L’ultimo blog di sceccupensu, e le risposte che ne sono scaturite, mi fanno riflettere.
Che c’entra questo ragazzo con raglio.com? Che c’entra la politica con gli asini?
Credo che in molti se lo stiano chiedendo…già, che c’entra?
Cosa c’entrava la politica con il centro di San Matteo? Se non avete gia dimenticato c’entrava eccome, solo che è la politica con la minuscola, quella dei piccoli/grandi orticelli, quella che dipende dalla scala clientelare in cui sei posizionato, anche se i fili li tirano sempre gli stessi.
Io di nomi potrei farne, non i responsabili direttettamente interessati, ma i mandanti di questo modus vivendi si! Li conosco i meccanismi, la manovra la vedrebbe anche un bambino, però farei politica?!
Cosa c’entravano con gli asini i pagliacci che sono andati a Verona Fieracavalli?
Ne ho sentite tante sugli accompagnatori dei Panteschi, sempre e solo sussurri, mai urla indignate, ne ho sentite di gente inutile e dannosa, stipendiata e spesata dalla regione per andare a fare bisbocce, che lasciava gli asini abbandonati….gli asini erano solo il mezzo, certamente non il fine, la fine della storia la conosciamo, purtroppo.
Perché non se ne parla? Perché non si vuole fare politica, perché teniamo famiglia? Siamo tutti così timorosi? Non è arrivato il momento di fare politica per difendere quello a cui teniamo?
Il mio credere nella politica non è esporre bandiere, solo cercare di avere la forza di difendere i più deboli, che siano asini, morti sul lavoro, o gente che lotta anche per chi continua a delegare.
Se avessimo fatto più politica, forse a San Matteo non saremmo arrivati a tanto orrore.
Se facessimo più politica, forse tante ingiustizie verrebbero alla luce del sole e qualcosa, qualcosa di infinitesimale rispetto all’universo, potrebbe anche cambiare, o almeno venire alla luce prima che sia troppo tardi.
Se facessimo più politica, o quantomeno ci attivassimo di più, potremmo unire le forze per sapere come si sta evolvendo il calvario di San Matteo, magari anche intervenire, essendo forti ed uniti.
Sarei felice di sentire le voci di chi su questi argomenti si esprime poco, sarei felici di discussioni si queste cose…non polemiche o scontri…dialogo, solo dialogo….magari anche sentirmi dire: hai rotto, sempre meglio del silenzio!
Questo ragazzo aveva la forza di parlare e di lottare, credo credesse nella politica con la maiuscola, e aveva fatto scelte non troppo diverse dalle nostre, non asini, non ancora, forse non ne ha avuto il tempo, comunque “vestie”!
E noi, che stiamo facendo qui?
Vale
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| CommentiIn questo momento ci sono 29 commenti | |
| | | Inserito da sceccupensu il 05-Feb-2009 alle 23:02:10
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Sono il meno indicato per intervenire perchè, è ovvio, queste sono le acque del mio mare. Mi piacerebbe capire però se siamo solo questi i natanti oppure se altri, tra le onde e i miraggi, nuotano, annaspano, annegano. Se ce ne sono ancora perchè non saperlo?
La Ragliopolitik è: non tutto ciò che sta al di fuori degli asini ma è tutto visto dalla parte degli asini-isti-ari.
L'evento funesto, con mia grande sorpresa, ha fatto comparire nick nuovi, non frequenti per questo genere di discussioni. Sbaglio ma mi sembra che si tratti di una piccola novità per Raglio.com?
La morte in un certo senso unifica, ha questo potere indiscutibile.
Può essere perchè guidati dalla pietà cristiana o da un sentire più largamente laico in quanto sempre espresso dall'uomo che riconosce il simile nonostante lo strato spesso di maschere che ciascuno possiede. Di fronte alla morte e a questo genere di morti, gli animi sensibili si raccolgono.
Allora si capisce che ognuno vede il mondo storto, obliguo, capovolto. Ognuno con gli occhi che ha ma, è certo, non tutti vedono il rettilineo splendente, sicuro, giusto che ci si vorrebbe far votare e a tutti i costi, acconsentire. Oggi c'è troppa paura ma la paura non porta a nulla di buono: blocca la vitalità ancor prima di andare fuori uso!
Finchè si può non si dovrebbero mai sprecare le occasioni di vita. La vita cosa diventa se non la comprendiamo fino in fondo?
Le cose che succedono intorno dovremmo cercare di conoscerle pur facendo gli asinofili, non dovrebbe essere un limite ma uno strumento in più.
Che male c'è se dentro Raglio.com alcune “stanze” vengono riservate per discutere anche di questo?
Chi ci vuole entrare e partecipare dovrebbe poterlo fare senza sentire la colpa di commettere un atto illegittimo e non consono.
Qual'è il rischio se non quello di uscirne più arricchiti e completi? Se abbiamo degli strumenti per evolverci non dovremmo centellinarli... almeno in questo caso, sprechiamoci.
Il forum, inteso come piazza, bar, luogo d'incontro deve servire a questo...secondo me e non soltanto me.
Guardiamoci dritti negli occhi!!! | | | | | | | | |
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| | | Inserito da ragliaconnoi il 06-Feb-2009 alle 12:02:23
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Vorrei rispondere a Vale,a tutti gli interrogativi da lei posti ma non trovo le parole giuste, che mi diano la certezza di non essere frainteso e soprattutto la sicurezza di non offendere involontariamente nessuno.Sceccu parla di bar “Il forum, inteso come piazza, bar, luogo d'incontro deve servire a questo...secondo me e non soltanto me.”. in questo ramo sono abbastanza pratico per poter dire che ogni “bar” a la sua prerogativa,diciamo il suo “punto d’attrazione” che può variare dalle tette della barista o dal tipo di aperitivo ecc.Penso quindi che si possa parlare di politica dell’asino,senza alzare i pugni chiusi che sono simbolo di chi e di che cosa? E senza tirare in ballo il “fosforo bianco”(Ai terroristi che si fanno saltare in aria sugli autobus affollati,non si può rispondere con il fucilino sparatappi come facciamo in Italia vedi Brescia,Bologna(vissuta),Rapido 904 detta strage di Natale (vissuta) e tante altre stragi impunite,non ultimi Falcone e Borsellino,lessi che in alcuni carceri stapparono champagne,non aggiungo altro,non vi dico come la penso).
Torniamo a noi.All’Asino Animale, manca una associazione potente e numerosa che faccia sentire la sua voce,un sindacato vero,che non serva,come al solito,a quei due o tre politicuzzi a fare carriera e diventare ministri,un’associazione che come simbolo abbia l’immagine di un ragliante senza la sigla di Pinco o di Pallino,capace di sputare in faccia a tutti o a nessuno senza debiti o clientelismi,senza protezioni o favori più o meno ricambiabili.
Sarebbe un bel sogno avere 2\3000 firme disposte a costituirsi “parte civile” da sbattere sotto al naso ad un giudice.
Bù!! Riapri gli occhi che qui siamo solo in 15 o forse meno.
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| | | Inserito da garzingo il 06-Feb-2009 alle 18:02:56
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Non ho molto tempo,non ho la dialettica di molti di voi,sono forse più gnocco di alcuni,ma leggendo tutti questi commenti a me sembra proprio di stare al bar,si inizia parlando delle corna del vicino e passando dal comune,la regione il governo si finisce per parlare della colonizzazione della luna...Vale ha lanciato un sasso circa la situazione di Erice,fermiamoci un attimo li e proviamo a fare qualche cosa poi si potranno prendere le misure su come allargare l'orizzonte,altrimenti sono e rimangono chiacchiere da BAR SPORT....Circa il contarci su quanti possiamo essere a portare avanti una qualsivoglia iniziativa purtroppo sono meno entusiasta di alcuni di voi:circa metà degli iscritti sono semplici curiosi passati una sola volta,ad un'ulteriore metà non gliene frega proprio niente perchè non li riguarda,un'altra parte che ha un asino,ce l'ha per avere tranquillità per cui perchè deve andare a impelagarsi,qualcuno non condivide,qualcun altro ha cose più urgenti da fare.....quanti restiamo??
Se vogliamo raccogliere firme,che valgono in quanto firme,ma la cosa non mi piace perchè significa vendersi,è prendere esempio dalla AIDAA..c'è un sacco di gente che firma qualunque cosa faccia tendenza e ci sono dei siti appositi per raccogliere firme.Circa coinvolgere le istituzioni ,meglio lasciare perdere,nessuna istituzione cambierà mai se stessa a partire dal proprio interno.
Qui mi ricollego alla storia di Giuseppe Gati,non posso che esprimere il mio profondo cordoglio a la grande ammirazione che nutro per lui,Ha avuto il coraggio e la forza(l'unico?)di alzarsi in piedi e alzare il pugno al cielo per farlo ricadere violentemente per cambiare le cose nella Sua Terra.Passata l'onda emotiva sarò curioso di contare quanti dei pugni che ora si levano saranno ancora alzati....
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| | | Inserito da elcholo il 06-Feb-2009 alle 23:02:57 | | | | | | | | | | | | | | | | | Il quesito è: chi decide cosa...Raglio.com cresce e si evolve insieme ai fatti da voi commentati, segue le tendenze e da spazio a tutti. Ma il punto è un altro: Raglio.com è una realtà a sè, non si può catalogare come associazione, politica o apolitica che sia, e in quanto tale non ha figure di presidenti, nè direttivi, nè ordini del giorno da seguire..........e forse resiste per questo.
Detto questo penso che sia difficile farsi sentire quando non ci sono i giusti requisiti. Serve un qualcosa in più, Raglio.com è un mezzo per dar voce a tutti voi liberamente ma credo non abbia ancora la forza di sedersi a tavolino e decidere il da farsi...tante parole che a volte rischiamo di confonderle nel nostro tran tran quotidiano, quando a volte bisognerebbe portare avanti iniziative che, per essere portate a buon fine, hanno bisogno di un team ben amalgamato. Stanotte la prendo di riflessione... | | | | | | | | |
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| | | Inserito da Hope il 07-Feb-2009 alle 00:02:44
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | L'ora tarda non favorisce la riflessione.
Quello che mi viene da dire, a caldo, è che chiedere a Raglio qualcosa di più di ciò che è, mi sembra quantomeno azzardato. Semmai se ne possono sfruttare le potenzialità. Ad esempio, potrebbe essere un punto di incontro, una piazza, in cui vengono a contatto le idee, e attorno a quelle condivise si può catalizzare un gruppo di persone che si prenda la briga di infrangere il velo della virtualità e proporre azioni concrete, in primis per situazioni come quella di San Matteo.
Dopodichè rimane la grande verità che l'indolenza sembra dilagare e la voglia di fare, per cambiare, ne viene schiacciata.
Credo profondamente che la prima grande rivoluzione sia ribellarsi a questo stato di cose e cominciare, nel proprio piccolo, a livello locale, a smuovere le acque dandosi da fare in prima persona.
Se a questo Raglio.com possa servire o no, non lo so. So però che dietro ogni nick, ci sono delle persone in carne, ossa e pensiero che, se vogliono, possono agire... | | | | | | | | |
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| | | Inserito da mannironi il 08-Feb-2009 alle 18:02:01
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | finalmente un blog di rivoluzionari come il Che, Papadopulos, Moro, ecc..., a stomaco pieno e al caldo, per una giusta causa: gli asini, i clochard, i randaggi e visto che si è aperto l'argomento parliamo d'Amore, di musica, d'anima, di spirito, tanto per chiaccherare e sentirci meno soli, a presto... | | | | | | | | |
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| | | Inserito da platero il 08-Feb-2009 alle 19:02:33
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | x Vale: mi spiace, ma forse sei tu che potresti rileggerti: nel tuo commento del 4 Febbraio al BLOG "Giuseppe Gatì è morto" eri tu che scrivevi "pugno di rabbia". Esatto, hai usato proprio tu il termine RABBIA.
Comunque, non avendo io nè tempo, nè alcuna voglia, di fare polemiche inutili, e non volendo utilizzare questo sito, dedicato agli asini, per fare conversazioni personali, rispetto la tua posizione di "ex-arrabbiata" e la finisco qua. Un cordiale saluto, Platero | | | | | | | | |
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| | | Inserito da vale il 08-Feb-2009 alle 21:02:22
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Platero, la mia rabbia era rivolta a quelle che considero ingiustizie, siano esse morti bianche o asini sfruttati e maltrattati per meri fini economici, non certo verso gli altri utenti, il tuo livore invece mi sfugge, o almeno le tue ragioni, forse perché non le hai espresse.
C’è chi alza i pugni (di rabbia, si, spero di averne la forza fine alla fine dei miei giorni) e chi prega il signore e il suo dio.
Dovrebbe esserci spazio per tutti, ognuno con la sua storia.
Io penso di non aver mai offeso chi crede, almeno qui, parlando di asini, forse l’ho fatto oggi, con veemenza, in altri spazi, contro chi si professa cristiano senza riuscire ad essere un essere umano e fare un passo indietro di “cristiana carità” di fronte all’altrui dolore in un momento difficile e drammaticamente intimo…silenzio e rispetto…ma qui vado proprio fuori tema!
Di certo non era mia intenzione alzare barricate, il contrario, ma constato che il “voi” ed il “noi” è sempre la scorciatoia per l’esternazione che non si fa pensiero e non riesce a diventare confronto.
Mannironi, attendo con trepidazione un tuo blog sul parlar d’amor, sperando finalmente di leggere un tuo pensiero di senso compiuto, quelle cose che solo la poesia e l’umana grandezza riescono a trasmettere, o almeno sentire del sangue che scorre nelle vene.
Confido in te.
Saluti, ho rubato tempo ed attenzioni ad affetti, amici, animali, libri, musica, contemplazioni, e ad un sacco di altre cose belle e brutte!
Good Night, and Good Luck
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| | | Inserito da mannironi il 09-Feb-2009 alle 11:02:48
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | penso che nessuno abbia offeso nessuno, il blog è un campo di discussione, di scambio, di crescita per tutti. Questo in particolare essendo un blog di asini, pazienti, lenti, testardi, pacifici, frugali, onesti, ecc..., Tempo fà citai la canzone Monti di Mola dove la forza dell'Amore va oltre i confini della razza e degli schemi. Nell'Amore non vi è un senso. La rabbia è una malattia che prendono i cani non gli asini, a presto... | | | | | | | | |
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