Caro asino volevo raccontarti la mia esperienza con te.
Sei un animale che nel profondo mi sei sempre piaciuto e l'anno scorso ho pensato fosse giunto il momento di prenderti con me. Ho cercato notizie per imparare quali fossero le tue necessità e le tue esigenze. Ho trovato ben poco su riviste o libri ma grazie ad internet ho letto molto su di te: ho letto che sei un animale tranquillo con nessun problema di socializzazione con persone, bambini ed altri animali, ottimo per qualsiasi utilizzo, di poche pretese nella gestione e nell'alimentazione, un animale che mette tranquillità solo a guardarlo. Insomma, come dai miei ricordi scolastici, l'asin bigio che rosicchia un cardo, della poesia di Carducci, incurante di tutto ciò che accade intorno.
Poi ti ho incontrato, casualmente, facendo altri tipi di acquisti, vedendo l'annuncio della tua vendita sulla vetrina di un negozio. Ho preso accordi con il tuo vecchio proprietario, sono venuto a vederti...eri bellissimo...un puledro di 8 mesi con manto scuro, orecchie enormi ed uno sguardo vispo ed attento...”Si, sarai il mio asino” ho pensato.
Ecco ora arriviamo a noi, a me, a te, al nostro rapporto, alle tue fughe dal recinto che ti avevo costruito, alle tue carche verso di me, alle tue impennate, alle tue pedate che sono sempre riuscito ad evitare, al mio non sapermi rapportare con te.
Da nessuna parte avevo letto che potessero esserci questi problemi che, giustamente, da puledro anche un asino deve dar sfogo alla propria esuberanza ed ha necessariamente bisogno di interagire con i suoi simili...ora lo so.
Torniamo a noi, piano piano le cose sono andate un po' meglio, grazie all'aiuto di un ragazzo del paese che ci ha insegnato, sia a me che a te, alcune regole fondamentali ed ai consigli, telematici, di un forum di un sito internet che avevo conosciuto da poco (raglio.com). Il nostro rapporto è migliorato, abbiamo cominciato ad amarci,...tu forse un po' troppo, fino al punto di volermi montare a tutti i costi e, da qui, il mio primo tradimento nei tuoi confronti...la castrazione. “Ora le cose andranno meglio” pensavo. Ma ti osservavo, eri solo, capivo che le tue esuberanze erano frutto di mancanza di sfogo ed interazione con altri asini. Ti vedevo andare avanti ed indietro davanti al cancello del tuo recinto, fino a formare un solco, incurante dello spazio che avevi a tua disposizione.
Il tempo passava e tu non stavi vivendo la tua giovinezza a causa della mia insicurezza e dei miei dubbi nel prenderti una compagnia, non avendo molto tempo a disposizione per colpa del lavoro e dei mille impegni che la nostra vita da umani ci impone.
No, questa cosa non la trovavo giusta e...per amore, credimi, solo per amore ho deciso di lasciarti andare.
Grazie a raglio.com ho conosciuto delle persone splendide, Spirit e Lydie, che non finirò mai di ringraziare, loro hanno altri asini con i quali tu potrai interagire, giocare e sfogare tutte le tue esuberanze ed hanno deciso di prenderti con loro.
Ed è così che la mattina del 6 gennaio, quando la Befana porta a tutti qualcosa, tu al contrario venivi portato via da me, salendo sul trailer, inaspettatamente bravissimo.
Sei un buon asino, di questo ne sono certo, non credere non ti voglia bene. Ci vedremo presto, in primavera verrò a trovarti...ciao Birillo. |
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