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Cose che capitano lakai il 25-Apr-2015 in Generica | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Efisio non ha figli. Lui e la moglie riversano tutto ciò che possono sugli animali, tanti cani e ancor di più gatti, anche Buono era uno dei loro figli, gli comprava il mangime per cavalli da corsa; lo rimproverai in modo duro per questo, ho rischiato che mi dicesse di farmi i fatti miei, ma ho voluto correre il rischio ed ho spiegato dei problemi causati dalla sovralimentazione e dalle sostanze troppo proteiche, so che i miei modi non sempre sono eleganti ed è facile indisporre chi ascolta, ma come amico ne sentivo il dovere. Do alle mie asine le “bucce” delle carote tagliate col pelapatate, Efisio comprava appositamente le carote per darle a Buono; in questi anni ci siamo fatti molte chiacchierate sugli asini, su ciò che io facevo e faccio, gli ho raccontato di Raglio, delle esperienze condivise, esercizi, prove, ha visto tante mie foto in cui le mie asine tirano la treggia o mi aiutano a portare la legna o pulisco gli zoccoli o mia figlia è in sella, gli ho passato i miei appunti ecc ecc. lui invece lo accarezzava e gli faceva la pulizia degli zoccoli, soltanto questo, niente di più, quando una volta gli dissi della castrazione, nel toccarsi le palle mi fulminò con uno sguardo severo e…IO QUESTE COSE NON LE FACCIO. Una volta che uscendo dal lavoro andai da Buono per un pareggio, trovai un pezzo di ghiaia che incastrato nella linea bianca aveva spaccato un pezzo di muraglia, gli spiegai delle setole e del pericolo tarlo (la foto è del giorno del pareggio, il dito anteriore sinistro è quello con la muraglia spaccata); gli regalai la mia boccetta di miscela pseudo Villate e raccomandai di metterla spesso e gli dissi dell’aceto di mele, ogni volta che ci vedevamo volevo un rapporto dettagliato della situazione, mi faceva vedere le foto nell’hiphone. Ciao, potresti trovarmi qualcuno che compri il mio asino? chiedo 200 euro, L’ho pagato 150, ho speso per microcip, libretto, vaccini ecc, non voglio guadagnarci, regalo anche la capezza! voglio qualcuno che non lo mangi, che lo tratti bene, che sia sicuro…se lo prendi tu te lo regalo! Una valanga di parole scaricata a massima velocità! Mentre la rielaboravo confuso, mi venne in mente la prima volta quando andai a vederlo Buono, mi vennero in mente i tarli che aveva iniettato nel mio cervello… quando fui io a chiedergli se conoscesse qualcuno che potesse vendermi un asino, mi sento in debito con lui. M’ha gelato il sangue! COS’E’ SUCCESSO? Perché lo vuoi dare? Seguì una chiacchierata in cui era visibilmente in difficoltà, la ragione dettava la scelta fatta, il cuore gli faceva luccicare gli occhi, cercava di evitare il mio sguardo, l’ho capito ed essendo in difficoltà anch’io, per rispetto ho cercato di evitare il suo. Chiesi un po’ di tempo e poi finalmente saltò fuori che il fratello di Ettore potrebbe prenderlo con se, hanno due cavalle ed anche una Giara ed inoltre c’è già un’asina, due anni fa gli fu rubata col redo e dopo tre settimane trovarono solo lei che vagava, sporca, magra, spaventata, del redo…il sospetto/quasi certezza che sia finito arrosto. Li ho messi in contatto, hanno combinato e via 50 km di viaggio in trailer. Questa cessione m’ha messo un po’ di tristezza, da allora anche Efisio aveva un sorriso spento, come sempre aspettavo di vedere quella sua manona aprirsi a ventaglio per un saluto ma sembrava che mi volesse evitare. Quasi mi sentivo in colpa per aver trovato l’acquirente. Ieri è arrivato con tutti i denti visibili, la sua faccia sembrava ancor più larga “Sai sono andato a trovare Buono, STA BEEENE!!! non mi ha neanche calcolato, era appresso agli altri animali in un pascolo enorme, m’ha fatto piacere, adesso sono più tranquillo”. Anche se ogni tanto Ettore mi riporta ciò che accade, io continuavo ad avere una strana sensazione addosso. Natalino morto, Buono dato via, Rebek salvato da condanna ma è ancora a rischio, stanno succedendo troppe cose agli asini che conosco, tutte troppo vicine. Stamani ero libero, gli scarponcini nuovi sembravano un pò stretti, con la scusa di provarli pieno alla moto e via per un giro; le curve di Bosa, pensavo ancora a lui, a questi ultimi giorni, non sempre piacevoli non sempre facili, a volte si ha bisogno d’aiuto e non si riesce a chiederlo…non si trova il modo; per il ritorno ho scelto un’altra strada, mi porta in zona, già che c’ero son passato anch’ io a trovarlo. E’ sempre un bell’asino, forse è anche più bello di prima, da quando lo vidi l’ultima volta è un po’ dimagrito e direi che appare rientrato in linea, sembra contento con i suoi nuovi amici, m’aspettavo di vederlo insieme all’asina ma sta sempre appresso a Tigre la Giara semiselvaggia che invece corre più veloce di lui, l’asina era dall’altra parte che brucava in solitaria, tranquilla, con la coda che accarezzava l’aria, questo fatto mi ha meravigliato, mi viene il sospetto che Tigre sia in estro ma non lo dico a Giulio il nuovo proprietario, non voglio rovinargli il sapore della scoperta, vedremo se il prossimo anno ci sarà un nuovo mulo tra noi. Prima d’andar via ho dovuto “assaggiare” come aperitivo due tipi di vino diversi, fatti da Giulio, Superlativi! E’ stato lo spauracchio del ritiro di patente che c’ha fatto smettere; col bicchiere della staffa in mano, prima d’andar via ma m’ha fatto promettere che sarei tornato…non mi sembra vero. La stretta di mano è quella solida, sincera. Si m’ha rincuorato, anche gli scarponcini sembrano calzare meglio, con la celata alzata e l’aria in faccia mi godo quell’ armonia di punterie davanti alle mie ginocchia. Ancora, GRAZIE EFISIO. |
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