grandissimo Faber, e grande Mannironi ad avercelo ricordato.

e idda si tunchià abbeddulata ea ea ea ea
iddu le rispundia linghitontu ae ae ae ae.

vai di testo…….

C'è un asino anche in "Il ritorno di Giuseppe", altra chicca del maestro:

<< Un asino dai passi uguali,
compagno del tuo ritorno,
scandisce la distanza
lungo il morire del giorno.>>

Bella Mannironi

grazie ragazzi, mi emozionate a presto...

Oh beddu meu
l'occhi mi bruxi
lu beddu meu
carrasciale di baxi.....................

Amore grande Amori mannu
di prima 'olta
l'aba si suggi tuttu lu meli di chista multa

Bella,bella,bella.......

Natale del ’43. La mattina, di buonora, Fabrizio ed il fratello Mauro si alzano e vanno a cercare i doni. Niente, cercano dappertutto nella casa, ma niente, allora vanno nella stalla ed è li che trovano Lidia, il loro regalo, una splendida asinella tutta agghindata e col calessino pieno di doni. Fu quello uno dei Natali più felici della famiglia De André.
Quell’asinella segnò Fabrizio per tutta la vita……

Hope, ogni volta che sento "Il ritorno di Giuseppe" mi tornano in mente queste immagini, un pensiero che nella mia mente tiene vivi due grandi del novecento: De andrè e Pasolini.

forse in maniera un po' forzata, ma ormai questa cosa è sedimentata in me.

Ho conosciuto Renzo quando ancora correva con la Benelli.
Poi passo alla Aermacchi-Harley-Davidson gli scappò il mondiale della 250 per un punto prima del fatale incidente di Monza.
Era un grande romagnolo,asini però non ne aveva..credo.
http://www.youtube.com/watch?v=B669c96vHYg

Gran bel pezzo...d'asina!

Sempre detto che Gesù era un passo avanti...

Con i tempi asinini che ci distinguono....qui potete ascoltare "Monti di mola" di De Andrè.

Ciao