Sabato scorso è venuto da noi il maniscalco per risistemare i piedi agli animali; e...amara sorpresa: nel pareggiare i piedi ha trovato i tarli negli zoccoli di ben 5 asini...c'eravamo già accorti della loro presenza in qualche zoccolo e avevamo cominciato a curarli, ma non ci aspettavamo una invasione cosi' massiccia...mai successa una cosa simile in 18 anni di esperienza... ha dovuto aprire e pulire tutti gli zoccoli malati e la cura sarà lunga e delicata. Il tarlo è molto insidioso perchè specie all' inizio è difficile da individuare; anche il nostro maniscalco è dovuto ritornare da noi una seconda volta perchè non si era accorto di alcuni tarli. Ci siamo chiesti quale poteva esserne la causa ...abbiamo pensato al tipo di terreno argilloso e asfittico, al fatto che alcuni degli animali colpiti sono in qualche modo debilitati (laminite, osteoporosi ecc.) ma l'unico denominatore comune a quei 5 è che stanno o comunque sono stati per un po' di tempo nell'unico capanno già preesistente, ristrutturato, dove prima c'era un pollaio; quanto sporco abbiamo tirato fuori per ripulirlo ! Probabilmente il terreno era ancora inquinato e ha favorito l' arrivo dei tarli. Il tarlo è un fungo che si trasmette anche a contatto e per questo bisogna aver cura anche di disinfettare la raspa quando si passa da un asino all' altro. Adesso per almeno un mese dobbiamo medicarli e comunque gli zoccoli torneranno integri non prima di 6 mesi. |
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