aspetti dell'inesperienza
sentite questa! nella primavera scorsa io e maria, la mia compagna, andiamo in emilia a comprere i nostri primi asini. ne troviamo tre, due irlandesi, una san domenico. bellissimi tutti, di circa 8 mesi. è stato amore a prima vista. li prenotiamo per andarli a ritirare quando saremmo stati in pssesso del nostro trailer. passano alcune settimane e mi faccio circa 700 km per andare a prenderli. arrivo la sera a destinazione. gli asini erano gia pronti per partire, sempre più belli. vedo che nel trailer ci sarebbe ancora posto per un quarto asino. mi già sono fatto 700 km ed altrettanti ne dovrò fare. parlo con maria e verifico con il venditore se ce ne fosse un altro già con certificato pronto per partire. detto fatto. ne prendo un altro. ritorno ed all'arrivo maria nota subito, cosa che io non avevo fatto, che la quarta asina non godeva ne di un bell'aspetto, aveva delle croste sul muso e sulle gambe, ne di buon...umore.
penso che potrà essere stato lo stress del viaggio. aspettiamo qualche giorno le stesse croste iniziano a venire anche aglia altri tre. il veterinario, chiamato all'uopo, sentenzia a prima vista: "rogna". preleva dei campioni e dopo qualche giorno la conferma: è rogna. parlo con il venditore che dopo essersi convinto di averci venduto un'asina con la rogna, mi fa proposte di aiuto. mi propone o di riportarglieli, di contribuire alle spese sanitarie. a quel punto il danno è fatto. l'amore verso i miei asinelli è oramai consolidato. la terapia inizia a fare lentamente, molto lentamente, il suo corso. spero che entro l'inverno prossimo possa dire: finalmente è tutto finito. ma ora non rinuncerei per nulla al mondo continuare ad ascoltare il raglio di olivia, clara, silvana e stallone alberto, quando alle 6,30 ed alle 19 mi vedono arrivare per servirgli la loro razione di foraggio. |
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