avere un qualche contatto. Non vedo l'ora di andare su e di avere un attimo per completare l'opera |
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| | | Inserito da max il 13-Apr-2010 alle 09:04:13
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Purtroppo non completamente: avevo aggiornato la cronaca con i problemi di Carmela (la femmina nuova arrivata) e Rasti aveva già commentato, ma una manovra maldestra ha cancellato il mio lungo aggiornamento e il primo commento di Rasti. Proverò ad aggiornare.
Dopo le prime effusioni andate a buon fine, ho lasciato Gustavo da solo e CARMELA E PUCCIOTTO NELLA PARTE PIù LIBERA E GRANDE DEL RECINTO: PIANO PIANO LEI PRENDEVA CONFIDENZA COL NUOVO AMBIENTE ED HO DECISO, VICINO ALLE 20,00, DI LASCIARLI SOLI. Il giorno dopo sono ritornato nel tardo pomeriggio, c'era mio suocero che mi ha segnalato due anomalie: Carmela era sdraiata nel capanno, quando è arrivato e, secondo lui, zoppicava. Faccio un controllo ed è vero. Pareva molto sofferente. Decido subito di invertire le parti: Pucciotto da solo e Gustavo con la nuova arrivata: Gustavo si dimostra subito dolcissimo, Pucciotto un po' sorpreso e contrariato. Distribuisco fieno, erba sfalciata e mele (la femmina è d'appetito, nonostante la sofferenza)e cerco di contattare il proprietario per eventuali notizie che non mi ha lasciato, ma non è raggiungibile. E' sera e vengo via, la mattina dopo sarò di nuovo a Poggio del Raglio. Infatti arrivo e noto l'asina sdraiata dentro. Mi cambio e mi avvicino e non si alza. I problemi aumentano, chiamo il veterinario che non può venire subito ma verso le 12,30. Mi metto a lavorare e lei si alza, ma è molto sofferente. Do fieno ed erba sfalciata ai tre e lavoro la terra ed il letame. Alle 13,30 il veterinario non è arrivato, lo chiamo ed ha avuto varie urgenze. Descrivo i sintomi e chiedo se posso dare antinfiammatorio. Mi autorizza e mi dice che verrà nel tardo pomeriggio, quando io non ci sarò. Somministro Bute pasta all'asina, che gradisce e vado a casa. Alle 18,30, da Firenze, telefono al veterinario: contrariamente alle mie impressioni, mi dice che secondo lui non è sofferente alle zampe, ma alle spalle ed alla schiena. Sono contento perchè temevo fratture. Mi dice di continuare con Bute. Entro allo stadio per Fiorentina-Inter. Domenica mattina vado a Poggio del Raglio. Intravvedo Carmela sdraiata ma, al raglio di saluto di Gustavo e Pucciotto, vedo che si alza. La raggiongo dopo essermi messo i vestiti da stalla e scopro un'altra sorpresa: per terra ci sono ciocche di pelo e lei ha larghe parti di pelle viva, si gratta. Decido di strigliarla, poichè intuisco che sono mesi che non glielo fanno. Gradisce, ma il pelo viene via a ciocche. Lo metto in un sacchetto per non disperderlo e decido un primo trattamento di spugnature con Nevugon e gradisce anche questo. Somministro erba, fieno e Bute. A pranzo vado via e la pioggia del pomeriggio mi impedisce di ritornare. Avviso il proprietario che mi confessa di aver sospettato qualcosa e mi autorizza ai trattamenti. Fissiamo per lunedì sera un incontro: la vuole vedere.
Ieri verso le 18,30 arrivo su: è alzata e fuori dal capanno: sono contento perchè migliora e la diagnosi era corretta. Sfalcio erba e somministro con fieno e lei, insieme agli altri due, gradiscono. Comincio a spazzolare di nuovo e perde il pelo (ma sembra che le chiazze non siano più estese). Arriva il proprietario e confessa, nell'ultimo inverno, di non averla mai strigliata: per punizione, ce lo metto ora e lui esegue. Lei gradisce. Le do il Bute (poi ancora due giorni e basta) e mi occupo dei miei due che sono un po' gelosi delle attenzioni alla nuova arrivata (veramente Pucciotto vorrebbe dargliele lui un po' di attenzioni, ma si accontenta delle mie e gradisce. Si calma, infatti. Gustavo, invece, sta tra la femmina ed il suo padrone a curiosare. Anche lui mi sembra cambiato, è molto più calmo e disponibile. Torniamo via a buio più solevato. Il proprietario di Carmela è dispiaciuto per l'incomodo che mi da, ma a me piace occuparmi di lei: sembra che capisca. Ho notato il suo atteggiamento nei miei confronti dall'arrtivo.
Anche oggi andrò su e spero di notare ulteriori miglioramenti. Quando sarà normalizzata la situazione, proverò, sotto controllo, a riavvicinarla a Pucciotto. | | | | | | | | |
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