Giornata lavorativa pesante, fortemente stressante, è successo tutto il succedibile incluso un fortunoso mancato infortunio...sarebbe stato grave, mentre a testa china ne leggevo il rapporto...”ciao ma è vero che ti sei preso degli asini?” la voce è conosciuta ma preso come sono al momento non riesco ad associarla e mentre m’irrigidisco ed in un lampo mi preparo una risposta seccata dato che mi aspetto una delle solite battute riguardanti graticole e pentoloni in cui il protagonista passivo è l’asino...”bellissimo ed intelligentissimo animale, se non fossi troppo impegnato coi cavalli, di certo ne prenderei qualcuno, hanno fascino e prima o poi...” mi rilasso ed alzo lo sguardo, Pietro mi parla dei suoi cavalli (non sapevo che ne avesse), sembra un’altra persona (non mi era neanche tanto simpatico...ma in effetti ci son stati pochi contatti) da come parla direi che “ne tratta” poi la solita frase “se hai bisogno conta su di me”, il discorso va su zoccoli e maniscalchi, mi dice che da anni ormai tanti lavori se li fa lui, poi c’interrompono...il lavoro è tornato in primo piano, va via dicendo “se non disturbo verrei domani a vederle”. Neanche ricordavo quando è arrivato coi ferri, ma vede i miei, alcuni auto costruiti o opportunamente modificati, “usiamo i tuoi, vanno bene” mi da una mano, si vede che è abituato e sa trattare con gli animali, voce calda, pacata, movimenti moderati, lascia che faccia tutto io, lui guarda, parla e continua a carezzare, sempre lo stesso tono. E’ stato semplice, li ho puliti tagliati ed anche pareggiati, ringrazio “non c’è di che hai fatto tutto tu, bel lavoro”, mi rendo conto che è vero lui ha soltanto parlato ed accarezzato, ma è stato utilissimo Norby quasi mi consegnava gli zoccoli spontaneamente, senza scartare o accennare a fughe o calci...e pensare che alla prima frase “ciao ma è vero che...” stavo per mandarcelo... di mala maniera, avrei sbagliato...eccome. |
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| | | Inserito da lakai il 06-Ott-2012 alle 01:10:47
Moderazioni espresse: 0 | | | | | | | | | | | | | | | | | Ciao grazie per i bei commenti, ho visto che "la solita frase: conta su di me, non era poi tanto solita, c'era anche il resto...era vera"; credo che Lui comunichi con gli animali o perlomeno trasmetta loro qualcosa, dato che Norby era rilassata, sembrava a suo agio. Jolly c'hai azzeccato "i ferri" da mascalcia: tenaglie, lima-raspa, coltello-uncino, curasnetta e spazzolino, quindi non metto i ferri agli zoccoli come giustamente fai notare Platero, dato che non facciamo percorsi che ne giustifichino l'utilizzo. Neanch'io mi sarei azzardato a tagliare senza una guida, col rischio di far danno. Per lo stesso motivo anch'io cerco di fare tutto da me, mi sembra di fare qualcosa per loro, anzichè farle lavorare da un estraneo. | | | | | | | | |
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