A volte qualcuno mi dice: “tu che sei appassionato di asini, dovresti frequentare facebook; sai, ci sono un sacco di profili in cui si parla d’ asini, perché non vai?”
Rispondo che lo so ma che non me ne frega niente di sguazzare su facebook, poi penso che in effetti ci stanno in tanti, trascorrono lì il loro tempo e forse i tanti loro buoni commenti/consigli/esperienze/scambi potrebbero star bene su raglio, forse…si forse anche su facebook fanno divulgazione sulla conoscenza degli asini, in fondo è quello che conta.
Se anch’io andassi lì a parlare d’ asini…mi aggiungerei ai tanti like o dislike, pollici verso o contro, mi piace-non mi piace, forse riscuoterei successo e collezionerei tanti web-amici…ma non è quello che cerco…per parlare di asini c’è raglio.com, ho sempre sostenuto (perché ci credo) che al mondo non esistono altri siti così, mentre in qualcuno degli altri siti si parla “ANCHE” di asini, in questo c’è qualcosa in più, c’è vita, c’è sangue, c’è passione. Mi ci trovo “quasi sempre” bene e quando vedo o leggo interventi di certi iscritti, la maggior parte delle volte mi si rallegra il cuore, mi sento tra amici, come se ci si conoscesse realmente, con qualcuno è proprio così, se andassi via mi sembrerebbe di far qualcosa di ingiusto o irriconoscente.
A volte si leggono giorni di …”NIENTE”, una piatta assoluta! Nessun nuovo argomento! nessun commento!
penso che tutti (o quasi) la pensiamo allo stesso modo, nel senso che tutti (o quasi) andiamo interessati ad aprire per vedere novità, tutti (o quasi) restiamo delusi nel vedere che non ce ne sono, tutti (o quasi) aspettiamo che sia qualcun altro a mettere il primo messaggio interessante in cui poter appiccicare il proprio commento.
Il sito è di tutti (senza quasi), l’interesse di scrivere dovrebbe essere di tutti (senza quasi), la voglia di tenerlo vivo dovrebbe essere di tutti (senza quasi).
A questo proposito qualche anno fa (quando eravamo 1000 iscritti), Ragliaconnoi scrisse che (vado a memoria e mi scuso se sbaglio) pur essendo in tanti, si era in pochi a scrivere mentre la maggior parte non interviene mai, qualcuno non ha mai inserito un solo messaggio e lascia pensare di non volerne inserire.
Convengo che purtroppo è vero, la sua constatazione non faceva una grinza, ma essendo un sito libero non si può certo imporre l’obbligo di frequenza o regole con obbligatorietà di almeno un minimo di “x” messaggi o almeno un minimo di “y” argomenti o foto o video o almeno un minimo di “z” partecipazione ai raduni.
Il sito ha diversi anni sulle spalle, gli argomenti… sono quasi tutti stati “toccati”, affrontati, più o meno
approfonditi, ripetuti; in questo sito TUTTI abbiamo imparato qualcosa.
Tempo fa Nerone scrisse che Raglio.com era “arrivato al capolinea” ecc. ecc. (anche in questo caso vado a memoria e mi scuso se sbaglio), ma siamo ancora qui, il numero è aumentato, siamo quasi 2500, quel numero ha tendenza a salire sempre, un bel record, e allora? Non c’è forse di che essere contenti? Allora all’apparenza tutto va bene, ma purtroppo molti s’ iscrivono e dopo un primo entusiasmo di pochi messaggi spariscono, altri dopo una più o meno lunga militanza intensa decidono che non ci stanno più bene e cancellano il loro nick, qualcuno non fa neanche quella fatica ma smette semplicemente di cliccare sul link d’accesso; viene da chiedere se qualcuno di loro ha perso l’interesse per il sito o per gli animali.
Come sempre fin dal mio inizio in questo sito, dico la mia a modo mio cercando di rispettare tutti e non offendere nessuno, so che quando si dice qualcosa ci si espone sempre alle considerazioni altrui, l’importante è che non manchi mai il rispetto. Ho scritto che mi trovo “quasi sempre bene”, ecco! “ quasi” significa che qualche volta “non” mi trovo bene, purtroppo a volte capita che il clima si riscalda esplode una litigata e poi si sta tutti col muso, in silenzio, ma poi … riappare qualche foto, dei commenti, poi un blog, altri commenti e si … dai si riprende il giro.
augurios e saludos a tottus
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| CommentiIn questo momento ci sono 22 commenti | |
| | | Inserito da bruno il 22-Dic-2015 alle 00:12:23
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Concordo pienamente con ciò che dici, anche a me molti mi chiedono perchè non sono iscritto a facebook e penso la stessa cosa...Raglio.com è Raglio.com, si parla solo di asini e nella sua completezza se si vuole parlare di altro c'è sempre la sezione del bar. E' vero, a volte ci sono giorni di silenzio, a volte non apri il sito per alcuni giorni perchè hai altre cose da fare e quando ti colleghi pensi di trovare chissà cosa da leggere e commentare ma, come giustamente dici, rimani deluso. Altre volte invece, come questa sera, torni stanco dal lavoro a mezzanotte, pensi di aprire un attimo il sito prima di andare a dormire, pensando di non trovare nulla ed invece...e allora cominci a leggere e ti trovi coinvolto nelle emozioni di chi condivide le tue stesse passioni, ti passa un po' di stanchezza ed un po' di sonno, allora ti colleghi ed hai voglia di dire la tua. Questo lo trovo molto bello. Quindi lunga vita a Raglio.com nella speranza che nessun altro si offenda anche se altri la pensano in modo diverso. | | | | | | | | |
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| | | Inserito da Spirit il 22-Dic-2015 alle 16:12:06
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Tempo fa scrissi "niente Facebook, solo Raglio.com" . Adesso, lo ammetto , seguo anche su fb e devo dire che anche se spesso è dispersivo anche li si leggono e trovano spunti carini e interessanti. Detto questo Raglio mantiene un suo fascino anche se io sono uno dei nostalgici che aspetta il ritorno di un cacaone, un cannonau o un ragliaconnoi, e magari amerebbe leggere anche esperienze di altri che con gli asini ci lavorano (no, lavorano è un parolone), ci fanno attività e che vuoi per tempo, vuoi per voglia, vuoi per paura di essere attaccati e accusati di sfruttamento, maltrattamento o anche solo non curanza se ne stanno zitti.
Per quanto mi riguarda un tempo fotografavo e filmavo molto di più, adesso, dopo mesi di "latitanza mio "ritorno" su Raglio è dovuto principalmente all' acquisto di uno smartphone e dunque una conseguente oggettiva maggior facilità ad accedere ad internet rispetto a prima. .... w gli asinari e i loro asini!!! | | | | | | | | |
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| | | Inserito da platero il 24-Dic-2015 alle 17:12:20
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Secondo me è sbagliato fare (sempre) il paragone tra www.raglio.com e facebook. Non ha senso. E' come quando si paragona un asino a un cavallo. Sono due cose (e due animali) diversi. Ognuna (cosa o animale) con delle caratteristiche differenti. E ogni persona si può trovare meglio con quella cosa o con quell'altra, con quell'animale e con quell'altro. Io non sono su facebook, ma magari ci sarò. Chissà. Le cose cambiano. Noi, a volte, cambiamo.
Quello che "sento", che "provo" è che questo sito è molto cambiato.
Io sono per mia natura nostalgica. Per vari anni a Novembre o Dicembre ho scritto Blog rimpiangendo qualcosa che era ormai passata, o avendo nostalgia, forte, di qualcuno che qua non c'era più. Perciò... non faccio testo.
Potrei dire molte cose, ho molti pensieri, riguardo a raglio.com... ma non ho voglia di farlo.
A raglio sono grata perchè qua ho imparato moltissimo, perchè qua ecc.ecc.: mille altre cose. Tutte positive e importanti. E di cui ringrazio Elcholo che ha fondato questo sito. Ma una sola frase racchiude e spiega tutte le altre: in www.raglio.com mi son sentita a casa.
Ora mi sento una senzatetto. E sorrido, quasi annuisco concordando con l'esordio del post di Ragliaconnoi.
Ma Panta Rei, tutto scorre, tutto muta. Il problema probablmente non è in raglio.com, è in chi, come me, non vuole cambiare. | | | | | | | | |
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| | | Inserito da lakai il 31-Dic-2015 alle 06:12:34
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Ancora una volta mi trovo in sintonia con Bruno ed a quanto ha scritto aggiungo che quando eravate in 250, io non c’ero, ovviamente non sono in grado di valutare se stavate meglio, forse si forse no; non credo che sia possibile fare un sito a numero chiuso “blindato”, se non fossimo arrivati tutti gli altri 2250, forse sareste arrivati prima a saturazione ed avreste smesso di star bene ugualmente, forse, forse, forse, una cosa è certa non si può tornare indietro, siamo qui … adesso … tutti; ognuno a suo modo è “cresciuto”, ha imparato, anche grazie a Voi “pionieri” o meglio, “riscopritori e testimoni” della convivenza con gli asini, e di questo bisogna esserne riconoscenti; allo stesso tempo vedo che i nomi di “Voi anziani” appaiono sempre meno, spesso con risposte che sembrano quasi annoiate, forse perché pensate di non aver più nulla da trasmettere, questo dispiace e … manca, credo che si abbia sempre bisogno di dare con umiltà un’occhiata alla guida esperta, forse anche solo come senso di misura.
Poi, è ovvio che dopo i primi passi guidati, ognuno deve provare a fare un suo percorso CON ED IN FUNZIONE DEI PROPRI ANIMALI.
Il nostro sito come qualsiasi altro sito ed anche come qualsiasi gruppo, è fatto da persone, il problema non può essere il sito, o ciò che il sito può dare, bensì cosa e quanto ognuno si aspetta ed allo stesso tempo cosa o quanto ognuno sia disposto ad assorbire ed a trasmettere.
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