Venerdì 9 aprile mattina. Dopo una notte pressochè insonne è arrivato il momento. Arrivo a Poggio del Raglio e lo vado subito a prendere: è stupito perchè ha dormito diviso da Pucciotto per mangiare il meno possibile, ma appena lo libero viene con fiducia, come al solito. Lo porto in quella che sarà la sala operatoria all'aperto, lo lego e comincio a spazzolarlo. E' sorpreso ma si prende tutto. Dopo una mezz'oretta di coccole, preparo un giaciglio. Il veterinario sta per arrivare. Eccolo. Ha con se tutto. Comincia a fraternizzare e con fiducia anche Gustavo si lascia coccolare. Il più teso sono io. Prepariamo anestesia, garze, antibiotico, e tutto l'occorrente. Arriva la moglie veterinaria. Si parte, dopo la tosatura della giugolare e delle 'tonsille'. Dopo la dose di anestetico, barcolla ma rimane in piedi, io lo accarezzo e lo tengo: fatica enorme. Intanto, passati 5-10 minuti, iniziamo con l'anestesia locale: testicolo destro. La puntura la sente, ma poi fa effetto e si calma. Devo assistere all'intervento: non sono ripetibili le bestemmie. Gustavo è buonissimo, sveglio e in piedi. Lo coccolo un po', ma è scostante. Testicolo sinistro: stesso lavoro. Disinfezione, pulizia, qualche altra bestemmia.
Pochi minuti e inizia a muoversi barcollando. Lo accompagno e accarezzo, gli parlo, va via il veterinario. Spay antibiotico e alcuni passi. Si ferma, mi guarda, allarga le gambe e fa la prima pipì. E' fatta, inizia a girellare mangiando l'erba nuova.
Dopo un po' decido di andare a casa a pranzo. Lo lascio da solo qualche ora.
Torno alle 15,30 e lo trovo cambiato, stanco e svogliato. C'è mio suocero e chiedo notizie: era entrato il solito cane lupo, sfuggito al padrone, che ha ingaggiato con Gustavo un inseguimento furibondo. Poverino, non ci voleva, era spossato. E' stato quasi due ore immobile. Dopo varie coccole, si è mosso, ricominciando (ora insieme a Pucciotto), a mangiare l'erba.
Il giorno dopo era quasi normale. |
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